Le cozze e fagioli alla calabrese sono un piatto facile da realizzare ma al tempo stesso molto gustoso. Raffinate ed al tempo stesso rustiche. Accompagnatele a crostini di pane tostato o, se preferite, potete condirci dei maccheroni tipo i “Fileja“. Questa ricetta è ottima da servire nei giorni di festa e la si può preparare il giorno prima, conservarla in frigo e riscaldarla al momento.
Cozze e fagioli alla calabrese / piatto unico
Ingredienti:
300 grammi di cozze già pulite (io ho usato quelle surgelate)*
400 grammi di fagioli borlotti cotti (vanno bene quelli in scatola)
400 grammi di pomodorini pelati
uno spicchio di aglio
un bel ciuffo di prezzemolo
mezzo peperoncino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
una presa di sale
pepe nero macinato
crostini di pane casareccio per accompagnare
Procedimento:
Sbucciate l’aglio e tritatelo, trasferitelo in un tegame e unite l’olio, tagliate il peperoncino e unitelo all’aglio. Rosolate dolcemente (l’aglio non deve scurirsi). Unite i pomodorini pelati e cuocete per 5 minuti.
Unite le cozze e fate sobollire per 10 minuti. Verificate se è necessario aggiungere il sale ( a volte le cozze sono molto sapide e non è necessario).
Scolate i fagioli dal liquido di conservazione, se usate quelli in scatola, ed uniteli alle cozze fate cuocere per altri 5 minuti. Pepate generosamente e se amate il gusto piccante unite altro peperoncino. Spegnete la fiamma ed unite il prezzemolo tritato.
Tostate le fettine di pane.
Trasferite le cozze e fagioli alla calabrese in ciotoline individuali e accompagnatele ai crostini di pane.
*NOTA: se preferite usare le cozze fresche fatele aprire in una larga padella coperte, privatele del guscio e filtrate il loro liquido, quando unirete i pomodorini unite anche il liquido delle cozze.
Piaciuta la ricetta delle cozze e fagioli alla calabrese? Vi aspetto nella mia pagina Facebook “Nel tegame sul fuoco” per sapere se anche voi le avete provate e come le preparate nella vostra terra.
Punti Weight Watchers Propoints per porzione: 5 + 3 per 3 crostini. Trovate questa ricetta nella raccolta di “Mangia senza pancia”
