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Cheesecake Italo-Andaluso

Cheesecake Italo-Andaluso: Da un’idea di “Il fior di cappero” di Elisa Di Rienzo ho preparato questo freschissimo antipasto che mette in stretto contatto un ingrediente di base del sud Italia con altri vegetali elaborati in una ricetta andalusa del sud della Spagna.

Ricotta di bufala e gazpacho andaluso un’accoppiata perfetta!

Cheesecake Italo-Andaluso: su una base di taralli pugliesi si adagia una crema realizzata con ricotta di bufala,  morbida, fresca e naturalmente dolce mescolata con dello yogurt greco che viene arricchita  da un manciata di semi di papavero.

Per la parte superiore del cheesecake salato si deve preparare un gazpacho andaluso, una zuppa fredda preparata con ortaggi crudi: pomodori, peperoni e cetrioli

Veramente deliziosa questa zuppetta con l’acidità giusta per stuzzicare le nostre papille!

Il Cheesecake Italo-Andaluso può essere preparato in uno stampo unico o in pratiche monodosi per un servizio più agevole.

 

Ingredienti per uno stampo da 18 cm

 

PER LA BASE:

  • 150 g di  taralli classici pugliesi
  • 60 g di burro

PER LA CREMA:

  • 160 g di ricotta di bufala
  • 170 g di yogurt greco
  • 60 g di panna fresca
  • 5 g di colla di pesce in fogli
  • 1 manciata di semi di papavero

PER LA GELATINA DI GAZPACHO:

  • 150 g di pomodori datterino o ciliegino
  • 1 falda di peperone rosso
  • 1 falda di peperone giallo
  • 1/2 cetriolo
  • 6 g di gelatina in fogli
  • 1 cucchiaio di aceto di vino rosso
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Q.B.di sale
  • Q.B. di pepe nero

PER LA DECORAZIONE:

  • 1/2 cetriolo sbucciato
  • 1 falda di peperone rosso
  • 1 falda di peperone giallo
  • Q.B. di semi di papavero

Preparazione del Cheesecake Italo-Andaluso:

Per la base:

Sbriciolate i taralli in un robot da cucina lasciando le briciole un po’ grossolane non ridotte in farina, utilizzate il tasto intermittente, e amalgamateli al burro morbido, a pomata.

Mettete il composto ottenuto sul fondo dello stampo già coperto con carta forno sulla base e con il nastro in acetato sui lati. Pressate con l’aiuto di un cucchiaio prima e poi con il batticarne o con il fondo di un bicchiere,

Conservate lo stampo in frigo per circa 30 minuti per consolidare il tutto .

Per la crema:

Mettete in acqua fredda i fogli di gelatina ad ammollare.
In una ciotola mescolate con una spatola la ricotta di bufala con lo yogurt greco, 40 grammi di panna e un pizzico di sale,

fino ad ottenere una crema liscia e compatta.

Riscaldate leggermente i 20 grammi di panna rimasti e scioglietevi i fogli di gelatina  strizzati dall’acqua.
Versate tutto sulla crema e aggiungete i semi di papavero.

Sistemate adesso la crema sulla base di briciole e fate riposare per almeno 2 ore.

Per la gelatina:

Mettete in acqua fredda i fogli di gelatina ad ammollare.

Lavate e asciugate tutti gli ortaggi, tagliateli a pezzetti e metteteli nel bicchiere del mixer o un semplice frullatore. Versate l’aceto e l’olio e frullate bene. Regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

Aggiungete la colla di pesce  ben strizzata e fatta sciogliere qualche secondo in microonde o anche in un pentolino.

Quando la crema di verdure sarà diventata perfettamente liscia, versatela sul cheesecake, coprite con pellicola e lasciate in frigo a compattarsi per almeno due ore, meglio se potesse rimanere per più tempo .

Per la guarnizione:

Tagliate tutte le verdure a piccoli dadini.
Se il cetriolo ha molti semini all’interno, è meglio eliminarli.

Eliminate lo stampo dal cheesecake  e togliete delicatamente la carta a protezione della forma .
Decorate con le verdure il  Cheesecake Italo-Andaluso, conferiranno un bel tocco di colore, aggiungete anche un pochino di semi di papavero se vi piace.

Un ottimo antipasto, fresco e leggero in una estate calda e afosa come quella che stiamo vivendo!

