Kourabiédes (Grecia)

Καλά Χριστούγεννα! (Kalá Christoúenna) = Buon natale in Grecia!

Come nel resto del mondo cristiano, il Natale Ortodosso si celebra il 25 dicembre, giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù Cristo. I greci sono a maggioranza ortodossa e per loro il natale è una festività molto sentita.

Il periodo natalizio in Grecia inizia il 6 dicembre, con la festa di Agios Nikolaos (San Nicola) e, seguendo la tradizione, le persone bruciano ramoscelli attorno alle chiese di Agios Nikolaos.

Prima che l’albero di natale facesse la sua comparsa nelle case dei Greci, per influsso straniero, si usava decorare per il Natale i modelli di barca a vela di legno, ad onorare il mare come risorsa principale di questa terra.

Nel giorno della vigilia di Natale si dovrebbe fare un digiuno molto rigido e la tradizione prevede solo consumo di grano e frutta.
Il mattino del 24 dicembre ai bambini vengono regalati una sacca e un bastone: con questi vanno in giro di casa in casa suonando i trigona [τρίγωνα], triangoli d’acciaio che percuotono ritmicamente con una bacchetta d’acciaio. e intonano le kalanda [κάλαντα], i canti tradizionali.
In omaggio ricevono i kourabiédes (κουραμπιέδες), biscotti a base di burro, mandorle e zucchero a velo e metaxa (brandy greco) modellati a forma di mezzaluna o di cerchi, e soldini.

Il 25 dicembre, ci si reca in Chiesa al mattino a sentire la messa, e poi si procede al ricco pranzo di Natale che vede protagonista la carne. Il padrone di casa fa il segno della croce dicendo chronia polla [χρόνια πολλά] taglia il christopsomo (il pane di Cristo: una pagnotta dolce con la crosta decorata da scene di vita familiare) preprato dalle donne la sera prima e ne distribuisce una fetta a tutti i familiari in segno di gioia, felicità e prosperità.


Sono stati i protagonisti di uno speciale ViaggiandoMangiando on air natalizio il 21 DICEMBRE 2020 e trovate altre ricette dedicate al natale nella raccolta “Natale nel mondo“.

  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni25 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaGreca

Ingredienti

  • 150 gmandorle
  • 200 gburro (meglio se di capra)
  • 100 gzucchero
  • 300 gfarina 00
  • 2tuorli
  • 11/2 cucchiainolievito
  • 2 cucchiaiMetaxa (o altro brandy o acqua di rose)
  • q.b.zucchero a velo

Preparazione

  1. Tritate le mandorle fino ad avere una polvere grossolana e tostatele in una padella asciutta su fuoco medio.

    Lasciatele raffreddare .

    Montate il burro a temperatura ambiente per almeno 10 minuti, facendolo diventare spumoso.

    Unite lo zucchero e continuate a mescolare, poi aggiungete il tuorlo, l’estratto di vaniglia e il lievito, che avrete fatto sciogliere nel succo di Metaxa (o in altro brandy o acqua di rose).

    Assicuratevi che sia tutto ben amalgamato e poi versate lentamente la farina.

    Incorporate delicatamente le mandorle.

    Appena ottenuto un panetto compatto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per un’ora.

    Create una piccola pallina e allungatela con le mani in modo da formare una mezzaluna.

    Disponete su una teglia da forno i kourabiedes e infornate in forno statico a 180° C per circa 30 minuti o fino a doratura.

    Cospargete un piatto con lo zucchero a velo, sistemate i kourabiedes e ricopriteli con altro zucchero a velo.

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Se volete rispettare la ricetta tradizionale potete acquistare il liquore Metaxa, il brandy greco, anche on line a questo link.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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