I maritozzi sono soffici panini di panbrioche dolce farciti con panna montata. Panini dolci da colazione della tradizione romana, serviti in ogni bar della capitale e pasticceria che si rispetti. La parola maritozzo sarebbe una storpiatura di “marito” e fu attribuito a questi panini dolci in seguito ad un’usanza molto particolare: durante il primo venerdì del mese di marzo, il futuro marito doveva donarne uno alla sua promessa sposa, nascondendo al suo interno un piccolo omaggio, che poteva essere l’anello di fidanzamento o altri tipi di gioielli.
Questo sofficissimo panino viene aperto a metà e farcito con abbondante panna montata, ma c’è anche chi lo preferisce con la crema pasticcera, golosissime entrambe le versioni ma che ne dite di provare una mia variante davvero super super golosa?
Se volete provare un buon maritozzo a colazione o a merenda, non dovete perdere questa ricetta di sicura riuscita perché fatta e rifatta. Gli ingredienti sono pochi e facili da reperire in ogni cucina; farina, latte, zucchero, uova e lievito, li avete, vero? Allora cosa stiamo aspettando? Andiamo subito ad impastare ! 😉
Altre ricette per una colazione speciale
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per farcire
Per rifinire
Preparazione maritozzi
Per preparare i maritozzi iniziate dall’impasto del lievitino. Versate l’acqua nella ciotola della planetaria e aggiungete il lievito, quindi mescolate fino a farlo sciogliere. Aggiungete 100 grammi di farina e mescolate fino a formare un composto omogeneo, coprite con pellicola e fate lievitare per circa un’ora nel forno spento con la lucina accesa.
Come procedere per l’impasto
Quando il lievitino avrà raddoppiato di volume aggiungete in ciotola gli altri 400 g. di farina, lo zucchero, il miele, il latte e gli aromi scelti. Azionate la planetaria munita di gancio e sbattete le uova in una ciotolina quindi incorporatele aggiungendole a filo. Continuate a lavorare l’impasto finché le uova saranno del tutto assorbite.
Quando l’impasto sarà incordato aggiungete anche il burro a pezzetti, in 3-4 riprese, aggiungete il pezzetto successivo solo quando il primo è stato già inglobato nell’impasto.
Continuate a lavorare finché il burro non sarà del tutto inglobato e l’impasto si sarà staccato dalle pareti della ciotola rimanendo appallottolato sul gancio. A questo punto a piacere potete aggiungere i pinoli e l’uva passa ( noi non l’abbiamo messi).
Trasferite l’impasto su una spianatoia, dategli qualche piega e infine pirlatelo, quindi sistematelo in una ciotola oliata e copritelo con pellicola leggermente unta con olio, al momento di toglierla si staccherà subito. Lasciate lievitare per 3-4 ore oppure mettetelo nel frigo per 12 ore, preparate l’impasto la sera e lasciatelo lievitare dolcemente per tutta la notte.
A lievitazione avvenuta capovolgete l’impasto su un piano e, senza sgonfiarlo troppo allungatelo quindi dividetelo in tanti pezzetti dal peso di 50 grammi, se volete dei maritozzi piccoli, altrimenti aumentate, noi li abbiamo fatti intorno agli 80 grammi.
Arrotolateli sul piano di lavoro pirlandoli, potete lasciarli così oppure dargli una forma ovale come il maritozzo originale della tradizione romana.
Via via che formate i paninetti sistemateli su una placca rivestita con carta forno, copriteli con la pellicola e fate lievitare ancora per un’ora circa nel forno spento con la lucina accesa.
Quando i maritozzi avranno quasi raddoppiato di volume pennellateli con una miscela di uovo e latte battuti insieme.
Cuocete i maritozzi nella parte centrale del forno preriscaldato statico per circa 20-25 minuti. Quindi sfornate e trasferiteli subito su una gratella e preparate uno sciroppo con acqua e zucchero e spennellate i maritozzi ancora caldi. Fate raffreddare bene prima di tagliarli.
Montate la panna e trasferitela in una sac-à- poche, se volete servirli subito tagliate i maritozzi trasversalmente e farciteli con abbondante panna, poi lisciate con una spatola portando via le sbavature.
Ma veniamo alla mia variante, vi ricordate avevo accennato alla mia specialità super deliziosa?
Eccola: prima di farcire i maritozzi aggiungete qualche amarena e un cucchiaio del loro sciroppo e poi riempiteli con abbondante panna. Aggiungete una spolverata di zucchero a velo e vai di assaggio. Ne vado pazza, forse perché amo tantissimo il gusto dell’amarena sciroppata che può essere sostituita con confettura di amarena. Se anche a voi piacciono provate la mia rivisitazione e lasciatemi un commento, sono curiosa di sapere il vostro parere.
Consigli
Se graditi, nell’impasto si possono aggiungere anche uva passa e pinoli
I maritozzi si possono preparare con latte burro e panna vegetale, omettendo le uova, per una versione completamente vegana.
Conservazione
Una volta farciti vanno consumati entro poco tempo e tenerli in frigo per massimo un giorno in quanto perdono la loro morbidezza e fragranza.
Se invece volete conservarli, vi consiglio di riporli in dispensa ben chiusi nelle bustine gelo senza farcia per 2-3 giorni, non di più oppure congelarli vuoti per farcirli al momento. In questo caso prima di farcirli riscaldarli per qualche secondo in forno poi lasciarli raffreddare di nuovo prima di aggiungere la panna.
Note
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Dosi variate per porzioni
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