Vitello tonnato-ricetta tradizionale

Vitello tonnato-ricetta tradizionale: anche chiamato vitel tonné, ha le sue origini  nel ‘700 in Piemonte come piatto popolare delle feste ma sfruttato soprattutto per riutilizzare gli avanzi di carne di vitello, della specie Fassona, razza autoctona.

Il  nome di questa pietanza deriva dal francese tanné, che significa conciato.

il Piemonte, infatti di origine sabauda, utilizzò nei propri usi, costumi ma anche nella lingua molti lemmi della lingua francese che vengono utilizzati ancora oggi.

Inizialmente però la ricetta non utilizzava il pesce che venne aggiunto solo dopo per “conciarlo”  meglio.

Il Vitello tonnato è  diventato un  un grande classico a base di fettine di carne di vitello prima lessato dolcemente e successivamente servito freddo con una  salsa tonnata realizzata con tonno, uova sode, capperi acciughe. Una delizia che negli anni 80′ spopolava  nelle occasioni speciali, feste e buffet, oggi rivisitato anche in forma  gourmet da tantissimi chef!

Se volete preparalo in casa a regola d’arte, ecco per voi la Ricetta tradizionale del Vitello tonnato con tutti i Consigli illustrati con foto passo passo.

Per non sbagliare anche se siete inesperti e ottenere un Vitello tonnato perfetto proprio come quello dei migliori ristoranti stellati!

Sembra una preparazione difficile ma in realtà richiede solo un po’ di pazienza.

Prima di tutto bisogna scegliere un pezzo di carne specifico: il girello di vitello  o il magatello di vitello ( così chiamato al nord) . Non scegliete altri tagli perché il risultato sarebbe diverso.Poi dovrete fare attenzione alla cottura.

La tradizione richiede che il vitello tonnato sia bollito. La salsa tonnata (sempre senza Maionese) si prepara velocemente ma con i giusti accorgimenti avrà una consistenza cremosa non liquida.

INGREDIENTI per 6 persone

Il vitello tonnato è ideale da servire come secondo piatto per le domeniche in famiglia ma anche in estate  poiché va servito freddo è perfetto per Buffet cene estive.

Potete conservare il vitello tonnato per 2-3 giorni al massimo in frigorifero, coperto con la pellicola trasparente o chiuso in un contenitore ermetico.

Non vi consiglio di congelarlo perché la salsa ne risentirebbe.

Babaganoush-caviale di melanzane

Babaganoush-caviale di melanzane: è una crema salata tipica della cucina mediorientale e di quella ebraica del bacino del Mediterraneo.È una squisita crema a base di polpa di melanzane e pasta di sesamo –thaina -aromatizzata con diversi ingredienti.

Definita  anche caviale di melanzane, è ricca e saporita, perfetta da servire come antipasto o aperitivo ma non sfigura in un buon l brunch. Il babaganoush è  molto semplice da realizzare. Perfetto da servire insieme al Pane Pita , Naan, Cracker e Stuzzichini vari. Molto utilizzato anche  per accompagnare secondi piatti quali i falafel, carni, pesce, formaggi; ma anche come gustosa salsina per intingere cruditè come carote, sedano o finocchi.

Come per ogni ricetta tradizionale esistono tante varianti, io ho deciso di realizzare  la Ricetta originale del Babaganoush-caviale di melanzane . Si prepara molto semplicemente e anche velocemente.

Si possono utilizzare sia le melanzane tonde oppure quelle lunghe.

Per un risultato perfetto è importante dosare bene le spezie.

Il mio consiglio è di assaggiare man mano se lo fate per la prima volta e valutate anche in base ai vostri gusti. Un filo d’olio, qualche foglia di menta e il vostro Babaganoush-caviale di melanzane è pronto.

Ingredienti

Alici marinate con aceto e profumo di limone

Alici marinate con aceto e profumo di limone: Credo che a tutti sia capitato di mangiare al ristorante o in qualche apericena le alici marinate. Sono convinta che chiunque ami il pesce le adorerà.

Questo è il modo più semplice e senza rischi per prepararle in casa. Le rifarete tantissime volte!

Ingredienti per 2 persone

  •  550 g di Alici fresche pulite e già abbattute
  • 500 g Limoni non trattati
  • Q.B. di Olio extravergine d’oliva
  • 300 ml di  Acqua ghiacciata o Vino bianco ghiacciato
  • 300 ml di Aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaino di sale di Sicilia
  • Q.B. di Prezzemolo
  • Q.B. di Peperoncino o pepe nero
  • Q.B. di Aglio (circa 2 spicchi)

Preparazione

Cosa fondamentale da preparare è la marinata: dopo avere spremuto il succo di un limone mescolatelo con il sale, l’aceto e l’acqua, se volete un sapore più deciso utilizzate un buon vino bianco. Il limone darà il giusto equilibrio alla marinata.

