Le spiagge di Zante, così come un po’ in tutta le Grecia, sono per lo più calette, piccole insenature tra le rocce, particolari ritagli tra mare e terra.
Andare alla scoperta di ogni anfratto di Zante è la missione di questa settimana
Martedì 20 settembre : il giorno del mio compleanno lo abbiamo trascorso sulla spiaggia di Makris gialos, a est dell’isola, a circa 20 minuti di motorino da Argassi, dove alloggiamo.
Una spiaggia di ciottoli bianchi incastonata tra gli scogli e un mare turchese che incanta.
Non molto lunga e non troppo frequentata, una parte è attrezzata con lettini al costo, in settembre, di 15€ compreso l’ombrellone, e un’altra parte completamente libera.
Vista la sua posizione, tra le rocce, ha il sole sole fino alle ore 16.
Per pranzo ci siamo spostati sulla spiaggia di Alykes, dove abbiamo consumato una Caesar salad e una greek salad accompagnate da pita greca al ristorante Hakuna Matata.
Come è noto gli ingredienti principali dell’insalata greca sono: pomodoro, cetriolo affettato, cipolla, feta, olive (tipicamente oliva Kalamata), sale, origano, olio d’oliva.
Alykes la cui particolare presenza di saline, che fornivano sale all’intera isola, dá il nome al paese (Alykes in greco significa salina), ha un piccolo centro con negozi e ristoranti.
La spiaggia di Alykes si unisce a quella di Alykanas, e abbraccia un golfo molto ampio che si presenta come un lunghissimo tratto di sabbia fine; pare che in piena estate sia molto gettonata.
Indimenticabile aperitivo al tramonto a Agalas
Un piccolo paese nell’entroterra, poco frequentato, dove si possono visitare le Grotte di Damianos e Andronios Wells: 12 pozzi di pietra costruiti intorno al XV secolo ed ancora perfettamente funzionanti.
Al Sunset Agalas abbiamo visto il tramonto …
Per poi spostarci al ristorante ”Cave Damianos” lì accanto, dove avevo prenotato (on line) la cena del mio compleanno.
Il luogo, e la cena, non hanno disatteso le mie aspettative.
Una vera e proprio location da matrimonio: elegante e raffinata in uno punto panoramico splendido, con menu tradizionale, ma rivisitato in chiave chic mantenendo prezzi più che abbordabili, sebbene più alti rispetto alla media dell’isola (circa 15 €).
Sicuramente da provare in una vacanza a Zante !
Peccato solo che il ritorno in motorino (40 minuti) é stato piuttosto gelido…16 gradi… qui di giorno fa ancora caldo, ma la sera l’escursione termica fa crollare le temperature !
Mercoledì 21 settembre, tra le spiagge di Zante, é stata la volta di Gerakas, anche nota come la spiaggia delle tartarughe, l’accesso n’è proibito da mezz’ora prima del tramonto fino a mezz’ora dopo l’alba, proprio per la deposizione delle uova di queste.
La più a sud dell’isola, e tra le più belle, è formata da una lunghissima lingua di sabbia che termina con un piccolo promontorio di argilla di cui una volta si potevano provarne i fanghi.
Non ci sono bar e ristoranti.
Per l’appuntamento con ViaggiandoMangiando in tour in diretta social ci siamo diretti a Kaminia
E al Ristorante Porto Kaminia abbiamo consumato un pranzo greco a base di: insalata con halloumi, un formaggio tipico greco, moussaka e seftalia, salsiccia greca di agnello e maiale, davvero eccezionale !
Potete vedere il video della diretta QUI.
Per chi consuma: lettini ed ombrellone gratuiti.
Kaminia beach é la continuazione di Porto Koukla, a est, poco distante da Argassi, un piccolo litorale di puro relax, perché non é mai eccessivamente affollato.
Per cena: agnello numero 3 per me, questa volta nella preparazione regina della cucina greca, il ”kleftiko” una volta un metodo di cottura che avveniva sotto terra oggi un cartoccio cotto con verdure in appositi forni.
A Laganas, cuore pulsante della movida di Zante
Al ristorante ”Filoxenia”, dove trovate un menu di specialità greche infinito …
La spiaggia di Laganas é una lunga striscia di sabbia che arriva a fondersi a quella di Kalamaki: sdraio ed ombrelloni, ristoranti e bar alla moda aperti fino a tardi, indubbiamente la meta preferita dei più giovani, per noi, tra le spiagge di Zante, dal punto di vista naturalistico, Laganas é trascurabile, perché troppo affollata.
