Con le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde, cari lettori, voglio fornirvi tutte le indicazioni per poter cuocere in vasetto, in tutta tranquillità.
Quali vasetti sono idonei alla vasocottura al microonde. La capacità e i tempi di cottura. Come testare il proprio microonde. Cosa cuocere in vasocottura e, soprattutto, come cuocere in vasocottura al microonde. Quali sono le precauzioni da seguire.
Insomma, tutto questo lo troverete spiegato in questo articolo e sul mio libro Vasocottura Facile ed. Gribaudo e sul mio secondo libro Vasocottura Leggera ed. Gribaudo.
Adesso, andiamo a vedere, punto per punto, le istruzioni per cuocere in vasocottura.

Andiamo a vedere quali sono le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde
Negli anni, ho avuto modo di capire che ogni microonde presenta delle variabili. Che ogni microonde è una storia a se stante, in base alla sua capacità, a quanto il magnetron si trova distante dal piatto, quanto respira il microonde e di quale materiale è fatto. Tutte queste diversità, portano ad avere una potenza diversa, anche se la potenza indicata è la stessa. L’età del microonde può giocare un ruolo fondamentale, perché lo stesso magnetron è soggetto a consumarsi, un po’ come una batteria.
Dopo 3 anni di studio ho capito come fare in modo che, chi cucina con la mia vasocottura, abbia gli stessi risultati. Con un semplice test dell’acqua, si potrà trovare la propria potenza testata. Vi faccio un esempio: la mia potenza testata attuale è di 600 watt. Col mio vecchio microonde era di 750 watt, mentre la potenza testata del microonde che uso per dare corsi è di 800 watt. Tutte e 3 le potenze mi danno lo stesso risultato con i medesimi tempi di cottura.
Come testare il proprio microonde?
La risposta è semplice: basterà prendere un vasetto da 500 ml, riempirlo a 3/4 di acqua, precisamente, in un vasetto da 500 ml andranno 365 ml di acqua a temperatura ambiente, chiudere il vasetto, metterlo in microonde, avviando per 5 minuti a una potenza media. Dal terzo minuto controllate l’acqua, perché va verificato appena sfiorerà il bollore. Se l’acqua inizia a bollire tra i 3,30 (tre minuti e mezzo) e i 4,30 (quattro minuti e mezzo) la potenza che state usando sarà la vostra potenza testata. Chiaramente se l’acqua andrà a bollore prima, dovrete replicare il test dell’acqua, a una potenza inferiore. Se andrà a bollore dopo i 4,30, dovrete ripetere il test a una potenza maggiore. Qualora non aveste un microonde a potenze regolabili, potete aggiustare il tiro verificando l’inizio e da lì aggiungere 2 minuti di cottura (nel vasetto da 500).
Perché è importante rispettare i tempi di cottura
Per ottenere un sottovuoto tale che ci permetta di conservare le ricette per 15 giorni, dobbiamo far bollire il contenuto per effettivi 2 minuti. Lo stesso vale per avere un post cottura prolungato, solo cuocendo per 6 minuti, nel vasetto da 500 ml, si può ottenere un post cottura lungo, che ci premetterà di cuocere ragù, spezzatini e tutte quelle ricette che richiedono una lunga cottura.
Cosa può compromettere il sottovuoto?
Guarnizione vecchie, usurate e/o danneggiate compromettono il sottovuoto. Ganci deformati e bordi sporchi. La cottura a potenza troppo ridotta non fa creare un sottovuoto tale da poter permettere una lunga conservazione. Non fatevi ingannare dal fatto che il tappo non si stacca. Può essersi formato solo un blando sottovuoto.
Manutenzione, lavaggio e conservazione dei ganci e delle guarnizioni
A parte i ganci dei Weck, in acciaio inox 18/10, che possono essere lavati in lavastoviglie, consiglio di lavare a mano ganci e guarnizioni. Queste ultime, inoltre, vanno appese e fatte asciugare completamente. Non rimontate le guarnizioni, quando riponete i vostri vasetti, altrimenti perderanno volume e svilupperanno cattivi odori e muffe. Al primo utilizzo consiglio di sgrassare bene i ganci e le giunture. Le aziende, nel tagliarle, ungono le parti. I grassi fanno da conduttore e questo potrebbe innescare qualche scintilla.