Molto importante è come preparare le acciughe: non si possono comprare e mettere sotto marinata, se non sono già state diliscate e abbattute dal pescivendolo dovete farlo voi.

Rischiereste di prendere l’Anisakis se non seguite gli accorgimenti giusti!!!

Quindi se dovete farlo voi seguite queste regole:

Dopo avere diliscato ed eliminato la pinna dorsale delle alici, lasciate le codine solo per l’estetica finale.

lavatele per bene e asciugatele con carta da cucina,

poi sistematele a strati in un contenitore e mettetele in congelatore, quello che abbiamo tutti a casa che se è a 3* o al massimo 4* raggiunge i -18°, per almeno 5 giorni meglio 7.

Prima di utilizzare le alici fatele scongelare lentamente in frigorifero.

A questo punto disponete in modo ordinato le alici da marinare in una terrina e spargete qualche pizzico di sale, continuate con un altro strato disposto in senso inverso e ancora qualche pizzico di sale. Continuate gli strati incrociati fino ad esaurimento.

Coprite le alici con la marinata e lasciate in frigo coperte da pellicola per un tempo abbastanza relativo. Le alici devono sbiancare, ma la loro carne deve rimanere rosata all’interno.

Nel frattempo preparate il prezzemolo tritato e gli spicchi d’aglio affettati.

Controllate dopo circa mezz’ora il colore delle alici e se sono ancora troppo rosa all’interno lasciatele ancora un po’. Io ho impiegato circa un’ora per raggiungere il giusto grado di “cottura”.

Vedrete che con questa marinata le alici non diventeranno di cartone come si trovano in giro, non è aggressiva ed ha il giusto grado di acidità, piaceranno anche ai bambini!

E’ il momento di togliere le alici dalla loro marinata e asciugarle bene tra fogli di  carta assorbente. Questo passaggio è fondamentale per eliminare tutto l’aceto in eccesso.

Passate adesso al condimento vero e proprio:

In una terrina versate un leggero strato di olio EVO su cui sistemerete in modo ordinato le alici marinate, mettete un po’ di prezzemolo, qualche fettina di aglio e peperoncino o pepe nero, secondo i vostri gusti. Non dimenticate anche qualche scorzetta di limone appena sbucciata da un limone bio.

Fate strati perpendicolari  e condite ogni strato con olio e aromi.

Finite coprendo con un generoso strato di olio e sigillate tutto con pellicola.

Tenete le vostre alici marinate per circa un paio di ore in frigorifero, meglio mezza giornata prima di essere consumate ma si possono conservare fino ad una settimana.

Servite le alici marinate su fette di pane al naturale o meglio ancora su crostini appena tostati e strofinati con polpa di pomodori datterini come ho fatto io.

 

 

 

 

Crema di melanzane ceci e paprika

Crema di melanzane ceci e paprika è davvero una buona e bella presentazione nei vostri aperitivi con gli amici con cui preferite condividere le vostre nuove preparazioni. Questa è una ricetta che mi ha piacevolmente colpita, non credevo potessero ben coesistere melanzane e ceci e invece stanno benissimo insieme!

Vi consiglio di provare questa ricetta che è di una semplicità estrema ma di un buono che vi stupirà, la rifarete tantissime volte specialmente nelle calde serate estive accompagnata con crostini o del buon pane ferrarese come ho fatto io la prima volta.

Ingredienti:

  • 1 melanzana di circa 300 g
  • 4 spicchi d’aglio
  • Q.B. di Sale e Pepe
  • 1 cucchiaino di paprika
  • Q.B. di Olio evo
  • 200 g di ceci già cotti e scolati dalla loro acqua di cottura
  • Q.B. di Sesamo bianco o nero già tostato

Preparazione

Mettete la melanzana intera e forata con uno stecchino sulla griglia  con gli spicchi d’aglio in camicia e lasciate cuocere in forno già caldo a 200° per circa 30 minuti.

Trasferite la melanzana in un contenitore con coperchio fino a completo raffreddamento, pelate a questo punto la melanzana e mettetela in un frullatore insieme agli spicchi d’aglio sbucciati, sale e pepe, la paprika e i ceci.

