La grappa alla cannella vede la luce a casa nostra già qualche anno fa, poiché nonostante io non sia una buona bevitrice, oserei dire quasi astemia, mi intrigava molto la cannella, droga o spezia che dir si voglia, che a me piace molto. La cannella nonostante sia di origini orientale, la migliore è quella prodotta a Ceylon, era già conosciuta nell’Antico Egitto e dai Romani.
È anche risaputo che sia un potente antiossidante naturale poiché stimola la circolazione sanguigna e aiuta a combattere il colesterolo. Ha proprietà antibatteriche (sfruttate nell’Antico Egitto per l’imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive.
Secondo recenti studi sembra sia utile anche per chi è affetto da diabete di tipo 2 per la presenza di un particolare polifenolo che agirebbe come l’insulina.
La cannella stimola il sistema immunitario diventando un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l’azione antimicrobica e astringente. Anche nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali. Nell’antica Roma la cannella era presentata come una droga afrodisiaca ma fu nel ‘500 che l’effetto stimolante a livello sessuale di questa droga fu confermato da diversi trattati medici. La cannella pare che combatta anche la fame nervosa, è quindi un aiuto perfetto per chi segue diete dimagranti.
Ma andiamo a vedere come preparare questo “elisir” di grappa alla cannella.
La grappa alla cannella piacerà a molti per il suo sapore aromatico, intenso e avvolgente. Qualche cl darà un tocco di freschezza ai nostri drink e cocktails famosi avranno nuove varianti.
- 70 g di cannella a bastoncini possibilmente di Ceylon
- 1,5 lt di buona grappa
- 600 g di zucchero
- 1 lt di acqua minerale naturale
Procedimento
Pestare in un mortaio i bastoncini di cannella. Mettere la cannella così sbriciolata
in un vaso a chiusura ermetica che possa contenere tutta la grappa e quindi coprire con la stessa.
Conservare in luogo fresco e buio per due settimane, avendo cura di agitare il vaso tutti i giorni per pochi secondi. Trascorso questo tempo preparare lo sciroppo con lo zucchero portando a bollore a fuoco basso. Versare lo sciroppo ancora caldo nell’infusione di grappa e cannella e lasciare raffreddare.
Filtrare più volte fino a d eliminare ogni residuo.
Per ultimo consiglio di passare prima con un telo di cotone e poi con del cotone idrofilo sistemato sul fondo dell’imbuto.
Imbottigliare e lasciare al buio ancora per un mese.
A questo punto la grappa alla cannella può essere degustata in un dopo cena o comunque in compagnia degli amici più cari.
Ecco alcune idee per variare i vostri cocktails
Mojto alla cannella
1 cl di grappa alla cannella
1,5 cl succo di lime
2 cucchiaini zucchero di canna
1 rametto menta fresca
Mescolare il tutto delicatamente. Mettere il ghiaccio. Aggiungere 4,5 cl di rum chiaro. Allungare con acqua gasata. Mescolare.
Caipiroska alla cannella
1 cl di grappa alla cannella
½ lime tagliato in 4 parti
2 cucchiaini di zucchero di canna
Pestare il tutto, aggiungere ghiaccio tritato, 4,5 cl di vodka. Mescolare.
Flower Power
1 cl di grappa alla cannella
1,5 cl succo di lime
½ passion fruit
3-4 fettine di zenzero
Pestare il tutto in un tumbler alto, aggiungere ghiaccio pilè, 1,5 cl di liquore Passion fruit mix e Co., 3,5 cl di rum scuro. Mescolare e guarnire con petali di rosa.