Chiacchiere Frappe o Lattughe di Igino Massari

A Carnevale non possono mancare le Chiacchiere Frappe o Lattughe del Maestro Igino Massari, ho scelto questa ricetta quest’anno perché risulta di una leggerezza sorprendente ed il marsala dà alle chiacchiere un aroma delicato e sorprendente. DSCN5099Ingredienti

  • 500 gr di farina forte 300-320W (si può sostituire con una farina tipo Manitoba tagliata con un 20% di farina 00 comune)
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di burro morbido
  • 175 gr di uova intere (3 – 4)
  • 4 gr di sale
  • scorza di 1 limone
  • 50 gr di Marsala
  • zucchero a velo vanigliato q.b.
  • Olio di semi di arachide o girasole per la frittura

Procedimento

Setacciate la farina in una ciotola bella ampia e aggiungere lo zucchero semolato ed il burro. A parte sbattete le uova pesate senza guscio con un pizzico di sale che serve ad amalgamare il tuorlo con l’albume e poi aggiungere alla farina. Unite i 4 g di sale, il Marsala e la scorza del limone grattugiata finemente.

Impastate il tutto velocemente, giusto il tempo per fare assorbire i liquidi e trasferite l’impasto sul tagliere per lavorare vigorosamente . Se l’avete potete utilizzare anche una impastatrice che accelera i tempi, ma a volte quanto può essere importante impastare a mano….. ottimo antistress!!!

chiacc 1Lavorate bene l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciare riposare per un’ora a temperatura ambiente.

chiacc 2Se col matterello vi risulta difficile, potete usare la macchinetta per tirar la pasta. Prelevate poco impasto per volta e tirate la sfoglia gradualmente, fino ad arrivare all’ultima tacca. Ritagliare dei rettangoli o le forme che preferite e fare uno o due tagli al centro con un tagliapasta dentato per ottenere le classiche frappe.

Per realizzare quelli che il Maestro Igino Massari chiama “dischi volanti” basta ritagliare dei cerchi con un coppapasta e punzecchiarli prima di friggerli. A me sono venuti ovali….

DSCN5097 Potete realizzare anche dei simpatici fiori di chiacchiere sovrapponendo 3 dischi e fissandoli al centro con un cucchiaio di legno, immergerli fino al fondo della pentola con l’olio bollente tenendoli con il cucchiaio stesso.

DSCN5101E’ preferibile usare l’olio di arachidi o di girasole perché non risultano pesanti al palato né in gola, infatti non tutti gli oli o grassi sono ideali per questi fritti. La temperatura ideale è di 176°, è importante friggere per pochi secondi, sia sopra che sotto.

Ricordate di bucare la pasta prima della frittura e soprattutto friggere in più tempi, stendendo la pasta un po’ alla volta per evitare che l’impasto si secchi, nel frattempo tenere la pasta restante sempre coperta con la pellicola.

Scolare con un mestolo forato e fare perdere l’unto su un vassoio coperto da carta da cucina.

chiacc 3Spolverizzare generosamente con zucchero a velo vanigliato.

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Puoi dare un’occhiata anche questa versione del maestro Di Carlo:

http://blog.giallozafferano.it/irene57/chiacchiere-del-maestro-leonardo-carlo/

 

Pubblicato da Irene Midiri

La mia è una vita fatta di dolci e ricette, nuove, diverse e classiche ricordando le radici e guardando al futuro. La mia famiglia ed amici sono come Pollicino seguono le mie Briciole... spero lo facciate anche voi!!