Mentre il frullatore è in azione, potete usare anche quello ad immersione, versate l’olio a filo fino a quando vedrete una buona omogeneizzazione.

Versate il composto in una ciotola e ricoprite la Crema di melanzane ceci e paprika con i semi di sesamo tostati.

Servite in tavola la Crema di melanzane ceci e paprika accompagnata da crostini o pane ferrarese come ho fatto io, la loro croccantezza esalterà il suo sapore.

Frittelle di zucchine cotte nella friggitrice ad aria

Frittelle di zucchine cotte nella friggitrice ad aria: un secondo piatto semplice e adatto anche ai vegetariani, io le ho servite con pomodorini farciti con formaggio spalmabile, vanno bene anche come antipasto per non appesantire e affrontare le portate successive.

Frittelle di zucchine cotte nella friggitrice ad aria sono perfette da mangiare sia calde che a temperatura ambiente e le zucchine vanno cotte direttamente, dovrete solo grattugiarle, mescolare tutti gli ingredienti ed è tutto fatto.

Queste Frittelle di zucchine cotte nella friggitrice ad aria sono davvero saporite e non vi faranno rimpiangere quelle fritte in olio profondo perché piaceranno a tutti e finiranno in un baleno.

Anche i bambini non baderanno al “verde” che tanto odiano !

Ingredienti per due persone

  • Zucchine
  • 2 cucchiai Parmigiano reggiano grattuggiato
  • 2 cucchiai Pangrattato
  • Q.B. di Prezzemolo
  • Q.B. di Pepe nero
  • 1 Uovo medio
  • Q.B. di Sale
  • Aglio se gradito

Preparazione

Pulite e lavate le zucchine togliendo le due estremità e grattugiatele, io uso la mandolina che ha anche questo accessorio.

Salate le zucchine e lasciatele a perdere la loro acqua di vegetazione

Dopo una ventina di minuti strizzate le zucchine grattugiate molto bene in modo da eliminare quasi tutta l’acqua di vegetazione.

zucchine strizzate

Questa è l’acqua che hanno rilasciato le zucchine!

Unite alle zucchine grattugiate anche il parmigiano grattugiato( se volete un sapore più deciso sostituitelo con del pecorino), il pangrattato, un pochino di prezzemolo tritato, sale, pepe e un uovo intero anche un piccolo spicchio di aglio tritato se vi piace .

Mescolate tutto amalgamando bene con le mani e create delle polpette oblunghe che andrete a mettere sulla griglia della friggitrice ad aria

polpette di zucchine

Cuocete le frittelle di zucchine nella friggitrice a 180° per 15 minuti circa o comunque fino a che vedrete che saranno cotte e dorate in superficie.

Sfornate le Frittelle di zucchine cotte nella friggitrice ad aria e mangiatele subito belle calde, tiepide o anche a temperatura ambiente, saranno sempre buonissime!

Secondo che decidiate se consumarle come antipasto o secondo piatto potrete accompagnare le frittelle di zucchine con altre verdure o formaggi.

Ecco l’alternativa fritta : https://blog.giallozafferano.it/irene57/frittelle-di-zucchine/

 

cavolfiore gratinato

Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria

Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria: Da quando nella mia cucina è entrata la nuova friggitrice ad aria, cerco di realizzare carni e verdure con questa sana e leggera cottura. In verità non è molto grande ma per le nostre esigenze è più che sufficiente.

Molti prodotti che prima immergevo in olio profondo per la frittura, adesso sono molto più sani pur mantenendo un buon sapore e belli da vedere.

Oggi mi sono cimentata con le cimette di cavolfiore, ma nulla vi vieta di utilizzare lo stesso metodo con altre verdure o ortaggi, credo che sia importante per dare un buon sapore una leggera spruzzata di olio o passarli tra le mani unte.

Vediamo dunque come realizzare queste ottime Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di Cavolfiore bianco
  • 2 uova intere
  • 150 g di pane grattugiato
  • Q.B. di sale
  • Q. B. di pepe
  • 2 cucchiaini di paprika affumicata
  • 50 ml di olio EVO
  • 2 cucchiaini di salsa di soia

Preparazione

Pulite il cavolfiore dalle foglie esterne e staccate tutte le cimette in modo più o meno similare e lavatele in acqua corrente.

Preparate un’emulsione con l’olio Evo, 1 cucchiaino di paprika e la salsa di soia.

