Spaghetti al polpo ubriaco.
I piatti più importanti della storia culinaria spesse volte sono nati grazie a degli errori in cucina.
In altre parole, questa ricetta nata male e stata recuperata alla grande con alcune modifiche in corso d’opera. Ora e la mia preferita, anche perche e una mia esclusiva che offro ai miei amici del blog che mi seguono. Se volete provare nuovi sapori che vi trasporteranno in un altro pianeta, non vi resta che rifarla e sono convintissimo che quando la proverete sarete presi dalla smania di riassagiarla subito. Scommettiamo…!!!!!
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 25 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Medio
Ingredienti
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350 g Spaghetti (Giuro che saranno pochi alla fine)
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4 Polpi (Una via di mezzo tra la misura grande grande per insalata e i moscardini)
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250 g Pomodorini delVesuvio
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Prezzemolo (Un bel mazzetto)
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2 bicchieri Vino bianco secco (Di quello buono s'intende)
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Un pizzichi Finocchietto selvatico
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Una foglie Lauro
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Uno spicchi Aglio
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Un pizzichi Peperoncino
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6 cucchiai Olio di oliva (4+2)
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q.b. Sale
Preparazione
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Ragazzi ci siete? Mi raccomando il vino va messo per insaporire il polpo e non va bevuto. Detto, questo inizio come sempre, ossia preparo una parte degli ingredienti che userò per la preparazione del nostro polpo ubriaco (1). In primis, metto a bollire l’acqua per la pasta. In una padella faccio scaldare un filo d’olio con una foglia d’alloro e il peperoncino (2). Quando l’olio e giunto a temperatura calo il polpo nell’olio facendo molta attenzione (3).
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Il polpo in questa fase si arriccerà e diventerà di un bel colore rosso acceso, poi inizierà a perdere la sua acqua (4). Lo faccio cuocere fino a che la sua acqua non si sia asciugata. Solo quando incomincia a sfrigolare aggiungo il vino e lo lascio evaporare fino al suo completo assorbimento (5), cuocendolo a fiamma bassa e con un coperchio tengo il tutto coperto per una decina di minuti. In un’altra padella metto a rosolare in un cucchiaio di olio, l’aglio, i semi di finocchietto e un bel trito di prezzemolo (6).
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Aggiungo poi i pomodorini (7) e li tengo sul fuoco per un paio di minuti, unisco il polpo con tutto il suo fondo e porto a termine la cottura che non deve essere troppo prolungata. Nel frattempo la pasta e pronta per unirsi al sughetto di polpo (8), aggiungo altro prezzemolo e il piatto e pronto per poterlo gustare (9).
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In conclusione posso solo consigliarvi di Provatelaaaaaaa….. e condividetela con i vostri amici dalle Alpi all’Appennino. Dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Questa e una prelibatezza made in Torre del Greco. Patria del corallo, dei fiori e della buona cucina con prodotti a chilometro zero e di altissima qualità.