Il Sciusceddu, o ciuscello, è uno sformato tipico della tradizione siciliana, in particolare messinese, preparato tradizionalmente per il pranzo di Pasqua.
➡E’ il piatto che le monache preparavano dopo il digiuno quaresimale, per rinfrancare il corpo e lo spirito e festeggiare la Pasqua.
➡A base di polpettine di carne di manzo cotte nel brodo e poi ricoperte da una morbida crema di ricotta di pecora, formaggio e uova, la cosiddetta: “conza”, per poi essere gratinate al forno.
➡Di origine incerta, pare che il nome derivi dal termine latino “juscellum”, ovvero zuppa; altri invece sostengono che provenga dal verbo dialettale sciusciare, ossia “soffiare”.
Lo sciusceddu, infatti, va servito caldissimo.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaBollituraForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti
Per le polpette:
Per la crema:
Strumenti
Passaggi
Per le polpette:
unire gli ingredienti, formare delle polpette e cuocerle nel brodo (tenere il brodo).
Per la crema:
mescolare gli ingredienti.
Assemblare: in una teglia, meglio se di ceramica, base polpette, un poco di brodo, ricoprire con la crema e spolverare con formaggio grattugiato.
Cuocere in forno a 190°C per 25 minuti.
Per conoscere meglio le tradizioni di Messina.
Dosi variate per porzioni
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