S’mores blondies (USA)

S’mores blondies sono la prima ricetta del Menu Festival di Sanremo per la rubrica “Costruire il menu”, quest’anno dedicato ai cantati stranieri che hanno gareggiato alla kermesse.

Un dolce decisamente “Made in USA” che unisce ben tre preparazioni delle cucina americana: s’mores con graham crackers + blondie.

Gli S’mores sono panini americani dolci: cioccolato e marshmallow grigliati racchiusi in due graham crackers.

Il Graham Cracker è un cracker aromatizzato dolce fatto in origine con farina di graham (farina di grano integrale a grana grossa), olio, grasso o strutto, melassa e sale.

Il Blondie è una variante dei brownies, il noti quadrotti la cioccolato, con vaniglia al posto del cacao o del cioccolato, brown sugar al posto dello zucchero, e l’aggiunta di cioccolato bianco.

Il dolce è dedicato alla canzone “Mi va di cantare”, brano musicale composto da Vincenzo Buonassisi, Giorgio Bertero, Marino Marini e Aldo Valleroni, presentato al Festival di Sanremo 1968 nell’interpretazione in abbinamento di Lara Saint Paul e Louis Armstrong.

Pippo Baudo, accompagnato da Luisa Rivelli, debutta alla conduzione di Sanremo nell’edizione che sarà vinta da Sergio Endrigo e Roberto Carlos con “Canzone per te”.

La gara si svolse in tre serate, fra l’1 e il 3 febbraio.

Tutti gli artisti parteciparono in coppia eseguendo separatamente la canzone da interpretare.

Sul blog trovate un altro menu dedicato al Festival della Canzone Italiana:

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo5 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaAmericana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per una teglia da 23 cm:

190 g graham crackers (o digestive)
2 cucchiai zucchero
60 ml acqua
100 g burro (fuso)
2 cucchiai burro
85 ml olio di semi
1 cucchiaino estratto di vaniglia
2 uova
1 cucchiaio amido di mais
60 g farina
1 pizzico sale
110 g crema di ciocollato bianco (o cioccolato bianco)

Passaggi

Sbriciolere i graham crachkers, aggiungere 2 cucchiai di zucchero e frullare.

Aggiungere il burro fuso, mescolare e ricoprire la teglia drivestita di carta stagnola.

Cuocere in forno a 180°C per 10 minuti.

Unire l’acqua al burro e al brown sugar, mescolare.

Aggiungere l’olio e la vaniglia.

Fare riposare per 5 minuti.

Aggiungere le uova sbattute e lavorare il composto con una spatola. Infinbe aggiungere l’amido, il sale e la farina.

Distribuire sopra la base di graham crackers e cuocere in forno a 180°C per 25 minuti.

Distribuire i marshmallows passare in modalità grille per pochi minuti.

Fare raffreddare e tagliare a quadrotti.

Nell’edizione del Festival di Saremo del 1968 fu quella per placare il malcontento generale scaturito dal suicidio di Luigi Tenco nel 1967, l’edizione nell’anno più caldo e contestatario del secolo fu alleggerita con canzoni tutt’altro che rivoluzionarie e distanti dalla protesta dei beatnik.

FAQ (Domande e Risposte)

Chi era Louis Armstrong?

É stato uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo, raggiungendo la fama inizialmente come trombettista, per poi affermarsi come uno dei più importanti cantanti jazz anche presso il grande pubblico, soprattutto verso la fine della carriera.
Considerato una delle più grandi e influenti personalità in campo musicale del ‘900, e le sue innovazioni hanno permesso alla musica jazz di evolversi ed espandersi, contribuendo a renderlo un genere celebre in tutto il mondo.

Recitò anche in diversi film come “Hello, Dolly!” del 1969.

Oggi, esistono molte band in tutto il mondo volte a preservare e onorare la musica e lo stile di Armstrong, tra le quali figura la Louis Armstrong Society di New Orleans, in Louisiana.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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