Mettete a bollire una pentola con dell’acqua secondo la quantità di cavolfiore

Appena l’acqua prende bollore salate adeguatamente e tuffateci le cime ottenute e fate cuocere un minuto dopo il nuovo bollore, devono rimanere al dente, quasi croccanti.

Se vi piacciono ancora più croccanti saltate questo passaggio e passate a quello successivo

In una ciotolina battete le uova.

In un’altra mescolate il pane grattugiato con sale, pepe e 1 cucchiaino di paprika

Lasciate asciugare tutte le cimette e poi passatele prima nell’emulsione di olio e soia e poi nella farina.

Passate le cime di cavolfiore infarinate prima nell’uovo e poi nella panure.

Sistemate le cime impanate nella friggitrice e lasciate cuocere per 5 minuti a 180°

Girate i vostri bocconcini e fate cuocere ancora per 3 minuti circa o fino a quando saranno ben dorati, dipende dalla misura.

 

Godetevi le vostre Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria intingendole in una salsina tradizionale di vostro gusto o come ho fatto io in una creata con maionese e mostarda, connubio perfetto!

Bastoncini di farina di ceci profumati al rosmarino

Bastoncini di farina di ceci profumati al rosmarino: per la loro forma e anche per la consitistenza in bocca ci fanno pensare agli stick di patatine che si trovano in commercio, ma  questi sono preparati con una miscela di farine di ceci e di mais.

La cottura è simile a quella della polenta, ma il profumo è nettamente diverso. Quando si sarà raffreddata, si tagliano questi bastoncini  sottili che poi verranno cotte in forno.

Oltre ad essere buonissimi dal sapore deciso e croccanti hanno un  intenso profumo di rosmarino, come le patatine fritte sono una tira l’altra, ma sono più leggeri perché cotti in forno.

Visti in rete su più siti hanno attratto la mia attenzione e così li ho subito provati.

I Bastoncini di farina di ceci profumati al rosmarino sono ideali come snack da gustare come merenda o come finger food o stuzzichini in un aperitivo tra amici o davanti alla tv accompagnati da bibite o buone birre artigianali.

Potete accompagnare i bastoncini  con una semplice salsina allo yogurt greco aromatizzata con senape e olio EVO, magari aggiungendo a vostro gusto qualche goccia di limone.

Anche della classica maionese addizionata con ketchup ci sta benissimo!

Ingredienti

  • 600 ml di acqua
  • 1 rametto di rosmarino
  • 100 g di farina di ceci
  • 50 g di farina di mais tipo fioretto o quella a cottura rapida
  • 5 g di sale fino
  • olio extravergine per la teglia

Preparazione

Miscelate le due farine e setacciatele bene

Versate in una pentola l’acqua, aggiungete il sale quando è sul punto di bollire e mettete il rosmarino tritato finemente con un coltello. Se pensate che gli aghetti non siano graditi in bocca potete realizzare una sorta di decotto da filtrare per utilizzarlo come base per la “polentina”

Quando l’acqua sarà in ebollizione aggiungete le farine in un sol colpo e mescolate con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.

 

In pochi secondi si solidificherà.

Non abbiate paura se si sono formati dei grumi, potete frullare il tutto per pochi secondi con un minipimer per rendere liscio il composto.

Dovete cuocere  l’impasto per circa due minuti utilizzando un cucchiaio di legno mescolando fino a quando non lo vedrete ben compatto.

Versate subito il preparato in una teglia unta con olio EVO, livellate l’impasto  in modo uniforme con uno spessore di  circa 6-7 mm.

Lasciate raffreddare, in meno di 10 minuti vedrete che il composto si sarà solidificato.

Capovolgete la teglia su un piano di lavoro e ricavate i  vostri  Bastoncini di farina di ceci profumati al rosmarino dall’impasto.

Utilizzate un coltello ben affilato e unto d’olio per ricavare dei bastoncini della larghezza di circa 7 mm, non fateli più grandi o perderanno croccantezza, né più sottili o rischieranno di rompersi o bruciarsi e rinsecchirsi.

Ricavate alla fine dei bastoncini lunghi circa 6- 7 cm, le misure delle classiche patatine in stick.

Sistemate i bastoncini  in una teglia già unta generosamente con olio EVO.

Cuocete in forno in caldo a 200° per 25 minuti e  poi girate i vostri stick aiutandovi con una paletta, lasciate cuocere ancora  5 minuti per una doratura perfetta.

Dopo il  tempo indicato vedrete che i vostri  Bastoncini di farina di ceci profumati al rosmarino saranno dorati e croccanti.

