Il Gugelhupf è un dolce tipico della cucina tedesca composto da una pasta lievitata leggera e diffuso in Germania, Alsazia, Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia, Bosnia e Paesi Bassi. Il nome deriva del tedesco keugel che significa letteralmente palla o globo. Non a caso la caratteristica fondamentale del Gugelhupf è la classica forma a tortiglione ottenuta attraverso il tipico stampo a ciambella. Nel dolce è fondamentale la presenza delle mandorle, onnipresenti in tutte le varianti della ricetta, al contrario dell’uvetta che è invece un ingrediente opzionale. Molto comune anche l’uso di frutta candita e noci. Il Gugelhupf è un dolce tipico del periodo invernale ed è preparato in particolare durante il Natale. Per questa ragione e per via dell’impasto (fatto a base di farina, zucchero, lievito, latte e uvetta), sono in molti ad accomunarlo al panettone. E’ perfetto come golosa colazione, oppure come ricca merenda o durante la pausa caffè.
Quale migliore occasione dell’uscita della rubrica de “Il granaio baking time” per preparare questa ricetta.
Se amate i lievitati dolci vi consiglio queste ricette
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaTedesca
- StagionalitàInverno
Ingredienti per il Gugelhupf
- Energia 375,51 (Kcal)
- Carboidrati 44,71 (g) di cui Zuccheri 12,17 (g)
- Proteine 8,11 (g)
- Grassi 19,16 (g) di cui saturi 10,76 (g)di cui insaturi 7,11 (g)
- Fibre 6,20 (g)
- Sodio 264,48 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 116 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione del Gugelhupf
Sciogliete il lievito nel latte in cui avete aggiunto il miele. Mescolate il composto a 100 g di farina e lasciate lievitare, coperto con la pellicola trasparente, in un luogo tiepido per 45 minuti. Dovrebbe gonfiarsi e fare tante bollicine.
Versate il lievitino nella ciotola della planetaria con la frusta a foglia, e aggiungete un uovo intero. Iniziate ad impastare a bassa velocità. Aggiungete, alternando, l’altro uovo, la farina, il tuorlo, lo zucchero e per ultimo il sale. Lasciate lavorare a bassa velocità la planetaria per alcuni minuti, quindi aggiungete il liquore.
Aumentate la velocità e iniziate ad aggiungere il burro a piccoli pezzetti, aspettando che il pezzetto sia perfettamente assorbito prima di inserire quello nuovo.
Impastate per circa venti minuti, quindi versate l’impasto in una ciotola unta e lasciate puntare l’impasto per un’ora. Trascorso questo tempo trasferite l’impasto in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino riportate a temperatura ambiente.
Versate l’impasto sul tagliere infarinato, quindi fate un paio di pieghe. Non preoccupatevi se l’impasto si sgonfia completamente, è normale.
Imburrate lo stampo per gugelhupf perfettamente, io ho usato lo stampo Guglhupf che non necessita di essere imburrato, ho solo passato un leggero filo d’olio. Distribuite le mandorle a lamelle sul fondo dello stampo quindi fate un foro con le mani al centro dell’impasto e mettetelo delicatamente nello stampo.
Coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare finché non avrà raggiunto il bordo dello stampo.
Scaldate il forno a 170° e cuocete il vostro gugelhupf per 30 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire, quindi sformate il dolce su una gratella.
Spolverate il gugelhupf con lo zucchero a velo prima di servire.
Questo dolce si conserva tre-quattro giorni chiuso in un contenitore.
Per la rubrica de “Il Granaio baking time” queste sono le proposte che trovate nel paniere:
Sabrina – Ciabatta alle erbe di Provenza
Simona – Girella di pane di semola e farro
Zeudi – Quiche al cavolfiore
Federica – Gozleme, piadina turca
Teresa – Pizza con l’impasto alla zucca
Dosi variate per porzioni
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Wow Micaela, che bella proposta, non lo conoscevo affatto questo dolce🤩😍mi ispira tantissimo, poi da siciliana amo le mandorle. Lo farò sicuramente
Dev’essere proprio ottimo questo Gugelhupf, ha un aspetto fantastico. E’ un po’ che vorrei provare a farlo anch’io, bè, adesso so dove copiare la ricetta ;-D
Ha un aspetto delizioso! Sarà che adoro i lievitati dolci e mi piace sempre molto scoprirne di nuovo!
Anch’io ho quello stampo! E il kughelnupf è un lievitato che adoro follemente! Complimentoni davvero molto bello 🥰