Le basi in cucina: Come cuocere la lingua di bovino.

Le basi in cucina: Come cuocere la lingua di bovino.

Voglio parlarvi oggi della lingua. Non di quella italiana e neanche di altri paesi, e poi non sono la persona giusta per farlo visto i miei tanti errori grammaticali. Per non cofonderci la chiamo ” lingua di bue”. La lingua del bue e altre interiora commestibili fanno parte del quinto quarto, questa classificazione era anche dovuta al fatto che i due quarti anteriori e i due quarti posteriori del bue erano per la fascia benestante. La lingua di bue rientra tra gli ingredienti della cucina povera, oggi per fortuna possiamo dire anche di recupero visto il largo consumo in cucina.

La lingua di bovino hà bisogno di una lunga cottura che la rende poi la base di partenza per la preparazione di tantissimi altri piatti. Nella mia cerchia di amici alla domanda se piace la lingua, vedo tutti che fanno la faccia un pò schifata, ma poi qualcuno prende coraggio e mi dice, ” che la mangierebbe volentieri se non sapesse cosa fosse”, questo dimostra che piace e quindi vi consiglio di non dirlo ai vostri commensali se avete intenzione di prepararla.

Seguitemi e anche voi preparerete un bel piatto di lingua come Dio comanda.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore
  • PorzioniDiverse Porzioni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1Lingua (di bovino)
  • pizzichiFinocchietto selvatico
  • pizzichiTimo
  • 2 foglieAlloro
  • 1cipolla
  • gocceAceto bianco
  • 2Carote
  • q.b.Pepe
  • q.b.Aneto

Preparazione

  1. Inizio con il lavare la lingua sotto l’acqua corrente dopo che hò eliminatole parti di grasso (1). In una bella pentola capiente hò messo la lingua insieme alle carote, cipolle, timo,semi di finocchietto, foglie di alloro, aneto, l’aceto e il pepe (2). Lascio cuocere il tutto per circa due ore o fino a che la punta di un coltello non entra facilmente nella parte della lingua piu doppia (3).

  2. Una volta che e cotta, la tiro fuori dall’acqua ancora calda per poterla spellarla con più facilità, una volta che diventa fredda diventa poi più difficile farlo (4). Ora secondo l’uso che ne vogliamo farne la taglieremo per la preparazione della nostre ricette (5). Io l’hò preparata e tagliata in anticipo per le nuove ricette che a breve andrò a pubblicare (6).

  3. Un consiglio. Molti l’acqua di cottura la utilizzano per il brodo, se lo volete fare anche voi ricordatevi che e molto grassa, quindi mettetelo a deglassare in frigo per una notte e poi quando lo volete utilizzare con una schiumarola toglierete le parti bianche(grasso) che affioriranno in superficie. Io vi auguro buon appetito e alla prossima ricetta. Mi raccomando condividetelo se amate la lingua di bue o di maiale.

Note

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