Pasta frolla di Ernst Knam

La pasta frolla di Ernst Knam è in assoluto una delle mie preferite, friabile e delicata è ideale per crostate, biscotti e pasticcini sia semplici che farciti.

La frolla bianca, così la chiama il noto pasticcere nei suoi libri è diversa dalle ricette classiche perchè prevede una piccola quantità di lievito che la rende scioglievole e più leggera rispetto alla pasta frolla classica di Montersino.

Per me le loro versioni sono speciali, una per l’utilizzo dello zucchero a velo che la rende fine e delicata, l’altra per l’utilizzo del lievito che la rende più morbida dopo la cottura.

In realtà la pasta frolla si può preparare in tantissimi modi, variando la quantità di burro, zucchero e uova, otterrete sempre risultati diversi, per farlo, ovviamente, bisogna avere una conoscenza tecnica di base altrimenti rischiamo di lavorare per nulla creando basi dure che si spezzano al taglio oppure troppo morbide che si sbriciolano.

Oggi vi lascio la ricetta della pasta frolla bianca di Ernst Knam con cui potete preparare la torta Alessandra, la Lemon meringue pie o la sbriciolata con crema pasticcera e fragole. Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate.

Pasta frolla di Ernst Knam
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Porzioni550 g di pasta frolla
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

250 g farina 00
125 g burro
125 g zucchero
50 g uova (1 uovo medio)
2 g sale
Mezzo baccello di vaniglia
5 g lievito in polvere per dolci
210,85 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 210,85 (Kcal)
  • Carboidrati 28,41 (g) di cui Zuccheri 12,41 (g)
  • Proteine 3,16 (g)
  • Grassi 10,03 (g) di cui saturi 6,34 (g)di cui insaturi 3,56 (g)
  • Fibre 0,50 (g)
  • Sodio 78,29 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Ciotola
oppure1 Planetaria
1 Tagliere
1 Bilancia
Pellicola per alimenti

Passaggi

Potete impastare la pasta frolla sia a mano che in planetaria, scegliete voi il metodo che preferite.

Come preparare la pasta frolla di Ernst Knam

Tagliate il burro a cubetti piccoli e lasciatelo a temperatura ambiente per 20 minuti. Unite lo zucchero e lavoratelo con una forchetta in modo da creare un composto omogeneo.

N.B. come vedete il metodo di lavorazione di Knam è completamente differente dal metodo classico, la sua frolla infatti sarà più morbida e dovrà stabilizzarsi in frigorifero per più tempo.

Con un coltellino incidete la bacca di vaniglia ed estraete i semini interni, in alternativa potete sostituirli con un cucchiaino di estratto alla vaniglia, evitate possibilmente la vanillina.

Aggiungete l’uovo, il sale e i semini della bacca di vaniglia al burro e incorporate bene.

Setacciate la farina con il lievito e versateli nella ciotola. Impastate il tutto fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgetelo con la pellicola e ponetelo in frigo per un minimo di 2 ore.

Se avete tempo potete lasciarla riposare anche tutta la notte.

La pasta frolla di Ernst Knam è pronta, utilizzatela per la preparazione di crostate, biscotti e pasticcini.

Consigli

Come si conserva la pasta frolla?

Potete impastarla e conservarla in frigo per 2 giorni oppure potete congelarla in porzioni e conservarla in freezer per 2 mesi.

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