Dopo aver accantonato gelati e semifreddi, ci ritroviamo con il web stracolmo di panettoni, pandori e tutto ciò che concerne il Natale. E subito la mia mente si attiva per “mettere in cantiere” una ricetta natalizia. Il panettone, sì, lo farò, ma per quello bisogna prepararsi mentalmente perché non è proprio un passeggiata. E quindi ho riaperto il mio vecchio quaderno delle ricette alla ricerca di qualcosa meno impegnativa. Trovata! La stella di Natale all’amaretto è proprio quello che cercavo, una ricetta semplice che ho convertito con il lievito madre. Ormai sono rari i lievitati che faccio col lievito di birra; il sapore, la digeribilità e la genuinità del lievito madre non hanno eguali. Infatti la stella di Natale all’amaretto è molto più buona di come la ricordavo.
Se non avete il lievito madre, non allarmatevi, vi darò anche la versione con lievito di birra. Però, se mi permettete, vi consiglio vivamente di crearvene uno; all’inizio vi sembrerà impegnativo ma vi assicuro che, col passare del tempo, il vostro lievito madre diventerà uno di famiglia e non potrete più farne a meno. La ricetta passo passo la trovate QUI, provateci!
Stella di Natale all’amaretto
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INGREDIENTI (per uno stampo da panettone a forma di stella)
Primo impasto:
36 g di lievito madre rinfrescato
96 g di farina “00”
38 g di acqua
1 tuorlo
30 g di zucchero a velo
[Se impastate con il lievito di birra fresco usatene 23 g (oppure 7 g di lievito di birra secco) – 120 g di farina “00” – 50 g di acqua – 1 tuorlo – 30 g di zucchero a velo]
Secondo impasto:
tutto il primo impasto
180 g di farina “00”
120 g di burro
120 g di zucchero a velo
1 uovo intero
2 tuorli
50 ml di panna liquida freschissima
scorza grattugiata di 1 arancia
scorza grattugiata di 1 limone
1 bacca di vaniglia
50 g di amaretti
30 g di gocce di cioccolato
Per la glassa:
15 g di mandorle
10 g di amaretti
60 g di zucchero
5 g di fecola di patate
25 g di albume
Per guarnire:
zucchero in granella q.b.
zucchero a velo q.b.
PREPARAZIONE
Prima di procedere con la preparazione del dolce rinfrescate il lievito e attendete il raddoppio (un lievito in buona salute raddoppia il suo volume in 3-4 ore).
Nel frattempo preparate la glassa e tenetela da parte. Potete anche decidere di non metterla e spolverizzare il dolce semplicemente con lo zucchero a velo.
Tritate finemente le mandorle e gli amaretti, poi mettete tutte le polveri nel mixer e mescolatele. Aggiungete metà dell’albume e mescolate (sempre col mixer); quindi aggiungete il restante albume poco per volta fino a quando avrete ottenuto un composto né troppo liquido né troppo sostenuto (deve cadere pesantemente dal cucchiaio).
Ora passiamo alla preparazione del dolce.
Mettete farina, acqua e lievito spezzettato nel boccale della planetaria e azionate la macchina a velocità bassa impastando per 6-7 minuti. Aggiungete lo zucchero e fatelo assorbire completamente prima di unire il tuorlo. Otterrete un composto molto elastico e sostenuto.
Fate una pallina e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume.
[Se usate il lievito di birra, fresco o secco, scioglietelo nell’acqua, poi unite la farina e proseguite come indicato poco prima]
Trascorso questo tempo, mettete il primo impasto nel boccale della planetaria e aggiungete la farina e l’uovo intero. Quando questi ingredienti saranno stati assorbiti unite lo zucchero, i tuorli e in ultimo il burro morbido. Durante la lavorazione non inserite l’ingrediente successivo se il precedente non sarà stato completamente assorbito.
Lavorate l’impasto per circa dieci minuti poi aggiungete la panna, gli aromi, gli amaretti sbriciolati e le gocce di cioccolato, amalgamandoli all’impasto.
Versate quest’ultimo nello stampo, livellatelo e mettetelo nuovamente a lievitare fino a quando avrà raggiunto circa 2 cm dal bordo.
Per quanto riguarda il tempo di lievitazione, dovete tener presente la temperatura che avete in casa e la forza del vostro lievito; occorreranno comunque non meno di 5-6 ore. Se usate il lievito di birra i tempi saranno notevolmente ridotti.
A lievitazione avvenuta, distribuite in superficie la glassa (potete usare un sac à poche o una spatola). guarnite con lo zucchero in granella, lo zucchero a velo e infornate a 180° per 30-35 minuti. Come raccomando sempre, regolatevi in base al vostro forno e fare comunque la prova stecchino (in questo caso ci vorrà uno spiedino di legno).
Fate raffreddate la stella di Natale all’amaretto su un gratella, poi mettetela in un sacchetto di cellophane per panettoni e potete conservarla per alcuni giorni (cosa di cui dubito fortemente perché la mangerete subito!). 🙂
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Ciao, volevo farla per Natale ma non ho trovato lo stampo a forma di stella, che dici se utilizzo quello del panettone classico da un kg,
Ciao, vorrei farla per Natale,ma non ho trovato lo stampo a forma di stella, che dici se lo metto nello stampo del panettone classico da un kg?
Ciao… sì, credo che ci dovrebbe stare nello stampo classico 🙂
Negli ingredienti del primo impasto c’è la panna liquida ma poi non viene riportata nell’esecuzione, quando deve essere aggiunta?
Negli ingredienti del secondo impasto c’è la panna liquida ma poi non viene menzionata nell’esecuzione, quando bisogna aggiungerla?
Ciao Angela, la panna va aggiunta alla fine, prima degli aromi. E’ scritto nella ricetta 😉