Pane ai 5 cereali fatto in casa

pane ai 5 cereali
Adoro il pane del mio paese lucano, ma qui purtroppo non lo trovo e in Toscana il pane è senza sale. Si, si è vero 🙂 col sale c’è anche qui, ma dopo averne provati tanti, ma tanti col sale sono arrivata alla conclusione che non mi appagano, l’unico è quello ai 5 cereali, che diciamo la verità è un po’ costoso. Così mi sono detta: perchè non provare a farlo in casa :)? L’impasto è facilissimo richiede solo un po’ di pazienza per i tempi di lievitazione, e ieri pomeriggio la pioggia battente mi ha invogliata 🙂 🙂 :).

INGREDIENTI
– 500 gr di farina ai 5 cerali ( esistono farine con il lievito già incorporato )
– 300 ml di acqua tiepida
– 1 cucchiaio di olio evo
– 1/2 panetto da 25 gr di lievito di birra
– sale (ATTENZIONE assaggiate la farina alle volte i cereali le conferiscono un sapore già salato)

PROCEDIMENTO
Sulla vostra spianatoia formate una fontana e aggiungeteci lentamente l’acqua, il sale e l’olio. Iniziate a impastare aggiungendo il lievito sciolto in po’ di acqua. Lavorate molto bene l’impasto, fino a ottenere un composto elastico e omogeneo. Lasciate lievitare per poco più di un’ora e mezza coprendo uno strofinaccio e un plaid ;). Trascorso il tempo impastate nuovamente e formate le pagnottelle o i panini, adagiandoli in una teglia. Coprite e fate lievitare per un’altra ora. Successivamente fate dei tagli sulla superficie del pane e infornate a vapore 200° per circa 30/40 min. Croccante fuori e morbido dentro. Per essere la prima volta sono super soddisfatta…è buonisssimissimo 🙂
curiosità: FORNO A VAPORE: COME FARE? Per avere questo tipo di cottura ideale per impasti del genere, utilizzare un piccolo pentolino in acciaio con dell’acqua da mettere in un angolo del forno. 🙂 🙂 🙂 Poi ditemi se funziona.

Pubblicato da lalucanaincucina

Mi chiamo Antonella e sono una lucana puro sangue appassionata da sempre di cucina. Mi piace mangiare bene, bere bene e viaggiare. Vivo da anni in Toscana e la mia terra vive nei mie piatti facendosi conoscere. E negli animi curiosi si insinua la curiosità per la bellezza di una regione sconosciuta e per quelle tradizioni che ancora sono radicate.