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Nastri di zucchine marinate crude

Zucchine marinate crude: Le zucchine sono ortaggi così  versatili che regalano sempre sapori così diversi, così ricchi da soddisfare tanti palati.

Io uso moltissimo le zucchine in cucina e oggi ho voluto prepararle anche da crude.

Serve poco tempo e poco impegno, è necessario però che le zucchine siano freschissime per conservare integre le loro proprietà e rimare così toste e saporite, che sappiano ancora di verde…

Se non avete mai mangiato le zucchine crude vi consiglio di provare a farle così, vi stupiranno positivamente!

Ingredienti

  • 500 g di zucchine non troppo grandi
  • 1 limone
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Q.B. di sale e pepe
  • Q.B. di olio EVO

Preparazione

Cominciate lavando bene  le zucchine, eliminate le due estremità e tagliatele a fettine molto sottili.

Il miglior utensile da utilizzare in questa fase è una semplice mandolina così i Nastri di zucchine marinate crude saranno tutte dello stesso spessore.

Sistemate i nastrini ottenuti  in uno scolapasta, a strati, cospargendoli man mano di sale e facendoli riposare per circa un quarto d’ora, perderanno parte della loro acqua e risulteranno già più morbide.

Trasferite le zucchine in una pirofila stratificandole nuovamente ma intervallate ogni strato con il succo del limone.

Lasciate marinare in frigorifero per una mezz’oretta, poi fate scolare nuovamente nel colapasta i Nastri di zucchine marinate crude per eliminare il più possibile il succo di limone.

Potrete evitare questo passaggio se amate i gusti un po’ aspri.

Sistemate nuovamente a strati le zucchine nel contenitore finale  e condite con una emulsione di olio, prezzemolo tritato fine e una buona spolverata di pepe, mescolando bene gli ingredienti.

Lasciate riposare i nastri di zucchine nella marinatura per qualche ora in frigorifero prima di servirle in tavola con crostini o pane casereccio con cui si sposano benissimo.

Apprezzate da tutti come contorno o fresco antipasto finiranno in un baleno!

cavolfiore gratinato

Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria

Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria: Da quando nella mia cucina è entrata la nuova friggitrice ad aria, cerco di realizzare carni e verdure con questa sana e leggera cottura. In verità non è molto grande ma per le nostre esigenze è più che sufficiente.

Molti prodotti che prima immergevo in olio profondo per la frittura, adesso sono molto più sani pur mantenendo un buon sapore e belli da vedere.

Oggi mi sono cimentata con le cimette di cavolfiore, ma nulla vi vieta di utilizzare lo stesso metodo con altre verdure o ortaggi, credo che sia importante per dare un buon sapore una leggera spruzzata di olio o passarli tra le mani unte.

Vediamo dunque come realizzare queste ottime Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di Cavolfiore bianco
  • 2 uova intere
  • 150 g di pane grattugiato
  • Q.B. di sale
  • Q. B. di pepe
  • 2 cucchiaini di paprika affumicata
  • 50 ml di olio EVO
  • 2 cucchiaini di salsa di soia

Preparazione

Pulite il cavolfiore dalle foglie esterne e staccate tutte le cimette in modo più o meno similare e lavatele in acqua corrente.

Preparate un’emulsione con l’olio Evo, 1 cucchiaino di paprika e la salsa di soia.

Mettete a bollire una pentola con dell’acqua secondo la quantità di cavolfiore

Appena l’acqua prende bollore salate adeguatamente e tuffateci le cime ottenute e fate cuocere un minuto dopo il nuovo bollore, devono rimanere al dente, quasi croccanti.

Se vi piacciono ancora più croccanti saltate questo passaggio e passate a quello successivo

In una ciotolina battete le uova.

In un’altra mescolate il pane grattugiato con sale, pepe e 1 cucchiaino di paprika

Lasciate asciugare tutte le cimette e poi passatele prima nell’emulsione di olio e soia e poi nella farina.

