Quest’anno avevo una gran voglia di cimentarmi nella realizzazione di uno dei più conosciuti dolci pasquali, la famosa colomba, un lievitato tipico della tradizione italiana, che si porta in tavola o si regala proprio il giorno di Pasqua come simbolo di pace. Questo dolce si può trovare ormai ovunque, nei supermercati e nelle pasticcerie di tutta Italia, e spesso a buon prezzo. Ma la soddisfazione di prepararlo in casa non ha eguali e direi che non regga neanche il paragone con quelli industriali, forse in grado di rimanere soffici per più giorni, ma certamente meno genuini! Come prima volta mi ritengo molto soddisfatta, tanto che condivido con voi questa ricetta, ritenendo che l’approccio alla sua realizzazione non è certamente una passeggiata di salute, ma neanche così complicato e impossibile! Bisogna solo avere un po’ di dimestichezza con certi impasti a lunga lievitazione. Per il resto c’è la mia ricetta che vi guiderà passo dopo passo fino ad ottenere un dolce golosissimo e profumato! Oltretutto non prevede fasi di pre-impasto o più impasti, ma solo un unico da preparare mettendo tutti insieme gli ingredienti. Facile non credete? La mia versione, da buona siciliana, è ovviamente con il pistacchio di Bronte. Una crema dolce e avvolgente come farcia interna, e una copertura non glassata, ma ricca di granella e pistacchi interi, conferiranno un sapore meraviglioso all’insieme, regalandovi il piacere del suo aroma al primo taglio.
- DifficoltàAlta
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo23 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per uno stampo da 1 Kg:
- 500 gfarina Manitoba
- 130 gburro a temperatura ambiente
- 110 gzucchero di canna
- 100 mllatte
- 3uova rigorosamente a temperatura ambiente
- 8 glievito di birra fresco
- 1scorza di mandarino o arancia non trattata
- 1aroma all’arancia
- 1aroma alla vaniglia
- 5 gsale
Ingredienti per la farcia:
- 150 gcrema di pistacchio
Ingredienti per guarnire:
- 1tuorlo
- 60 gfarinadi pistacchio
- 60 ggranella di pistacchi
- q.b.pistacchi di Bronte DOP non salati
Preparazione:
Il giorno prima, io nel pomeriggio, versate nella planetaria con frusta a foglia o frusta K, 100 gr. di farina setacciata, lo zucchero e il latte tiepido a filo, dove avrete fatto sciogliere il lievito (fig. 1).
Lavorate a velocità media per qualche minuto, quindi incorporate le uova, una alla volta, aspettando che si sia assorbito il primo prima di aggiungere il successivo (fig. 2).
Unite il resto della farina poco alla volta (fig. 3).
Man mano che l’impasto prende consistenza, sostituite la frusta a foglia con il gancio, aggiungete gli aromi e la scorza del mandarino o dell’arancio (fig. 4).
Infine, nell’ultima porzione di farina, aggiungete il sale e continuate ad impastare per 5′ a velocità medio/alta, fermando di tanto in tanto l’impasto per nn farlo surriscaldare troppo (fig. 5).
Infine, incorporate il burro a piccoli tocchetti, anche questi poco alla volta, lasciando che i primi vengano assorbiti prima di aggiungere gli altri. Ci vorranno circa 10′ (fig. 6).
Continuate a lavorare l’impasto fino a che sarà ben incordato, quindi, togliete il gancio e fate due giri di pieghe su se stesso (fig. 7).
A questo punto, aiutatevi con un tarocco e lavorate l’impasto per qualche istante per dargli una forma sferica. Coprite con pellicola, fatelo riposare 1 h a temperatura ambiente e poi tutta la notte in frigo nello scomparto più basso (fig. 8).
Il giorno seguente, fate acclimatare per almeno 2 h, ma se notate che l’impasto è ancora freddo, attendete ulteriormente. Quindi con l’aiuto di un tarocco, trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e fate altri 2 giri di pieghe su se stesso (fig. 9).
Pirlate per arrotondare l’impasto e mettete a lievitare coperto in forno spento con luce accesa per c.a 3 h o fino al raddoppio del suo volume (fig. 10).
Riprendete l’impasto ed effettuate una piega a tre, quindi lasciate lievitare ancora 1h in forno (fig. 11).
Trascorso questo tempo, ripetete questa operazione di nuovo e lievitate un’altra ora (fig. 12).
A questo punto, suddividete l’impasto in due panetti, uno leggermente più grande dell’altro (fig. 13).
Stendete di ognuno un rettangolo e farcitelo con 3-4 cucchiai di crema al pistacchio (fig. 14).
Arrotolate i due impasti su se stessi e sigillate, pizzicando i lembi con la punta delle dita. Disponete il salamino più grande al posto del corpo centrale della colomba e quello più piccolo al posto delle ali. Coprite con pellicola a contatto e lasciate lievitare fino a quando non arriva ad 1 cm dal bordo* (fig. 15).
Spennellate bene quindi tutta la superficie con il tuorlo sbattuto (fig. 16).
Spolverizzate tutta la superficie con la farina di pistacchio, poi la granella e infine i pistacchi interi (fig. 17).
Scaldate il forno statico a 180°C. Posizionate la colomba nella parte medio – bassa del forno e cuocete per circa 30′. Quindi fate la prova stecchino, infilzando nella parte più alta del dolce. Se esce asciutto, potete spegnere il forno. Lasciate raffreddare completamente prima di procedere al taglio.
E voilà…la vostra colomba al pistacchio è pronta per essere gustata o impacchettata!
Buon Appetito dalla cucina di FeFè!
CONSIGLIO:
* I tempi di lievitazione possono variare tantissimo a seconda del contesto. Ci potrebbero volere dalle 3 alle 6 h. Non abbiate quindi fretta e create le giuste condizioni climatiche.