Buongiorno amici di Miele e Cannella, in occasione delle prossime festività natalizie a casa mia non può mancare uno dei dolci più antichi della tradizione Marchigiana:”lu fristingu” o “frustingu” addirittura da noi lo chiamiamo “fistringu”. Come ho detto più volte ogni zona delle Marche ha le sue ricette e i suoi modi per chiamarle, e questo dolce è preparato in tutte le famiglie e ognuna ha la sua ricetta, il problema come ho detto sempre è che tutte le ricette tradizionali sono fatte ad occhio e quindi darvi la ricetta precisa è un problema. Ieri mia suocera a la zia di mio marito hanno preparato vari “fistinghi” e varie “pizze con i fichi” (di cui vi darò la ricetta nel prossimo articolo), naturalmente tutto rigorosamente cotto nel forno a legna. Anche i fichi secchi usati per i dolci sono stati raccolti dalle nostre piante (non sono trattati) ed essiccati nel nostro forno a legna. Se anche voi volete assaporare la magia del Natale marchigiano preparate “lu fistringu” insieme a me 😉
Fristingo – ricetta di Natale marchigiana
Cerco di darvi le dosi per un chilo di fichi, naturalmente con un chilo ne vengono più di uno, noi poi li cuociamo in testi rettangolare foderati di carta da forno. I fichi vanno ben sciacquati la sera prima e lasciati scolare tutta la notte, al mattino poi li tritate grossolanamente.
- 1 kg di fichi
- acqua qb
- 200 gr di zucchero
- 1 pacchetto da 250 gr di uva sultanina ammollata in acqua e poi strizzata
- noci e mandorle spellate (tutto tritato grossolanamente) circa 400/500 gr
- 1 bicchiere di olio evo
- 2 tazzine di caffè
- 2 tazzine di rum
- 1 arancia grattata ( non trattata)
- a piacere potete aggiungere i canditi 150/200 gr
- farina qb ( circa 250 gr)
Per decorare:
Mandorle spellate e gherigli di noce interi, anche qualche candito
Il procedimento è facilissimo basta preparare prima tutti gli ingredienti, mettere sul fuoco una pentola con i fichi e l’acqua che li ricopra appena, portare ad ebollizione mescolando e aggiungere tutti gli ingredienti tranne la farina, mescolare bene e togliere dal fuoco, aggiungere la farina sempre mescolando.
Versare nelle teglie rettangolari foderate di carta da forno e livellare bene, ungere la superficie con olio evo e decorare con noci, mandorle e canditi, cuocere in forno ben caldo per circa 50/60 minuti.
Questo dolce ben chiuso si conserva anche più di 15 giorni, viene sempre fatto in anticipo e in grandi quantità per poterlo regalare a parenti ed amici in prossimità del Natale. Se volete fare un dono particolare potete cuocere questo dolce in piccole vaschette in alluminio e confezionarle poi come idee regalo.
Se hai domande o vuoi lasciare un’opinione, puoi scrivere un commento. Puoi anche salvare la ricetta in formato PDF o stamparla direttamente usando il pulsantino che trovi più in basso. Se ti piacciono le mie ricette torna a trovarmi, ti aspetto qui su Miele e Cannella 
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