Passate le cime di cavolfiore infarinate prima nell’uovo e poi nella panure.

Sistemate le cime impanate nella friggitrice e lasciate cuocere per 5 minuti a 180°

Girate i vostri bocconcini e fate cuocere ancora per 3 minuti circa o fino a quando saranno ben dorati, dipende dalla misura.

 

Godetevi le vostre Cime di cavolfiore gratinate in friggitrice ad aria intingendole in una salsina tradizionale di vostro gusto o come ho fatto io in una creata con maionese e mostarda, connubio perfetto!

carote al miele

Carote al miele cotte in friggitrice ad aria

Carote al miele cotte in friggitrice ad aria: Non è solo una moda, la friggitrice ad aria funziona perfettamente per preparare croccanti delizie quasi senza condimenti.

Ho comprato di recente una friggitrice ad aria avendo qualche riserva, ma devo proprio ammettere che si riescono a realizzare pietanze di tutti i tipi e anche con una certa velocità con una buona riuscita.

La friggitrice ad aria utilizza pochissimo olio perché è la stessa aria che provoca la cottura. L’aria riscaldata viene fatta circolare a una velocità molto alta così da consentire una cottura uniforme come se il fritto sia immerso nell’olio cosa che avviene nella frittura classica.

Ungere con un filo d’olio distribuito uniformemente sul cibo è  il modo migliore  per avere un  ottimo piatto.

La cosa più sorprendente è che non avrete mai più quei cattivi odori rilasciati dalla frittura tradizionale, insomma vi garantisco che la userete tutti i giorni, la lascerete a portata di mano per la sua praticità di utilizzo ma soprattutto per la sua velocità.

Cibi croccanti con pochi grassi e tutto il gusto che desideriamo solo grazie alla forza dell’aria.

Ingredienti per 4 persone

  • 16 carote medie
  • 200 g di formaggio Asiago fresco o altro di vostro gradimento
  • 4 cucchiaini di miele millefiori
  • Q. B. di olio EVO
  • Q.B. di sale fino
  • Q.B. di pepe nero macinato fresco
  • Q.B. di foglie di menta o basilico

Preparazione delle Carote al miele cotte in friggitrice ad aria

Dopo avere sbucciato le carote con un pelapatate fatele a bastoncini più o meno uniformi, passatele tra le mani unte di olio e sistematele nel cestello della vostra friggitrice, che stiano ben allineate senza sovrapposizioni, forse ci vorranno due o tre cotture secondo la capienza.

Fate cuocere a 190° per circa 10 minuti, a metà cottura vi consiglio di controllare e farle saltare un po’.

Nel frattempo tagliate anche il formaggio a bastoncini .

Quando le carote saranno pronte assemblate gli ingredienti per preparare le vostre Carote al miele cotte in friggitrice ad aria versando un filo di olio EVO il miele per ultimo,

decorate infine ogni piatto con le foglioline di menta o se preferite di basilico.

le Carote al miele cotte in friggitrice ad aria sono un piatto perfetto come contorno o come piatto unico per una cena leggera ma con tanto gusto.

Cavolfiore a ghiotta-ricetta tipica messinese

Cavolfiore a ghiotta-ricetta tipica messinese: Un piatto  della mia terra che si prepara con gli ingredienti tipici della ghiotta.

Per fare la ghiotta che sia di pesce o ortaggi servono capperi, olive, cipolle pomodori e gambi di sedano.

Tutti i classici ingredienti mediterranei che fanno grande la cucina siciliana!

Non posso dirvi quanto sia buono il Cavolfiore a ghiotta-ricetta tipica messinese perché potrei sembrare di parte, ma vi invito a prepararlo ed assaggiare questa variante della ghiotta con il cavolfiore che vi stupirà.

Si può utilizzare il classico cavolfiore bianco, ma anche quello viola o il verde romanesco. addirittura la nuova variante arancione che ormai si trova spesso sui banchi del mercato.

