Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

Oggi non vi propongo una ricetta ma semplicemente come preparare al meglio lo stoccafisso e il baccalà per le nostre gustosissime ricette.

Molti fanno ancora molta confusione tra il baccalà e lo stoccafisso, in realtà la materia prima e sempre la stessa il merluzzo che ha come caratteristica una carne bianca e delicata. Ma dovete sapere che hanno un sapore anche molto differente per via delle tecniche di conservazione, infatti il baccalà viene messo sotto sale e lo stoccafisso viene essiccato. Lavorazioni e tempi differenti danno al prodotto gusto e consistenza ma ripeto parliamo di due cose diverse.

Ma in questa avventura gastronomica Italiana cosa centra la Scandinavia.

La risposta la da nel 1431 Pietro Querini un mercante e navigatore veneziano dove durante uno dei suoi molteplici viaggi salpo da Creta (allora colonia veneziana) e si diresse con il suo carico di spezie verso le Fiandre.

In quel lungo viaggio venne sorpreso da una tempesta che rese ingovernabile la nave che ne devio la rotta. La nave alla deriva subì altre violente tempeste lungo il suo percorso e cosi costrinse il Querini a trasbordare su una scialuppa insieme ai suoi uomini superstiti.

Audentes Fortuna Iuvat , all’improvviso avvistarono lo scoglio di Sandoi facente parte dell’arcipelago delle isole Loften in Norvegia.

E su quello scoglio rimasero aggrappati per ben 11 giorni, finche il mare non si calmo e il 14 Gennaio 1432 un gruppo di pescatori del posto li portarono in salvo.

Il Querini nel suo diario di bordo annotava: ” Mi trovo in culo mundi. Gli isolani si mostrano molto benevoli nei nostri confronti, essi vivono in case circolari che coprono di pesce e quando hanno fame lo mangiano battendolo con il rovescio dell’ascia per renderlo sfilacciato che poi una volta ricomposto lo condiscono con delle spezie e burro.

Il Querini non aveva scoperto l’ America ma aveva scoperto qualcosa di altrettanta importanza la prima testimonianza dello stoccafisso che da li in poi rivoluziono la cucina Italiana e soprattutto quella veneziana.

Le navi Inglesi, Portoghesi e Spagnole sostituirono le navi veneziane ed esse arrivavano in tutti i porti dell’Europa e dell’Italia consegnando il loro “prezioso” carico. In primis lo stoccafisso del Querini ( il merluzzo essiccato) poi un po di tempo dopo grazie ai pescatori baschi arrivò anche il baccalà salato che grazie alla sua conservazione conquistò l’entroterra della nostra penisola.

In basso nella preparazione potete scoprire come prepararlo per il vostro utilizzo in cucina.

Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo5 Giorni
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

baccalà sotto sale
stoccafisso

Strumenti

Passaggi

Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

Una volta tagliato il baccalà a pezzi lo laviamo sotto l’acqua corrente per eliminare il sale in eccesso (01). Poi lo metteremo in una ciotola capiente dove lo ricopriremo di acqua fredda (02). teniamolo in ammollo per 5 giorni cambiando l’acqua una volta al giorno se i pezzi sono grandi. Possiamo anche ridurre i tempi se cambiamo l’acqua la mattina alla sera. Per i pezzi più sottili 4 giorni bastano. Alla fine avremo il baccalà bello gonfio e adatto a tutte le preparazioni che più ci piacciono (03)

Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

La stessa tecnica utilizzata per il baccalà l’adatteremo anche allo stoccafisso, solo che ha bisogno di molto piu tempo, 10 giorni dovrebbero bastare per renderlo morbido secondo i vostri gusti e la vostra ricetta.

Buon Appetito e alla prossima ricetta.

Come preparare il baccalà e lo stoccafisso.

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