Come si aprono i vasetti sottovuoto
I vasetti, con guarnizione spessa e agganciata al tappo (Bormioli e Korken), una volta sottovuoto vanno sganciati e messi in microonde, avviando alla potenza testata fino ad apertura. Mediamente, per i vasetti da 500 ci vogliono circa 3 minuti; per i vasetti da 750 4-5 minuti; mentre quelli da litro di apriranno in circa 6 minuti. Con la stessa procedura conviene aprire anche i Weck (a meno che la ricetta non lo permetta), per non rovinare prematuramente le guarnizioni. Il vantaggio, però, di questa marca è che si potranno tirare le guarnizioni, facendo sfiatare il vasetto, in particolare per dolci e uova. Vi ricordo che per evitare escursioni termiche al vetro e dunque innescare fratture, quando toglierete il vasetto dal frigorifero, dovrete farlo ambientare. Per farlo avete 2 modi: togliere dal frigorifero il vasetto un paio d’ore prima o usare la funzione scongelamento (De-frost) per qualche minuto.
Quali vasetti usare per la vasocottura e le loro capacità
I vasetti da me testati sono i Weck, i Bormioli linea Fido, i Korken dell’Ikea, i Kilkner. Tuttavia ci sono vasetti che sono consigliati per determinate ricette, piuttosto che altre. I Weck, ad esempio, con le loro guarnizioni sottili, sono l’ideale quando vogliamo interrompere la cottura, per i dolci e per le brevi cotture. Mentre i Bormioli, come i Korken, a guarnizione spessa, sono perfetti per cuocere un ragù, spezzatini, alimenti brodosi e tutto ciò che richiede lunghe cotture. Così come sui fornelli i tempi di cottura sono diversi in base alla capacità, anche nel microonde funziona allo stesso modo. Per cui un vasetto da 500 ml cuocerà, mediamente , per 6 minuti, mentre un vasetto da litro, cuocerà per 12 minuti.
Evitate di inserire oggetti metallici o vasetti qualsiasi in microonde a caso, poiché la percentuale di alluminio e la forma che essi hanno, potrebbero far innescare scintille. Asserire che tutti i metalli vanno in microonde, è come dire che nessun metallo va in microonde. Vi sono alcune varietà che sono idonee all’uso al microonde. Anche guarnizioni, diverse da quelle da me indicate, possono non reggere il calore o non avere una tenuta ottimale per la formazione del sottovuoto. I vasetti diventano come piccole pentole a pressione, dunque NON vanno aperti prima che si formi il sottovuoto. Il sottovuoto si forma nei 20 minuti successivi alla cottura. Durante il riposo, inoltre, in molte ricette si ultima la cottura. Udire un sibilo, durante la cottura, è normale! Il vapore in eccesso sfiata attraverso le guarnizioni, emettendo un naturale fischio. I vasetti, proprio per questo motivo, non possono esplodere!
NON SONO ADATTI I VASETTI CON TAPPI A VITE.
Riassumendo:
- un vasetto da circa 350 ml cuoce per 4 minuti – test dell’acqua in 2 minuti
- un vasetto da 500 ml cuoce per 6 minuti – test dell’acqua in 4 minuti
- un vasetto da 750 ml cuoce per 9 minuti – test dell’acqua in 6 minuti
- un vasetto da litro cuoce per 12 minuti. – test dell’acqua in 8 minuti
Questi tempi di cottura non sono da considerare per dolci, latticini e frutta. Così come non lo è la potenza testata.
Infatti gli alimenti appena elencati dovranno cuocere a tempi ridotti e a potenza dimezzata. NON usare vasetti con tappi a vite. Le capsule di deformano facendo cadere nel cibo parti smaltate. Non vi è, inoltre, una corretta fuoriuscita del vapore in eccesso.