Un’escursione di giornata intera che parte da Laganas alle 9.00 e in bus attraversa l’isola da sud a nord ovest per raggiungere Porto Vromi dove prendere la barca fino a Navagio Beach (la spiaggia del relitto) con successiva visita delle Grotte Blu e del punto panoramico per ammirare dall’alto Navagio beach, costa 45€ a persona prenotandola un giorno prima, con partenza ogni giorno in una delle tante agenzie di escursioni sparse sull’isola.
Noi, oggi, giovedì 22 settembre abbiamo pensato di fare lo stesso percorso da soli. Sbagliando.
Abbiamo impiegato quasi un’ora per raggiungere Porto Vromi da Argassi, su e giù dalle montagne con il nostro 125cc, la giornata non era delle migliori e faceva freddo, una volta raggiunto il Porto ci hanno informato che le barche, oggi, non sarebbero partite, causa mare un po’ agitato.
Il consiglio é infatti quello di chiamare o inviare un messaggio Whatsapp ai numeri +30 6970499758 – 6973247390 per informarsi sulle partenze delle barche prima di mettersi in viaggio.
Ci siamo così recati al punto di osservazione dall’alto della spiaggia del relitto, ma lí i bus delle escursioni affollano l’unica zona da cui si può ammirare la spiaggia con il risultato di una lunga coda che noi abbiamo deciso di non fare.
Abbiamo così ripiegato su Porto Limniosas, sempre nella zona di nord ovest, dove il mare è di un blu così intenso da sembrare dipinto; zona famosa per i suoi fondali e per le sue grotte, è l’ideale per gli appassionati di snorkeling. Si raggiunge attraverso una scalinata tra le rocce e c’è un unico ristorante/bar che fornisce anche lettini che si affacciano sull’insenatura al costo di 12€.
Poco più in lá, Porto Roxa: acqua limpida e una scogliera rocciosa suggestiva dove prendere il sole su lettini matrimoniali messi a disposizione gratuitamente dalle due taverne che si affacciano sulla scogliera (previa consumazione).
Il tour dell’entroterra è proseguito con la sosta pranzo nel paese di Koiliomenos, conosciuto anche come Agios Nikolaos (da cui in estate partono dal porto i traghetti per Cefalonia) dove abbiamo pranzato in una taverna storica del 1690, un pezzo di storia e di vita di Zante che ha conservato il fascino del passato rimanendo pressoché intatta: To Diafokereiko Taberna e abbiamo trovato un menu con piatti ancora sconosciuti ….
Ve li racconto nel video:
Infine siamo scesi a Cameo Island un piccοlo isоlοtto privаtо viсinο al portо di Agios Sоstis.
In passatο fасeva partе dellа terrafеrma, da cui si separò dopо un terremοto. É collegata аl porto da un suggestivo pontе di legnо, e si paga un bigliettо d’ingrеssο di 5 € a personа, per poter visitarе l’isоlοtto e lа sua piccоla spiаggia сοn bar sullа spiaggia, ma in settembre già chiuso.
Il bigliеttο comprende solitamente un drink al bar e l’uso gratuitо dei lеttini, nel nostro caso ci hanno scattato una foto e regalato due portachiavi con essa.
In serata ci siamo diretti a Alykes e lungo la strada che costeggia la costa ci siamo imbattuti in un bar molto bello: ”Portofino” dall’arredamento ricercato e i tavolini proprio in riva al mare, così ci siamo fermati per un aperitivo.
Altro errore della giornata.
Carissimo, proprio come stare a Portofino: 40€ due cocktail, tra l’altro nemmeno abbondanti.
Qui a Zante i cocktail sono in genere molto cari, ma una cifra del genere è da pazzi!
Menomale che ci siamo rifatti con l’ottima – e economica – cena al ristorante ”Mantalena”, taverna tipica dal 1978.
Skordalia (una sorta di puré di patate, aglio e cipolle), salsiccia locale, ancora agnello kleftiko (numero 4!) e coniglio alla moda locale, ovvero con pomodoro.
Per prezzi e la guida dei ristoranti vi invito a inviarmi una e-mail a: selenecoccato@gmail.com, riceverete cosí gratuitamente il freebie ”Dove e cosa mangiare a Zante” .
Per il racconto, invece, del resto del nostro itinerario di viaggio, vi do appuntamento al 26 settembre !