Marmellata di Violette, squisitezza da riscoprire

Difficile descrivere la bontà e la squisitezza di questa marmellata di Violette. Bisogna assaggiarla per riscoprire tutta la sua meraviglia e il tenero ricordo di mia nonna, che, non appena le giornate cominciavano a scaldare, usciva di mattina presto, mentre io dormivo ancora, per tornare a casa con il suo cestino pieno di profumatissime Violette, che poi trovavo sul tavolo in cucina insieme alla colazione. Quando preparava la marmellata di Violette io già sognavo a occhi aperti le crostate, i biscotti e gli altri dolcetti che sarebbero seguiti. Questa delizia dimenticata ve la consegno con gioia, perché è proprio in questo periodo che bisogna andare per boschi e campi a raccogliere questi fiori.

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2 vasetti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

40 g Violette fresche
300 g Zucchero
1 Mela
Mezzo bicchiere di acqua

Strumenti

1 Bilancia
2 Vasetti a chiusura ermetica in vetro
1 Pentolino
1 Grattugia
1 Cucchiaio di legno

Raccogliete le Violette lontano da fonti inquinanti, strade e campi coltivati ad esempio, e lasciatene sempre un po’ anche per le Api. Data l’abbondanza della fioritura non sarà difficile raccoglierne a sufficienza per preparare la marmellata.

Preparazione

Vediamo insieme come procedere.

Raccogliete solo i fiori integri, freschi e profumati rispettando la piantina.

Pesate le Violette e tenetele da parte. Se ne avete raccolto di più di 40 grammi regolatevi con le dosi.

Mettete lo zucchero in un tegame e aggiungete l’acqua. Fatelo sciogliere bene, poi fatelo bollire dolcemente 2/3 minuti mescolando per non farlo attaccare. Lo zucchero non deve caramellare. Togliete dal fuoco.

Sbucciate e grattugiate la Mela.

Aggiungete le Violette e la Mela grattugiata allo zucchero. Portate il tutto sul fuoco e fate cuocere la marmellata, delicatamente, per 25 minuti circa.

A questo punto mettete la marmellata di Violette caldissima nei vasetti, puliti e sterilizzati precedentemente, chiudete bene e lasciate raffreddare. Questa squisitezza da riscoprire, deve riposare, al fresco e al buio, almeno due mesi prima di essere consumata al meglio.

Note

Sorprendentemente buona per le crostate, spalmata sul pane, oppure per farcire biscotti. Inoltre con le Violette si può preparare il Purple Gin, un bouquet di sensazioni uniche, un delizioso elisir floreale e uno dei liquori più squisiti che il mio laboratorio alchemico casalingo abbia mai prodotto.

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