Con la farina di ceci, si sa, si possono realizzare un ventaglio di ricette che spero poco a poco di condividere con voi. Sicuramente è perfetta per arricchire di proteine qualsiasi tipo di panatura, garantendogli una croccantezza e una compattezza superiore ad una farina normale. Ma per eccellenza, la farina di ceci qui da noi significa panelle palermitane. Questo piatto tradizionale, nasce a Palermo come pietanza per sfamare il cosiddetto “popolino”, sebbene oggi abbia conquistato anche le classi sociali più benestanti. La sua storia risale addirittura agli arabi, dominatori della Sicilia a cavallo tra il IX e l’ XI secolo, poichè furono loro infatti i primi a macinare i semi dei ceci per ricavarne una farina che veniva mescolata all’acqua e cotta sul fuoco. Oggi le panelle si possono gustare come antipasto o come spuntino all’interno del classico pane palermitano (la mafalda oppure la moffoletta, rigorosamente con la “ciciulena”, ossia i semi di sesamo). Lungi da me proporre una versione light di queste prelibatezze, che vanno rigorosamente fritte, ma se vi risultasse off limits per le ovvie ragioni che tutti conosciamo, potreste pur sempre ripiegare in una cottura più sana al forno! Non mentirò dicendovi che sono equiparabili, no! La crosticina in frittura è tutta un’altra cosa, ma sono convinta, avendo io stessa cotto metà dell’impasto in padella e il resto in teglia, che quest’ultima abbia vinto in termini di digeribilità e leggerezza. Da salutista, resta comunque una valida alternativa per un antipasto a casa altrettanto godurioso. Scoprite la ricetta con me.
Ingredienti:
- 250 gFarina di ceci
- 750 mlAcqua
- 1 ciuffoPrezzemolo (o 1 rametto di Rosmarino)
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Pepe nero
- 1 pizzicoSale
Preparazione:
In una pentola fate sciogliere con un mestolo di legno la farina di ceci setacciata con l’acqua salata, facendo attenzione che non si formino grumi (fig. 1).
Accendete il fuoco e regolatelo su un calore medio, senza smettere di girare, o correrete il rischio di far attaccare il composto al fondo della pentola e di bruciarlo. Salate e pepate (fig. 2).
Quando l’impasto delle panelle comincerà ad addensarsi, toglietelo dal fuoco e unite il prezzemolo tritato finemente (fig. 3).
Versate la pastella in una teglia da forno bassa e larga ben oleata e livellatela con una spatola. Lasciate completamente raffreddare per 30’/40′ (fig. 4).
Dovrete ottenere uno strato sottile dello spessore di circa 3 mm. Una volta raffreddato, estraete il panetto e disponetelo su carta da forno (fig. 5).
Tagliatolo a fette con larghezza di c.a 5 cm (fig. 6).
Quindi tagliatelo ulteriormente fino a formare dei rettangoli (fig. 7).
Disponete i rettangoli su una teglia rivestita di carta da forno e spennellateli con un po’ di olio (fig. 8).
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 15′ e servite calde. Io le ho accompagnate con una crema allo yogurt e un pesto di rucola.
E voilà…le vostre panelle siciliane al forno sono pronte per essere gustate!
Potrete anche friggerne una parte come ho fatto io in abbondante olio caldo fino a completa doratura.
Buon Appetito dalla cucina di Fefe’!
