Arancine palermitane

Arancine palermitane

La fortuna di abitare con gente che diventa tua amica, la fortuna di condividere e conoscere e scoprire altre terre da vicino col il cibo diventa anch’esso un collante, la fortuna di avere persone che, o di passaggio o per sempre, rendono un po’ meno nostalgica la mancanza. E la mia splendida coinquilina siciliana, mi ha insegnato a fare le arancine palermitane (guai a chiamarle arancini 🙂 ), uno degli street food per eccellenza, e devo dire che la sera che le cucinammo sono state un successo, e pensate un po’ non se ne è aperta nemmeno una, che gioia 🙂 :).
Vi lascio la ricetta, e vi dico che con queste quantità abbiamo mangiato in sei ^_^ mangiandone circa 4 a testa.

INGREDIENTI
– 1 kg di riso per arancine (esiste 😉 )
– 2,5 l di acqua
– 80 gr di burro
– 2 bustine di zafferano
– 3 dadi vegetali
– 100 gr circa di parmigiano
Ripieno di carne
– 400 gr di macinato di vitello
– carota, cipolla, aglio e sedano
– 200 gr di piselli
– 1 l di salsa di pomodoro
– un cucchiaio di olio evo
– sale qb
– vino bianco
Ripieno bianco
– prosciutto cotto
– scamorza
Impanatura
– farina
– pan grattato
– uova (4 albumi e 2 tuorli)
– latte
Frittura
– 2 litri di olio di semi

PROCEDIMENTO
1 Partiamo dal riso.L’ideale sarebbe cuocerlo la mattina per utilizzarlo la sera.
In una pentola mettete l’acqua e appena bolle, il burro e i dadi, versate poi il riso e lo zafferano e portate a cottura, a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Il riso dovrà assorbire tutta l’acqua, solo allora sarà cotto e pronto per le arancine. Stendetelo su un piano di lavoro (solo se non avete avuto tempo di farlo raffreddare dalla mattina) e/o versatelo in una ciotola e aggiungete il parmigiano reggiano. Fatelo raffreddare coprendo con una pellicola.

2 Il ripieno alla carne. In una pentola soffriggete in un cucchiaio di olio evo un trito di cipolla, carote, sedano e uno spicchio di aglio intero. Aggiungete il macinato, sfumandolo con del vino bianco, e dopo un po’ i piselli. Salate leggermente. Aggiungete ora salsa di pomodoro e fate cuocere a fuoco lento per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto, affinchè non diventa molto denso e ristretto. Assaggiate e aggiustate con del sale se dovesse servire.

3 Il ripieno bianco. Tagliate a dadini piccolissimi la scamorza e il prosciutto cotto e tenete da parte.

4 L’impanatura. Sbattete le uova con un po’ di latte e un pizzico di sale. Preparate poi due piatti separati per la farina e il pan grattato.

5 Preparazione arancine. Stendete il riso sul palmo sinistro della mano e aggiungeteci il ripieno, coprite con un altro strato e formate una palla. Passatela nella farina, poi nell’uovo e infine nel pan grattato.Tenete accanto una ciotola di acqua per bagnarvi le mani. Preparate tutte le palle prima di passare alla frittura.

6 Frittura. Due litri di olio di semi (!!!Ricordate più olio utilizzate in cottura, più i cibi risulteranno leggeri, perchè ne assorbiranno pochissimo). Io ho utilizzato la friggitrice, che permette di avere l’olio sempre a temperatura. Friggetene 2 o 3 alla volta, dipende dalle dimensioni. Appena risultano dorate, vorrà dire che sono pronte, ci vogliono comunque pochi minuti.

Al palato le vostre arancine palermitane saranno croccanti e goduriose, non trovo altre parole 😀

Pubblicato da lalucanaincucina

Mi chiamo Antonella e sono una lucana puro sangue appassionata da sempre di cucina. Mi piace mangiare bene, bere bene e viaggiare. Vivo da anni in Toscana e la mia terra vive nei mie piatti facendosi conoscere. E negli animi curiosi si insinua la curiosità per la bellezza di una regione sconosciuta e per quelle tradizioni che ancora sono radicate.