Si può consumare come contorno sia di carne che di pesce alla griglia o anche come piatto unico per un pasto vegetariano.

 

 

Ingredienti

  • 1 kg di cavolfiore
  • 3 coste di cuore di sedano
  • 1 cipolla
  • 10 pomodorini ciliegini
  • 1 manciata di capperi disssalati
  • 100 g di olive verdi o nere in salamoia
  • 1 pezzetto di peperoncino o se preferite pepe nero
  • Q.B. di olio EVO

Preparazione

Il Cavolfiore a ghiotta-ricetta tipica messinese si prepara molto semplicemente, come diciamo noi “tuttu d’intra”, che significa vi starete chiedendo, nulla di più facile:

Preparate tutte le verdure tutte tritate e sistematele in una casseruola abbastanza larga, versate un bel giro di olio EVO e cominciate a far stufare a fuoco dolcissimo.

Staccate tutti i ciuffetti di cavolfiore  e affiancateli in piedi sul battuto di verdure, cospargete con due  prese di sale e coprite con un coperchio.

Continuate la cottura così dolcemente senza mai toccare Cavolfiore a ghiotta-ricetta tipica messinese con cucchiai o utensili vari. dovrete di tanto in tanto scuotere la casseruola e quasi a fine cottura tenendo ben saldo il coperchio fate roteare la ghiotta.

L’unica attenzione che dovete avere e di non fare attaccare la vostra ghiotta, se vi sembra che ci sia poco liquido di cottura aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda.

Ecco un contorno o un piatto unico che non vi stancherà mai perché sapido al punto giusto e quindi molto piacevole al palato

Caponata di melanzane-orgoglio siciliano

Caponata di melanzane-orgoglio siciliano da umili origini a piatto d’eccellenza.                                        Chi mi segue conosce le mie origini messinesi e sentire di una caponata preparata con peperoni e patate mi sembra quasi una blasfemia, ma in altre provincie siciliane ho scoperto che aggiungono questi ortaggi con naturalezza, a questo punto però io cambierei il nome…

Ma bando alle diatribe territoriali, è opinione comune che l’origine di questo piatto sia legata alla preparazione delle antiche famiglie più abbienti con il pesce capone  (lampuga), un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva condito con la salsa agrodolce tipica delle preparazioni a base di pesce in quegli anni.

Il pesce venne  poi sostituito dalla gente del popolo con le melanzane, arrivate attraverso gli arabi, tagliate a cubetti.

Alcuni amano aggiungere sia pinoli che uvetta e bisogna ammettere che ci stanno bene, voi che ne pensate?

Ingredienti per 4 persone

  • 2 belle melanzane
  • 2 cipolle di Tropea
  • 350 m di passata di pomodoro o pelati schiacciati
  • 3 coste di sedano prelevate dal cuore
  • una bella manciata di olive verdi in salamoia
  • una manciata di capperi sotto sale
  • 50 ml di aceto di vino rosso
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • QB di olio EVO
  • QB di sale
  • QB di pepe nero
  • QB di basilico fresco o olio aromatizzato

Preparazione

Cominciate la preparazione della caponata di melanzane spuntando gli ortaggi e, dopo averli affettati ad uno spessore di 1 cm, tagliarli a cubetti della stessa dimensione.

Ponete i cubetti di melanzane in un colapasta cospargendoli a strati di sale

Sistemate sulle melanzane un piatto capovolto su cui porrete  un peso, tipo una pentola piena d’acqua per facilitare l’acqua di vegetazione. Lasciate così per almeno un’ora.

Nello stesso tempo mettete i capperi, meglio se quelli piccolini di Pantelleria, a bagno in acqua fresca

Tagliate a fettine sottili le cipolle e fate  un pochino più spesse le fettine del cuore di sedano, mettetele in un tegame a soffriggere con un po’ di olio EVO, ma dopo qualche minuto aggiungete 3/ 4 cucchiaio di acqua per non far bruciare le verdure.

