Bucatini al ragù di cotechino

I bucatini al ragù di cotechino, non vanno definiti un piatto del riciclo. A casa mia questa cosa non esiste assolutamente.
Sono solita prepararli appositamente, acquisto il cotechino proprio per fare questo piatto che è perfetto per il pranzo domenicale. Sa di famiglia, di incontro intorno al tavolo e chiacchiere. Perché il cotechino qui a Modena è una cosa seria, ha una storia antica, che si perde nelle botteghe dei macellai del centro, nel rituale di uccidere il maiale a gennaio e conservarne le carni in tanti modi che hanno fatto la mia terra un posto speciale.
In fondo all’articolo vi lascio la storia di questo insaccato da cuocere che fa festa e famiglia.

bucatini al ragù di cotechino
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura12 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
173,22 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 173,22 (Kcal)
  • Carboidrati 12,57 (g) di cui Zuccheri 0,56 (g)
  • Proteine 9,19 (g)
  • Grassi 9,07 (g) di cui saturi 2,62 (g)di cui insaturi 2,97 (g)
  • Fibre 1,09 (g)
  • Sodio 669,55 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 320 gbucatini
  • 250 gcotechino Modena precotto
  • 250 gpassata di pomodoro (in pezzettoni)
  • 100 mlvino rosso
  • 1cipolla dorata
  • 1 ramettotimo
  • 50 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Preparazione

  1. Affettate finemente la cipolla e fatela appassire in una casseruola con un filo d’olio.

    Aggiungete il cotechino, spellato e sgranato, e fatelo rosolare.

    Bagnate con il vino rosso e lasciate sfumare. Unite quindi la passata di pomodori a pezzettoni e proseguite la cottura per 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  2. Nel frattempo, lessate i bucatini in abbondante acqua salata.

  3. Scolate la pasta al dente, trasferitela nella padella con il ragù, profumate con un po’ di timo e fate saltare per un minuto.

    Spolverizzate con un po’ di Parmigiano-Reggiano e servite subito caldissimi.

Ricette con il cotechino

  1. Il cotechino si sa è il Re del periodo natalizio, ma può essere gustato in tutti i periodi dell’anno, ferragosto compreso.

    Classico accompagnato con le lenticchie, i fagioli o il purè, diventa delizioso se inserito in piatti che ne esaltano il suo gusto pieno e ricco.

    Tortelloni cotechino e purè

    L’altro cotechino con il purè

    Cotechino in crosta

    Cestini di pasta sfoglia con cotechino e castagne

    Mini muffin di Natale

Il cotechino di Modena IGP

  1. E’ citato in L’economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara nel 1644, mentre il fratello zampone può vantare una data e un luogo certo di origine (nel 1511 durante l’assedio di Mirandola). La nascita del cotechino fu a lungo contesa tra provincia di Modena e la provincia di Ferrara. Già nel 1772 il ferrarese Antonio Frizzi, nell’opera “La Salameide” propose di risolvere la contesa, attribuendo a Ferrara la primogenitura del cotichin e a Modena quella dello zampetto, il nome dell’epoca per l’odierno zampone. Attribuzione non condivisa qualche anno prima dal modenese Tigrinto Bistonio che, nella sua opera “Gli elogi del porco” nel 1761, ne vanta l’origine modenese.

    Ben prima delle contese settecentesche, ma fin dai tempi del Ducato di Milano, il codeghin era famoso in tutta la pianura padana.

    Il compositore Gioacchino Rossini scriveva al signor Bellentani, uno dei pionieri della produzione su larga scala del Cotechino Modena, “Vorrei quattro Zamponi e quattro Cotechini, il tutto della più delicata qualità”.

    Nella odierna denominazione IGP venne riconosciuta la primogenitura modenese.

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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

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