Il porro è un ortaggio che dovremmo usare di più in cucina. È molto più delicato della cipolla e non ha gli effetti collaterali della cipolla. Il porro è depurativo, ricco di vitamina A e C ed è ipocalorico. C’è chi dice anche che abbia proprietà afrodisiache… In ogni caso è una verdura che si mantiene a lungo in frigo e che può essere usato nelle minestre, nei soffritti, negli spezzatini ma soprattutto, come piace a me, a crudo nelle insalate verdi o di patate. Oggi l’ho usato in questo piatto di pasta ed è rimasto molto delicato al sapore. Che poi la pasta cucinata così sia pure economica non guasta.


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INGREDIENTI

400 g di linguine (o altra pasta lunga)
300 g di porro
1 noce di burro
200 ml (2 dl) di panna da cucina (io ho usato la light)
100 g di parmigiano grattugiato
sale q.b.
pepe nero q.b.

Affettate a rondelle il porro (usate anche il verde del porro) e poi sciacquatele bene sotto l’acqua corrente. Scolate il porro in uno scolapasta e poi mettetelo a soffriggere in una padella antiaderente con una noce di burro a fuoco molto basso per 10-15 min. Il porro si deve solo ammorbidire ma non deve assolutamente bruciarsi. Eventualmente unite un poco di acqua di cottura della pasta se tendesse a seccarsi. Unite quindi quasi tutto il parmigiano e la panna. Salate.
Scolate le linguine e passatele nella padella con i porri e la panna. Servite con il parmigiano rimasto e una bella spolverata di pepe nero.