IL Galaktoboureko è un dolce greco, turco, siriano a base di crema di semola cotta: strati di pasta fillo cosparsa di burro fuso, farcita con crema pasticcera di semola aromatizzata al limone e bagnata con sciroppo.
Il nome deriva da due parole: gala, di origine tipicamente greca (γάλα; latte) e di origine turca burek (torta).
Lo abbiamo assaggiato durante il nostro viaggio a Zante, nel buffet della nostra prima colazione, come i:
Ingredienti per teglia 20×20:
Per il Galaktoboureko :
Per lo sciroppo:
Strumenti
Passaggi
Unire lo zucchero, le uova e il semolino in una casseruola.
Aggiungere il latte, la vaniglia e il succo di limone.
Portare a ebollizione il composto, mescolando con una forchetta.
Quando inizia a bollire, abbassare la fiamma al minimo e continuare a mescolare per altri 10 minuti.
Rimuovere la miscela dal fuoco e lasciare raffreddare.
Spennellare un po’ di burro fuso su ogni foglio di pasta fillo.
Imburrare una teglia e adagiarvi sopra metà della pasta fillo foglio per foglio.
Versare la crema pasticcera di semola raffreddata sulla pasta fillo, strato per strato, e ricoprire infine con un ultimo strato di pasta fillo imburrata.
Irrorare la pasta con un po’ d’acqua.
Con un coltello affilato incidere dove andiamo a formare le porzioni
Cuocere a 180° per 45 minuti.
Fare raffreddare.
Per lo sciroppo: unire acqua, succo di limone e zucchero in una casseruola.
Portare a ebollizione e cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti.
Spennellare Galaktoboureko ancora caldo con lo sciroppo e servire.
Varianti:
Il Laz böreği turco è realizzato con una variazione chiamata muhallebi (un budino di latte fatto con riso, zucchero, latte e farina di riso, amido o semolino) con l’inclusione di farina di mais e pepe nero macinato, invece della crema pasticcera di semolino.
È popolare nelle province di Rize e Artvin nella regione del Mar Nero, patria di molti Laz, un gruppo etnico che vive principalmente lungo le regioni costiere di Turchia e Georgia sul Mar Nero.
I suoi ingredienti sono pasta filo, burro, muhallebi, pepe nero e sciroppo.
A differenza del millefoglie, a cui assomiglia in parte, la crema è cotta con la pasta fillo e non aggiunta in seguito.
Dosi variate per porzioni
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