Cotechino e lenticchie

Cotechino e lenticchie è un classico piatto che si prepara durante le feste e in particolare nella notte di San Silvestro, come vuole la tradizione. Si crede, infatti, che mangiare una porzione di cotechino prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo. Lo stesso vale per le lenticchie.

Il cotechino è un tipo di insaccato di umili origini ma dall’ottimo sapore. Viene prodotto con le carni di suino meno nobili, aromatizzate dalla dolcezza e intensità delle spezie. Rappresenta uno dei pilastri della cucina emiliana ed è storicamente diffuso nell’area geografica centro-settentrionale. Questo insaccato cambia nome a seconda delle zone in cui viene prodotto.

Si consuma cotto in genere abbinato alle lenticchie ma è ottimo anche con il purè di patate. Consiglio di acquistare quello precotto (ce ne sono di ottima qualità) per semplificarvi un po’ la vita ed accorciare i tempi di cottura.

Fu il padre della cucina italiana Pellegrino Artusi, nella sua immensa opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, a nobilitare il cotechino, parlando del famoso “cotechino fasciato”.

E adesso passiamo alla ricetta e che sia di buon augurio per tutti voi!

Cotechino e lenticchie
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gcotechino precotto
  • 300 glenticchie ammollate il tempo indicato nella confezione
  • 1costa di sedano
  • 1cipolla
  • 1carota
  • 2 ramettirosmarino
  • 1 fogliaalloro
  • 500 gbrodo vegetale
  • 40 mlolio extravergine d’oliva
  • q.b.sale e pepe

Strumenti

  • Pentola
  • Coltello
  • Forbici
  • Casseruola
  • Cucchiaio di legno
  • Tritatutto
  • Spago da cucina
  • Pentola per scaldare il brodo

Preparazione

  1. Cotechino e lenticchie

    Cuocere il cotechino seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Nel mio caso andava immerso in acqua fredda e fatto cuocere per circa 40 minuti dal momento dell’ebollizione.

    Pelate la carota, pulire sedano e cipolla e tritate.

    Nella casseruola versare l’olio di oliva e scaldarlo. Aggiungere il trito e soffriggere per un paio di minuti. Dopodiché versare le lenticchie precedentemente ammollate.

    Attenzione: i tempi di ammollo delle lenticchie sono indicati in confezione. Ne esistono alcune tenere e piccole che non vanno messe in ammollo ma direttamente cotte nel liquido.

    Salare e pepare. Aromatizzare con i rametti di rosmarino e foglia alloro legati insieme con lo spago, così poi riuscirete a togliere le erbe più facilmente a cottura ultimata.

    Coprire le lenticchie con il brodo vegetale caldo e cuocere per 30 minuti o più fino a che le lenticchie non sono belle tenere. Aggiungere brodo se necessario.

    A fine cottura eliminare il mazzetto di aromi e tenere in caldo le lenticchie.

    Scolare il cotechino, tagliare la busta con le forbici (attenzione a non bruciarvi), togliere il liquido.

    Spellarlo e tagliarlo a fette. Servirlo ben caldo in un piatto di portata con le lenticchie.

     

Conservazione e altre ricette

Se avanza il cotechino cotto può essere conservato in frigorifero in un contenitore ermeticamente chiuso per 2-3 giorni.

Se volete potete cucinare le lenticchie speziate in umido invece che quelle proposte in questa ricetta. Date un’occhiata anche alla ricetta del puré di patate.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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