Pasta 3D: la futuristica ricetta degli spaghetti 3D alla sorrentina. Pronti in 7 minuti

La pasta 3D sta diventando sempre più virale. Questo è un dato di fatto. Vediamo sempre più articoli a riguardo, sempre più contenuti sui social e probabilmente, a breve, arriverà il momento del lancio nella Grande Distribuzione da parte delle aziende produttrici. Su questo nuovo trend che si sta creando abbiamo voluto buttarci anche noi, facendo in casa una buonissimo piatto di spaghetti alla sorrentina in versione 3D. Ma come abbiamo fatto? Semplice, abbiamo applicato la ricetta che leggerete sotto sulla versione “spaghetto 3D” venduta da Blu Rhapsody, un marchio di Barilla completamente dedicato allo sviluppo e alla creazione di nuove tipologie di pasta 3D. Siamo rimasti parecchio soddisfatti della ricetta e del risultato finale ed eccoci qui a raccontarvela.

Dal nostro punto di vista non si tratta esattamente di un “primo piatto”, bensì di una specialità da sfoggiare in occasioni speciali come Natale, Pasqua, Capodanno, compleanni, eventi aziendali e altre manifestazioni. Potremmo etichettarlo in modo migliore come elegante e gustoso finger food. Un prodotto di alta qualità, realizzato in modo innovativo e futuristico.

L’azienda in questione che produce questo tipo di pasta esiste da qualche anno ma solo recentemente sta ricevendo grandi attenzioni. E noi, in quanto amanti dell’innovazione abbiamo deciso di provarla subito. Ecco la nostra ricetta!

pasta 3d spaghetti ricetta
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura7 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Passaggi Pasta 3D

Il primissimo passaggio è acquistare un pacchetto di pasta 3D, noi abbiamo scelto la variante “spaghetto 3D”. Per il momento, il punto di riferimento per questa tipologia di prodotti è BluRhapsody, un ramo d’azienda di Barilla che ha iniziato da pochi anni a commercializzare questa specifica pasta, realizzata con delle apposite stampanti 3D.

Come riportato sulla confezione, la pasta è fatta con i seguenti ingredienti: semola di grano duro e acqua. Dunque, questi semplici ingredienti sono l’ “inchiostro” della stampante 3D che crea i prodotti.

Questo articolo non è sponsorizzato dall’azienda in questione ma non possiamo esimerci dal complimentarci con la stessa per l’eleganza del packaging creato e la genialità del prodotto in sè, disponibile in tantissime varianti e sempre più virali sui social media. Ovviamente, è opportuno tenere a mente che non essendo ancora prodotta su larga scala e venduta nelle GDO, vi troverete davanti dei pacchetti di pasta parecchio costosi, circa 20€ (spedizione compresa) per 12 pezzi di pasta che equivalgono a 2 porzioni (stile appetizer o finger food).

confezione pasta 3d barilla blurhapsody

Ecco il packaging aperto, i 12 pezzi si presentano in questo modo.

Come si può vedere, il livello di “complessità” e dettagli della pasta 3D di Barilla può essere fatto solo che da specifiche stampanti, non in maniera artigianale o con i classici macchinari industriali. Ogni pezzo è una piccola opera d’arte, perfetta da sfoggiare e cucinare in eventi speciali.

Una volta aperto e visionato il prodotto, possiamo procedere con la preparazione. Per prima cosa, mettiamo a bollire sul fuoco una casseruola piena di acqua salata, per cuocerci successivamente gli spaghetti 3D. Dopodiché, sbucciamo e schiacciamo leggermente uno spicchio d’aglio con un coltello e mettiamolo a soffriggere sul fuoco in una padella con un po’ d’olio Evo. Ricordiamoci di girarlo di tanto in tanto.

Quando lo spicchio d’aglio si sarà dorato, su entrambi i lati, togliamolo dalla padella e aggiungiamo la passata di pomodoro. Prima di aggiungere la passata, assicuratevi però che l’olio non sia troppo bollente o la passata schizzerà da tutte le parti e rischierete di ustionarvi; il nostro consiglio è quello di spegnere un attimo il fuoco e aspettare che l’olio si intiepidisca per qualche secondo prima di aggiungere la passata.

A questo punto, cuociamo la passata di pomodoro a fuoco medio-basso per qualche minuto, in modo tale che si addensi un pochino, poi aggiustiamo di sale. Durante la cottura, ricordiamoci di girare la passata di tanto in tanto con un cucchiaio.

sugo in cottura

Una volta che l’acqua della pasta inizierà a bollire, versiamoci all’interno gli spaghetti 3D aiutandoci con una schiumarola e cuociamoli per 7 minuti cercando di non tenere il livello della fiamma troppo alto; in modo tale da evitare che il troppo bollore dell’acqua possa sformare gli spaghetti. Dopo aver messo a cuocere la pasta, preriscaldiamo il forno a 180 gradi in modalità statico.

Quando alla pasta mancheranno 5 minuti di cottura, aggiungiamo una foglia grande di basilico (o due piccole) nella padella contenente la passata di pomodoro. Poi, proseguiamo la cottura della passata a fuoco basso, con coperchio, per preservare l’aroma di basilico.

Terminati i 5 minuti di cottura della passata, rimuoviamo il basilico dalla padella e spegniamo il fuoco. Se la passata si è addensata troppo, ravviviamola aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura e giriamo il tutto con un cucchiaio.

A questo punto, stendiamo sul fondo di una pirofila metà della passata di pomodoro, aiutandoci con un cucchiaio. Terminati i minuti di cottura degli spaghetti 3D, scoliamoli con una schiumarola e distribuiamoli omogeneamente in verticale nella pirofila ricoperta di passata di pomodoro.

Successivamente, distribuiamo sopra ogni spaghetto l’altra metà della passata di pomodoro aiutandoci sempre con un cucchiaio. Poi, tagliamo in piccoli cubetti la mozzarella per pizza e poniamone 2 o 3 sopra ogni spaghetto. Se volete potete spolverizzarci sopra anche un po’ di parmigiano grattugiato.

Ora, inforniamo i nostri spaghetti nel ripiano centrale del forno e cuociamoli alla temperatura di 180 gradi per circa 15-20 minuti o fino a quando la mozzarella si sarà completamente sciolta e la passata di pomodoro addensata ulteriormente.

Una volta pronti, impiattiamo i nostri spaghetti (4-6 spaghetti a testa) e decoriamoli ponendoci sopra una fogliolina di basilico (come in foto).

Ecco a voi il risultato finale, un delizioso piatto di pasta 3d alla sorrentina, un classico del nostro Paese.

Potete assaggiarli in un sol boccone per assaporarne il condimento al meglio.

Per un tocco gourmet potete guarnire il piatto sbriciolandoci e cospargendoci sopra una cialda di parmigiano. Buon appetito!

Pasta 3D

La pasta 3D rappresenta una nuova idea imprenditoriale nel panorama gastronomico italiano e non solo. Diverse forme per diversi gusti e occasioni speciali, un appetizer geniale che ripaga sia dal punto di vista visivo/scenico che per il sapore finale. Non vi accorgerete infatti della differenza rispetto un classico piatto di pasta trafilato in qualche altro modo.

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Se avete l’occasione vi invitiamo a riprovare la ricetta a casa e farci sapere se rimarrete soddisfatti quanto noi, buona preparazione!

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