Quando le verdure saranno diventate quasi traslucide, serviranno una decina di minuti, potete aggiungere i capperi scolati e le olive denocciolate e tagliuzzate.

Una nota a parte va fatta per le olive in salamoia che sono molto diverse da quelle che si trovano su tutto il territorio nazionale, le nostre sono conservate in una salamoia particolare poiché oltre al sale contiene aglio, peperoncino e soprattutto finocchietto selvatico. Certo capisco che non sia facile reperire questo tipo di olive, ma per la regola della mia famiglia e della nostra tradizione servirebbero queste.

Fate cuocere le verdure ancora per circa 3 minuti e poi aggiungete il pomodoro continuando la cottura di questo sugo per una decina di minuti ancora, regolate di sale e pepe.

Nel frattempo fate sciogliere lo zucchero nell’aceto e poi versarlo nel sugo di pomodoro facendolo sfumare, significa che non dovete più avvertire l’aroma dell’aceto.

Mentre la salsa di pomodoro cuoce dovete spremere le melanzane e friggerle in una padella larga, anche in più volte,

mettendole a colare per perdere l’olio in eccesso in un colapasta.

Versate nell’intingolo di pomodoro le melanzane fritte e lasciate amalgamare ancora sul fuoco per due minuti.

Ultimate con foglie di basilico fresco o con dell’olio aromatizzato se fuori stagione

Lasciate riposare la Caponata di melanzane-orgoglio siciliano in un contenitore idoneo, meglio se di coccio, e ricordate va assolutamente mangiata a temperatura ambiente, meglio il giorno dopo per permettere agli ingredienti di amalgamarsi perfettamente.

La Caponata di melanzane-orgoglio siciliano si serve di solito come antipasto, ma anche per accompagnare secondi piatti sia di pesce che di carne.

Per esempio a me piace  molto associare la Caponata di melanzane-orgoglio siciliano con le braciole di pesce spada o braciolettine di carne

Melanzane fumè e insalatina fresca

Melanzane fumè e insalatina fresca :Le melanzane si sa che sono gli ortaggi più utilizzati in estate, o perlomeno nel mio frigorifero non mancano mai. Già fatta un po’ di tempo fa, questa ricetta è una proposta del Keep Calm di MTC dello scorso anno ad opera della bravissima Giuliana Fabris, ma si può rifare all’infinito perché ha quel quid in più che la rende particolare.

Ingredienti per 4 persone
  • 2 belle melanzane sode
  • 3 spicchi d’aglio
  • 30 g di zenzero
  • 30 cl di aceto di mele
  • 30 cl di olio EVO
  • 10 cl olio al basilico
  • 5 g di sale fino
  • 2 cucchiaini di miele
  • 1 presa abbondante di peperoncino macinato

Per completare il piatto

  • 150 g di Insalata verde
  • q.b. di erba cipollina
  • q.b. di origano fresco
  • q.b. di maggiorana fresca
Preparazione

Tagliate le melanzane a metà che poi dividerete in tre o quattro spicchi.

Mettete gli spicchi di melanzana in un colapasta cospargendoli di sale, lasciate così a perdere l’acqua di vegetazione per una mezz’ora.

Sciacquate le melanzane velocemente sotto l’acqua corrente e asciugatele tamponandole con un telo pulito o con carta da cucina.

Mescolate l’olio EVO, l’olio al basilico , l’aceto, il miele e il sale in un contenitore capace.

Grattugiate lo zenzero, togliete l’anima all’aglio  e lasciatelo in pezzi grandi se non volete un sapore forte, altrimenti grattugiate anche l’aglio.

Aggiungete aglio e zenzero al liquido e completate con il peperoncino.

Mescolate ancora il tutto e immergete gli spicchi di melanzana in questa marinata facendo in modo che ne siano tutti ben imbevuti, poi lasciateli a marinare per circa 30 minuti.