Quali alimenti cuocere in vasocottura
Sono moltissimi gli alimenti che possiamo cuocere in vasetto, alcuni, cotti in vasocottura “danno il meglio di se”. Via libera a pesce in vasocottura ma attenzione a crostacei e molluschi che richiedono una breve cottura. Sbizzarritevi con le verdure in vasocottura, dai contorni ai tortini, passando dalle parmigiane a vellutate e minestroni. Per la carne vi sono tagli più indicati e altri più ostici da rendere teneri. Ottime le carni bianche: pollo in vasocottura, coniglio in vasocottura, carne di maiale verranno deliziose cotte in vasocottura al microonde. Via libera anche a tutti i tipi di polpette einvoltini, farciti come meglio credete. Un’attenzione particolare ai latticini e alle uova, contenendo molti grassi vengono stracciati da potenze troppo alte. Si a lasagne in vasocottura ma attenzione alla pasta. Una lasagna la possiamo conservare e congelare, mentre con una pastasciutta non ci sogneremmo mai di farlo. Per cui sì, possiamo cuocere un buon piatto di pasta in vasocottura ma possiamo conservarlo “solo” per circa 8 ore. Indicativamente , una pasta che prevede un tempo di cottura di 12 minuti, potremo cuocerla perfettamente per 6 minuti. Altro capitolo nodoso sono i cereali o gli pseudo tali: riso si ma parboiled. Un riso non trattato a vapore non possiamo cuocerlo in vasocottura.
Si a orzo in vasocottura ma con tempi previsti di cottura fino a 16-18 minuti. Ottima la quinoa cotta in vasocottura , mentre il farro e tutti i cereali che prevedono tempi di cottura superiori ai 30 minuti non riusciamo a portarli a cottura. A lungo si è detto che i funghi non possono essere cotti in vasocottura, in realtà non è così. Un mio amico micologo ha chiarito ogni dubbio in merito: se i funghi sono tossici, tali rimangono, anche se cotti in padella. Non è vero che le tossine si disperdono col vapore. Dunque i funghi possono essere cotti in vasetto. Per la cottura delle patate in vasocottura, invece, ci sono dei punti da chiarire: le patate tagliate a pezzi cuociono perfettamente in vasocottura. Mentre le patate tagliate a fettine sottili rimangono al dente. Questo può dipendere dalla percentuale di acqua che esse rilasciano. Conviene, dunque, se si vogliono realizzare deliziosi tortini di patate in vasocottura, dare una sbollentata alle fettine di patate, prima di procedere alla cottura in vasetto. Anche le ricette con patate cotte in vasetto si conservano per 15 giorni. Capitolo ossa: possono essere cotte in vasetto, coperte dalla carne o immerse nel brodo.
Si possono cuocere i surgelati in vasocottura?
I vasetti di vetro, come le teglie in Pirex, sono soggetti a escursione termica, per cui, per cuocere gli alimenti surgelati, bisognerà seguire delle accortezze.
- Possiamo cuocere alimenti surgelati in mezzo ad alimenti che non lo sono. Ad esempio il ragù con piselli in vasocottura. Utile questa pratica per non deprezzare le carni dei pesci e dei crostacei e dei molluschi, ad esempio il sugo con gamberi e zucchine. Anche le ricette per cuocere gli gnocchi e i ravioli in vasetto prevedono che, per non farli scuocere, questi vadano congelati e poi immersi nel condimento.
- Possiamo cuocere dei funghi surgelati o degli spinaci surgelati in vasocottura, a patto che si adottino questi due sistemi: scongelare e poi procedere a preparare il vasetto; oppure mettiamo in vasetto, condiamo, chiudiamo e utilizziamo per 3 minuti la funzione scongelamento (de-frost) del microonde e poi procediamo alla cottura.
- Gli alimenti surgelati, una volta cotti, si comportano come un alimento fresco, dunque possono essere conservati sottovuoto e in frigorifero.
Dove acquistare i vasetti per la vasocottura?
Potete acquistare i Weck sul sito Decorazioni Dolci, ai membri del mio gruppo di assistenza viene applicato uno sconto del 10%, inserendo il codice sconto WECK10, trovate le istruzioni sul gruppo o contattatemi sulla pagina Facebook. Il sito vende i vasetti già dotati di 4 ganci, come prevede la mia versione della tecnica. I Korken li trovate in vendita all’Ikea. Mentre i Bormioli Fido si trovano nei grandi supermercati, ferramenta e vivai. Questi ultimi sono in vendita anche su Amazon e sul loro sito ufficiale.
Perché le ricette in vasocottura al microonde si conservano in frigo?
Il sottovuoto che si forma nei vasetti cotti al microonde e la loro sterilizzazione, non è tale da poter permettere la conservazione come le classiche conserve. Test dell’ASL sono stati fatti e, se i vasetti vengono conservati in frigo e vengono cotti, come da mie indicazioni, per i tempi corretti, dopo 10 giorni non vi era proliferazione batterica.
