Bunet

Il bunèt o bonèt è il più tradizionale di tutti i dolci del Monferrato.

Nato nel territorio tra le Langhe e il Monferrato, nel XII secolo era servito come dessert dei sontuosi banchetti medievali.

Era una ricetta diversa e senza l’uso del cacao, giunto sulle tavole europee solo dopo il 1520.

Era una versione bianca del bonet, chiamata “alla monferrina”, ovvero un dolce preparato con: latte, uova, amaretti e zucchero.

➡️La tradizionale ricetta piemontese prevedeva l’uso del Fernet al posto del rum perché, terminato il pasto, il Fernet aiutava la digestione, e così ho fatto anche io.

Secondo il vocabolario Piemontese/Italiano di Vittorio di S. Albino del 1859, il termine piemontese “bonèt” sta a indicare un cappello tondeggiante, ma alcuni sostengono che l’assonanza sia con lo stampo che tradizionalmente veniva utilizzato per cuocere il dolce: bonèt ëd cusin-a, ovvero “cappello da cucina”.

Altri dicono che, essendo servito a fine pasto, arrivava alla conclusione, cioè a “cappello” così come il cappello è l’ultimo capo d’abbigliamento indossato prima di uscire.

Nel video trovate la versione con sciroppo di ibisco M’agrado sciroppi, unito allo zucchero per caramellare.

Io l’ho accompagnato ad un cocktail after dinner che ho chiamato “Achillea sour” di con sciroppo di achillea di M’agrado sciroppi al posto dello zucchero, una variante del:

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaBagnomaria
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

4 uova
500 ml latte
2 cucchiai zucchero (+ per caramellare)
100 g amaretti
15 ml Fernet (o rum)
35 g cacao amaro in polvere

Strumenti

Passaggi

Unire le uova, al latte, allo zucchero, agli amaretti sbriciolati, al Fernet (o rum), al cacao.

Mescolare.

Distribuire lo zucchero sulla stampo per farlo caramellare con qualche cucchiaio di acqua (oppure usare q.b. di sciroppo di ibisco, al posto dell’acqua).

Aggiungere il composto nello stampo e cuocere a bagnomaria per circa 30 minuti.

Raffreddare in frigo per 2 ore prima di servire e decorate, se volete, con amaretti.

FAQ (Domande e Risposte)

Come si prepare l’Achillea sour?

In uno shaker con ghiaccio unire 30 ml di succo di limone, 60 ml di , 15 ml di sciroppo di menta M’agrado sciroppi, 30 ml di sciroppo di achillea M’agrado sciroppi.
Shakerare.
Decorare con foglie di menta e fettine di limone.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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