Arroventate una griglia e fate cuocere le melanzane a fuoco basso, rigirandole spesso in modo che possano cuocere senza bruciare. Potete usare anche il barbecue o la griglia del forno ma anche una semplice bistecchiera di ghisa.

Sistemate le melanzane fumè  su un piatto di servizio, cospargetele con l’insalata verde, oggi ho usato la portulaca

che a me piace molto, con le erbe aromatiche e servite subito dopo aver irrorato con un filo di olio Evo.

Ecco come si presenta un semplice piatto di Melanzane fumè e insalatina fresca

Le Melanzane fumè e insalatina fresca si possono servire sia come contorno che come antipasto.

Sformato di verza e patate con besciamella

Sformato di verza e patate con besciamella: Ci sono molti modi per preparare i nostri prodotti dell’orto, cercare di variare spesso è una mia priorità e per questo ho associato la verza bella saporita con besciamella poco incisiva, ma legante, e patate. Non mancano però altre caratterizzazioni come le cipolle e la pancetta affumicata, credo stiano tutti molto bene insieme. Ma andiamo a vedere come combinare il tutto…

Ingredienti per 4/6 persone
  • 1 verza piccola
  • 500 g di patate
  • 500 g di cipolle bianche
  • 500 g di besciamella già pronta
  • 100 g di pancetta affumicata a cubetti
  • 80 g di parmigiano reggiano
  • olio Evo Q.B.
Preparazione

Preparate la besciamella utilizzando la mia ricetta 

Sfogliate la verza e lavatela bene

Sbucciate le patate e affettale a 3 mm di altezza

Portate a bollore una pentola capace di acqua e salatela

Mettete a cuocere le foglie di verza per pochi minuti e scolatele

Nella stessa acqua sbollentate anche le patate e prelevatele delicatamente con un mestolo forato per non romperle

Prelevate dalle foglie di cavolo verza la nervature centrale più coriacea

Mettete in una padella appena oleata le cipolle affettate a rondelle e la pancetta affumicata e cuocete fino a doratura

Tritate la parte che avete asportato alla verza e unitela alle cipolle

Accendete il forno a 200°

Montate adesso il vostro Sformato di verza e patate con besciamella:

Stendete uno strato di besciamella sul fondo della teglia (25X30 circa)

Sistemate un primo strato di patate che velerete con un po’ di besciamella e una spolveratina di parmigiano

Adesso è il turno delle foglie di verza ben allineate, coperte anch’esse di besciamella e formaggio

Distribuite parte dell’intingolo di cipolle, circa un terzo, e procedete così fino alla fine della verza

Ultimate lo Sformato di verza e patate con besciamella con le fettine di patate coperte di besciamella e parmigiano

Infornate e cuocete per circa mezz’ora, fino a completa doratura della crosticina finale.

fate riposare almeno 10 minuti prima di servire il vostro Sformato di verza e patate con besciamella

Lo Sformato di verza e patate con besciamella nasce come contorno ma diventa con una porzione maggiorata un buon piatto unico davvero sostanzioso e delizioso.

Melanzanine e piccoli peperoni ripieni

Melanzanine e piccoli peperoni ripieni: mulincianeddi e pipi chini, così li chiamiamo in Sicilia, piccoli ortaggi ricchi di sapore ma decisamente ricchi di storia contadina e semplici ingredienti. Il problema principale nel resto d’Italia, fuori dalla nostra amata isola è reperire le melanzanine e i piccoli peperoni specifici per preparare questa ricetta e se proprio non li trovate potete farcire anche quelli di dimensioni normale il gusto non ne risentirà, solo esteticamente saranno diversi.. Ma comunque sia vale la pena provare a farle.

