La Cajuína é Una bevanda tipica del nord-est del Brasile prodotta e consumata soprattutto nello stato di Piauí dove è considerata patrimonio culturale dello Stato e simbolo di cultura della città di Teresina.
Preparata con il succo dei caju, senza alcol, con acqua chiarificata sterilizzata, presenta un colore tra il giallo e l’ambra, risultato della caramelizzazione degli zuccheri naturali del succo.
Può essere preparata sia in maniera artigianale che industriale.
Fu citata per la prima volta intorno al 1900 dal farmacista Rodolfo Teofilo è usata per combattere l’alcolismo come sostituto benevolo della cachaça.
Oggi la cajuína é prodotta soprattutto per riuscire a conservare i frutti raccolti in abbondanza tra i mesi di giugno e settembre quando sono maturi e cadono dagli alberi e quindi sono sensibili agli insetti che li rovinano facilmente.
Il cajù é il frutto dell’anacardo; ne vengono estratti i semi dal guscio e sottoposti a diversi lavaggi. Quindi vengono pressati e il succo che ne esce chiarificato grazie all’aggiunta di linfa estratta proprio dall’albero di caju. Quindi il succo che viene estratto si filtra attraverso un telo e poi sterilizzato a bagnomaria.
Il suo sapore dolce ma leggermente acidula la rende un profeta accompagnamento a piatti a base di pesce, frutti di mare e carne.
Quella nella foto é una delle marche acquistabili più famose, ma anche difficili da trovare, quella sotto invece è una sorta di imitazione facilmente reperibile nei bar e nei supermercati.
La ricetta che segue è la versione fatta in casa.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore
- Porzioni6
- CucinaBrasiliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Mischiare la gelatina all’acqua e sistemare sul fuoco fino a quando bolle quindi aggiungere e mischiare il succo del caju.
Filtrare il succo attraverso una maglia fina, e ripetere il processo fino ad ottenere un liquido trasparente quindi sistemarlo in un contenitore e cuocere a bagnomaria per circa due ore.
Fare raffreddare e quindi consumare.
Per una versione più dolce potete aggiungere 10 ml di caramello per ogni litro.
Un frutto di origini Brasiliane, il Caju è molto diffuso sia nel Nord Est brasiliano che al livello internazionale. Viene esportato in tutto il mondo ed è un frutto che ne contiene due.
Come detto, il Caju non è altro che il papà dell’anacardo.
Dosi variate per porzioni
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