Per saperne di più sulla vasocottura…
Potete approfondire le istruzioni per cuocere in vasocottura al microonde, leggendo questi articoli.
Tempi di cottura per cuocere in vasocottura
Perché cucinare in vasocottura
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Ciao, io sono Rosella Errante, foodblogger e scrittrice, appassionata di cibo, ho deciso di rendere più veloci i piatti della tradizione, mi sono specializzata nella vasocottura al microonde, nella sana alimentazione, utilizzando elettrodomestici di ultima generazione. Da qui il nome del mio blog, Dal tegame al vasetto.
Dopo aver reso casalinga la tecnica della vasocottura, ho aperto un gruppo di assistenza su Facebook, Vasocottura Facile, seguendo ogni membro della sua community e introducendolo a questa straordinaria tecnica di cottura.
Scrittrice di 4 libri: 2 sulla vasocottura, Vasocottura Facile e Vasocottura leggera, e un libro Friggitrice ad aria e un libro sulle multicooker . Tutti Gribaudo editore.
Tengo corsi in tutta Italia: sulla vasocottura al microonde, sulla cucina al microonde, sulle multicooker e sulla friggitrice ad aria.
Puoi trovarmi sul profilo Rosella Errante in tutti i canali social: pagina Facebook e profilo – Instagram – Tik Tok – Pinterest – You Tube – Canale Telegram –
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Sei semplicemente Mi ti ca!!!
Grazie x tutto!
Linda grazie a te, a voi <3
Ti leggo tantissimo sul blog e, con ammirazione, ho letto la tua storia anche qui. Sei stata proprio brava, e ho l’impressione che non sia altro che l’inizio di una magnifica storia.
Io sono appassionata di cucina ma ancor di più di comunicazione: spero tu non la prenda male, ma vorrei segnalarti che “dare” un corso è un’espressione che stride un pochino :-). Se ti va, potresti cambiarlo in un più comune tenere un corso. Che ne pensi?
In ogni caso in bocca al lupo!
Ciao Grace, grazie mille per il consiglio! Non si finisce mai di imparare <3 Grazie mille!!!
grazie mille tesoro, sei una GARANZIA
Ciao Marta, grazie!!! Ti abbraccio forte
Grazie dei tuoi ottimi consigli…mi hai insegnato un sistema di cottura semplice e salutare….senza sprechi e velocissima…smack
Ciao Cristina, sono davvero felice che ti sia utile.
Grazie a te per avermi scritto, a presto.
ciao, sei grandissima. vorrei sapere se per zuppa di legumi oppure ragù posso usare i bormioli fido da 1.5 l poichè mi servono grosse quantità. ti prego fammi sapere
Ciao Seby, perché ti entrano nel microonde?
Ciao Rosella sto provando molte tue ricette e a parte le polpette che mi escono un po’ asciutte, tutti i cibi sono speciali! Una domanda però.. qualsiasi ricetta si può cucinare in vasocottura? Tipo involtini di carne, scaloppine..?
Ciao Valentina, le polpette quelle al sugo? Si, involtini ne ho molti sul blog e ho anche le scaloppine.
Si le polpette al sugo ma anche quelle in bianco mi sono uscite leggermente dure in centro
Una delle cose importanti è condirle bene e non lasciarle fuori dal condimento.
Ciao, ho iniziato anche io da poco con questo metodo, domanda è normale che con il pollo tagliato a pezzetti si formi tanta acqua? ho aggiunto poche verdure ( porri e 3 pezzetti di peperone) un filo d’olio appena. Usando vasi e guarnizioni nuovi è normale che durante la cottura esca vapore (si) e mi schizzi tutto il microonde? Grazie
Ciao Lorenzo, che ricetta hai seguito? Hai rosolato il pollo prima?
sembra tutto facilissimo ma al mio primo tentativo con un WEK dopo un paio di minuti si è rotto il coperchio del vaso. Come mai?
Ciao Rita, si è rotto o è saltato? La mia vasocottura è facile e sicura… certo può capitare che un vasetto si rompa, d’altronde è vetro. Io ho rotto due bellissime teglie, una in Pirex e una in ceramica, per escursione termica o perché il vetro presentava una falla. Se vuoi, iscriviti nel mio gruppo di assistenza Facebook, https://www.facebook.com/groups/vasocottura 😊 ti aspetto!