 

Ingredienti per 6 persone
  • 6 melanzanine
  • 6 peperoni piccoli
  • 1 cipolla di Tropea
  • 600 g di pomodori maturi
  • 150 g di pane grattugiato
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • 30 g di pecorino stagionato grattugiato preferibilmente Dop siciliano
  • 100 g di caciocavallo fresco
  • una manciata di capperi di Pantelleria sotto sale
  • una manciata di olive verdi i salamoia
  • un mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe Q.B.
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio EVO Q.B.
Preparazione

Dissalate i capperi in una tazza d’acqua

Lavate le melanzanine e i peperoni

Incidete la sommità delle melenzanine e dei peperoni, staccatele come se fosse un cappelletto che terrete in acqua e sale

Scavate con delicatezza tutte le melanzanine e i peperoni aiutandovi con un coltellino e un cucchiaino, mettete gli ortaggi così ottenuti in acqua e sale. Fate allo stesso modo con l’interno estratto dalle melanzanine

Tritate la cipolla e soffriggetela con un po’ d’olio

Scolate dall’acqua la polpa delle melanzanine, asciugate con carta da cucina e poi versatela nella padella con la cipolla.

Fate dorare e tenete da parte

Fate a cubetti 2 pomodori a cui avrete avuto cura di togliere i semi e la pelle

Fate anche il caciocavallo in piccoli cubetti

In una ciotola preparate adesso la farcia per le melanzanine e i peperoni: Mescolate il pane grattugiato con i formaggi grattugiati, aggiungete il soffritto realizzato prima, i pomodori, le olive, 1 spicchio d’aglio, il prezzemolo e i capperi, tutti tritati. Amalgamate bene il tutto con tanto olio da creare un composto soffice e ben sgranato, aiutatevi con le mani sfregando la farcia tra i palmi, non deve essere una “pappetta”…

Riempite ogni peperone e ogni melanzanina con la farcia ottenuta e non dimenticate di inserire anche  qualche cubetto di formaggio, coprite con i cappelletti che avevate lasciato in salamoia incastrandoli bene se vi piace l’effetto

Preparate un po’ d’olio in una padella e friggete le melanzanine da tutti i lati facendo attenzione a non bucarle e a far fuoriuscire la farcia

In una teglia capace ad contenere gli ortaggi, mettete i pomodori rimasti ridotti a pezzettini con l’aglio rimasto e un po’ d’olio,sale e pepe.

Sistemate in piedi, ben accostate le melanzanine e i peperoni sul pomodoro ed infornate in forno già caldo a 200 ° per 40 minuti circa o finché vi sembreranno morbide.

Le Melanzanine e piccoli peperoni ripieni si possono servire come antipasto

o contorno nelle vostre cene estive. Le Melanzanine e piccoli peperoni ripieni si consumano caldi o anche a temperatura ambiente anche il giorno dopo,

anzi saranno ancora più buoni!

 

 

 

 

 

 

 

Insalata di pesche, pancetta croccante, olive e mozzarella

Insalata di pesche, pancetta croccante, olive e mozzarella :Se non avete mai provato ad abbinare le pesche con il salato adesso potete con questa ottima insalata. Un abbinamento che può sembrare azzardato ma vi assicuro che il sapore è davvero delizioso: acidulo e croccante, morbido e fresco si fondono in bocca.

Ecco come preparare questa ottima Insalata di pesche, pancetta croccante, olive e mozzarella

Ingredienti per 4 persone

  • 3 pesche noci sode
  • 90 g di pancetta affumicata a fette
  • 125 g di mozzarella di bufala
  • 5 foglie di radicchio lungo
  • 150 g di olive verdi
  • 20 g di burro
  • un rametto di rosmarino fresco
  • pane a lievitazione naturale per accompagnare

 

Per la vinaigrette

  • 1 scalogno
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 2cucchiai di senape
  • 2 cucchiai di aceto di sherry
  • 6 cucchiai di olio EVO
  • una manciata di aneto
  • sale Q.B.
  • pepe Q.B.

 

Preparazione

 Sciogliete il burro in una padella e porvi a rosolare le fette di pesche con i rametti di rosmarino, serviranno circa 5 minuti .

Mettete in un piatto grande le pesche e pulite la padella con carta da cucina.

