Taralli caserecci Calabresi

Questi gustosi taralli rustici dalla tradizione calabrese, sono molto gustosi ,hanno una particolarità che li contraddistingue quella di una lunga conservazione, Infatti durano per circa due mesi,riposti in un luogo asciutto, nei sacchetti di cotone.

Ingredienti per l’impasto:

2 kg di farina di grano duro,
2 ottavini colmi di d’olio extra vergine d’oliva,
200 g di lievito naturale
semi di anice q.b.sale,
acqua calda q.b.per impastare

Per completare:
1 uovo sbattuto per spennellare.

Preparazione:

Iniziate a sciogliere il lievito con un po d’ acqua calda. Intanto setacciate la farina sulla spianatoia o in una ciotola abbastanza capiente, formate la fontana e al centro versatevi il lievito sciolto,i semi di anice,l’olio, e il sale ,e iniziate a impastare il tutto, se occorre unite altra acqua calda.

L’impasto deve risultare abbastanza compatto,tipo l’impasto del pane. Iniziate subito a lavorare il composto formando i taralli,con le mani oppure con la (macchinetta della carne la trovate QUI). Tirate un cilindro di 10 cm e chiudeteli a cerchio, se volete li potete attorcigliare come vedete nella video ricetta .

Allineateli e poneteli a lievitare coperti per circa 10 ore se la temperatura e abbastanza fredda, se la temperatura è calda bastano 4-5 ore. E consigliabile controllare la lievitazione se sono belli gonfi vuol dire che sono pronti per essere infornati. Preriscaldate il forno a 200 C. Intanto spennellate tutti i tarallini con l’uovo sbattuto, poneteli nelle teglie d’alluminio e infornate per circa 35-40 minuti.

Appena cotti sfornateli,e fateli raffreddare completamente. Questi taralli sono a lunga conservazione resistono bene per parecchio tempo,circa due mesi. Sono ottimi per la prima colazione inzuppati nel latte o orzo,per chi ama i sapori rustici,o fuori tavola. Oppure gustati al naturale nelle ore pomeridiane come merenda.

N.B. se volete dei taralli dolci basta aggiungere all’impasto sopra descritto,100 g di zucchero per ogni chilo di farina.


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