Serviteli tiepidi, ma a me piacciono ben caldi, sentirete che sapore!

 

Fiore al Pesto di Pistacchio

Fiore al Pesto di Pistacchio: Un fiore bellissimo si può preparare anche in cucina, ed è facilissimo da realizzare!

L’effetto ottenuto è davvero spettacolare ma vi garantisco che non servono grandi doti in cucina né nelle manipolazioni. Se seguite con attenzione i passaggi potrete poi realizzare fiori con vari gusti sia dolci che salati.

 

Ingredienti per il fiore al pesto di pistacchio

  • 2 rotoli di pasta sfoglia rotondi
  • 250 g di pesto salato di pistacchi
  • 200 g di salmone affumicato
  • 200 g di stracchino
  • 1 uovo per la doratura
  • Q.B. di semi di sesamo

ingredienti per il pesto di pistacchio

  • 200 g di pistacchi di Bronte non salati e non tostati
  • mezzo spicchio di aglio
  • 5 foglie di basilico
  • 45 grammi di Grana o parmigiano grattugiato
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • Q.B.sale
  • Q.B.pepe
  • 100 ml di acqua minerale naturale

Preparazione

Per prima cosa dovete preparare il pesto di pistacchi se non volete utilizzare quelli già pronti che trovate in commercio:

Prendete 200 g di pistacchi, possibilmente di Bronte, già sbucciati e non salati.

Se volete ottenere un colore di un  verde brillante dovete togliere la pellicina ai frutti secchi tuffandoli per qualche minuto in acqua bollente.

Io l’ho preparato con la pellicina che non disturba minimamente al palato

Inserite in un robot da cucina i pistacchi e azione fino a ridurli in una sorta di farina grossolana

Con un frullatore ad immersione emulsionate l’olio d’oliva, le foglie di basilico e l’aglio e inserite l’ acqua gradualmente

Salate, pepate e frullate fino a ottenere un composto omogeneo

Mescolate con una spatola la farina di pistacchio con il formaggio grattugiato  ed infine con l’emulsione preparata in più fasi

Ecco come si presenta il pesto ben amalgamato

Stendete il primo disco di pasta sfoglia e spalmatelo interamente con il pesto di pistacchio

Distribuite a questo punto il salmone a pezzetti e poi anche lo stracchino

 

Coprite perfettamente con il secondo disco di sfoglia e posizionate nel centro un bicchiere da cui farete partire i tagli per realizzare il Fiore al Pesto di Pistacchio

Vi consiglio di fare prima 4 tagli a croce e poi ogni quarto dividetelo in due, otterrete 16 striscette che dovete attorcigliare su se stesse con entrambe le mani, prendete due lembi di sfoglia e girateli verso l’esterno per due volte.

Chiudeteli a punta.

 

Ci saranno un totale di 8 petali, togliete il bicchiere e spennellate la sfoglia con  uovo  sbattuto e poi cospargete a piacere dei semi di sesamo

Infornate  in forno già caldo a 180° fino a doratura.

Si presenta bene ma si fa apprezzare anche in bocca!

Ceci croccanti sfiziosissimi

Ceci croccanti sfiziosissimi: Avete mai provato ad assaggiare dei ceci belli croccanti e speziati al punto giusto?

Questi sono davvero particolari e aiutano senz’altro a vivacizzare un aperitivo o anche buffet rustico.

Di una semplicità estrema da realizzare e soprattutto potete dosare il grado di piccantezza, per questo non sono indicati i grammi, io in realtà ho usato paprika dolce e poco pepe bianco, ma chi ama i sapori forti può utilizzare anche del peperoncino in polvere e sostituire la paprika con quella piccante.

Comunque decidiate di condirli questi ceci saranno graditi a tutti!

INGREDIENTI:

  • Ceci precotti 
  • Olio
  • Sale
  • Pepe 
  • Paprika 
  • Peperonicino

PREPARAZIONE:
Prendete un barattolo di ceci precotti e scolatene il liquido

Tamponate i ceci con carta da cucina e poi stendeteli sulla carta forno posizionata sulla placca

Lasciate asciugare per 5/10 minuti i Ceci croccanti sfiziosissimi e condite con olio, sale, pepe, paprika, peperoncino (a piacere).

Terminate la preparazione amalgamando bene il tutto

Cuocete in forno per 40 minuti a 200° mescolando di tanto in tanto.

Vi ho incuriosito?

Provateli allora!!!