Riscaldate la padella e fate abbrustolire le fette di pancetta che poi farete asciugare su della carta assorbente.

Preparate adesso la vinaigrette:

In una ciotola capace inserite le fettine di scalogno affettato finemente, l’aceto di sherry, (io ho usato quello di mele bio) lo zucchero, la senape e l’aneto. Mescolate bene e poi emulsionate con l’olio utilizzando una piccola frusta. Alla fine regolate di sale e pepe.

Montate adesso il piatto:

Sistemate sulle pesche le foglie di radicchio. Fate a pezzettoni la pancetta e spargetela sulle pesche. Strappate con le mani la mozzarella di bufala e sparpagliatela sugli altri ingredienti ai quali aggiungerete anche le olive. Mettete qualche fettina di pane a lievitazione naturale ( io l’ho preparato con olive) e irrorate il tutto con la vinaigrette. Aspettate qualche minuto prima di mangiare questa insolita Insalata di pesche, pancetta croccante, olive e mozzarella per degustarla al meglio.

Ricetta preparata per MTChallenge per il il Keep calm… e cosa c’è per cena?

Provatela non ve ne pentirete!

Zucca a julienne per bruschette o da conserva

Zucca a julienne per bruschette o da conserva: In autunno abbiamo la possibilità di utilizzare un ortaggio ricco di proprietà e povero di calorie. Leggete questo interessante articolo per saperne di più 
Ho deciso di preparare così questo dolce e delicato ortaggio per rallegrare la nostra tavola, vi consiglio di provarlo perché è abbastanza semplice da realizzare e piacerà a tutti per il suo gusto dolce e piccantino.
Ingredienti:
  • 1 kg di zucca già mondata e tagliata a pezzi
  • 250 gr. di olive nere denocciolate
  • 1 cucchiaio di peperoncino macinato o freschi tritati
  • 1 cucchiaio di aglio secco in polvere o in spicchi interi
  • 1 cucchiaio di basilico fresco o secco (facoltativo)
  • olio EVO  q. b.
  • 1\2 lt aceto di vino bianco
  • 1\2 lt di vino bianco
  • 1 cucchiaio di sale
  • 5 chiodi di garofano
  • 2 foglie d’alloro
Procedimento:
Sbucciare la zucca e togliere i semi e i filamenti.
Tagliare la polpa a pezzi della misura giusta per entrare nella bocchetta del robot di cucina o utilizzare una mandolina per grattugiare a julienne
In una  pentola abbastanza grande versare l’aceto, il vino, il sale, i chiodi di garofano e due foglie d’alloro
Portare ad ebollizione il liquido e poi aggiungere la zucca a julienne anche in 2 /3 volte.
Cuocere per 3 minuti esatti dal bollore
Scolare bene la zucca
e disporla senza sovrapporla su una tovaglia per tutta una notte, se volete conservarla sott’olio in modo che si asciughi dei liquidi, se invece la consumate entro pochi giorni bastano due tre ore di asciugatura.
Denocciolare le olive e tagliarle a pezzettini
In un  contenitore abbastanza grande mescolare bene la zucca sbollentata con le olive, il peperoncino, l’origano, il sale, l’aglio in polvere e l’olio d’oliva
Servire dopo un riposo di qualche ora in frigorifero, se volete consumarlo subito.

Se volete conservare questo antipasto, riempire con la  Zucca a julienne per bruschette o da conserva dei barattoli di vetro con chiusura ermetica che siano stati già sterilizzati.
Riempire i vasetti d’olio, appoggiate i coperchi dei vasetti se il livello dell’olio è sceso rabboccare e chiudere bene il coperchio.
Conservare al buio in dispensa.
Come avrete notato la Zucca a julienne per bruschette o da conserva può essere consumata in vari modi, semplicemente su delle bruschette o come contorno per accompagnare carni quali pollame e bistecche sia bovine che ovine che avranno uno sprint in più.
La zucca alla julienne è pronta per i vostri antipasti e contorni