Hai cucinato le lenticchie ma il risultato non ti ha soddisfatto? Hanno richiesto un tempo di cottura troppo lungo? Si sono sfaldate senza cuocersi bene?
La preparazione delle lenticchie è davvero facilissima ma ci sono alcuni passaggi che possono compromettere sia il gusto che la consistenza finale di questo fantastico alimento. Se ti serve qualche dritta in più questo è il post che fa al caso tuo! Segui questi pochi consigli e anche tu imparerai come cucinare le lenticchie alla perfezione!
Ecco gli errori da non commettere per cucinare le lenticchie a regola d’arte.
1. Utilizzare lenticchie troppo vecchie.
Più le lenticchie sono vecchie più aumenteranno sia il tempo di ammollo che quello di cottura. Tenderanno a perdere facilmente la pellicina esterna e conseguentemente sia la consistenza che il sapore ne risentiranno negativamente.
2. Non lavare le lenticchie.
Le lenticchie vanno risciacquate con acqua fresca per eliminare i residui di terra ed eventuali sgradevoli sassolini.
3. Non praticare l’ammollo.
L’ammollo non è sempre indispensabile, bensì è necessario solo per determinate varietà di lenticchie (ad esempio per quella di Altamura). Nonostante ciò praticarlo ne faciliterà la cottura e le renderà più digeribili. La fase di ammollo, insieme alla cottura, serve infatti per eliminare l’acido fitico, ovvero una sostanza a base di fosforo che impedisce l’assorbimento dei minerali presenti nel cibo (con conseguente effetto anti-nutriente). Effettuare l’ammollo serve dunque a preservare l’apporto nutrizionale e facilitare il processo digestivo, pertanto consiglio di praticarlo sempre fatta eccezione solo per le lenticchie decorticate.
4. Aggiungere il sale a inizio cottura.
Aggiungere il sale troppo presto aumenterà notevolmente il tempo di cottura e il risultato non potrà che essere quello di lenticchie dure esternamente e crude all’interno. Il sale va aggiunto solo a fine cottura, ancor meglio se a fiamma spenta.
5. Cuocere le lenticchie a fiamma troppo alta.
Per evitare che la buccia si rompa le lenticchie vanno portate a cottura lentamente lasciandole sobbollire a fiamma dolce.
6. Aggiungere troppa acqua.
Per evitare di disperdere le proprietà nutritive delle lenticchie e ottenere un piatto poco saporito è essenziale non esagerare con la quantità di liquido di cottura. Dopo l’ammollo basterà aggiungere acqua fino a ricoprirle un dito sopra la loro superficie. Qualora durante la cottura dovesse essere necessario basterà aggiungere dell’altra acqua calda (o brodo).
Come preparare delle lenticchie lesse perfette.
Sciacqua le lenticchie, mettile nella pentola in cui andranno cotte e coprile con abbondante acqua fresca. Lascia le lenticchie in ammollo da un minimo di 1 ora a un massimo di 12 ore.
Terminata questa fase elimina l’acqua di ammollo e sostituiscila con altra acqua fresca fino a ricoprirle un dito sopra la loro superficie.
A piacere è possibile aggiungere 1 carota, 1/2 costa di sedano e 1 cipolla (sono buonissime sia cucinate con che senza).
Cuoci coperto a fiamma dolce per circa 30-40 minuti a seconda della grandezza delle lenticchie.
Al termine della cottura spegni la fiamma e insaporisci con il sale.
Servi le lenticchie lesse ben calde (o a temperatura ambiente) condite con un filo di olio extravergine d’oliva.
Note & consigli
Come conservare le lenticchie cotte.
Le lenticchie cotte possono essere conservate in un contenitore ermetico in frigo per un paio di giorni. In alternativa possono essere congelate immerse nel loro liquido di cottura.
Come utilizzare le lenticchie lesse.
Dopo aver imparato tutti i trucchi per cucinare le lenticchie a regola d’arte puoi utilizzare le tue lenticchie lesse come base per tante ricette buonissime. Puoi preparare le classiche lenticchie in umido oppure l’ancor più ricca zuppa di lenticchie e patate. Puoi utilizzarle per preparare pasta e lenticchie alla napoletana o degli sfiziosissimi cestini di pane croccante con lenticchie e cotechino.