La pasta frolla di Luca Montersino è una base perfetta per crostate, tartellette, dolci e biscotti, la presenza dello zucchero a velo la rende fine ed estremamente friabile.
La pasta frolla è una base versatile molto usata in pasticceria, ogni pasticcere crea le sue varianti modificando la quantità di farina, burro, zucchero e uova. Ogni modifica da un risultato diverso, ad esempio, Ernst Knam aggiunge un po’ di lievito e la sua pasta frolla bianca o la pasta frolla al cacao, sono davvero speciali.
La ricetta che vi propongo oggi, grazie alla presenza dello zucchero a velo rientra nella tipologia di “pasta frolla fine“, Montersino la aromatizza con vaniglia e scorza di limone ma voi potete utilizzare gli aromi che preferite, evitate la vanillina che dona un gusto finto e poco gradevole.
La frolla necessita di riposo in frigorifero grazie al quale si stabilizza e acquista la giusta consistenza, se avete tempo potete farla riposare anche 3/4 ore prima di utilizzarla; se avete tempo preparatela la sera prima.
Utilizzate sempre ingredienti di qualità e conservatela in frigorifero per un paio di giorni, se non la utilizzate tutta potete congelarla per 1 mese.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Porzioni550 g di pasta frolla
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
- Energia 224,52 (Kcal)
- Carboidrati 25,53 (g) di cui Zuccheri 9,45 (g)
- Proteine 3,19 (g)
- Grassi 12,59 (g) di cui saturi 7,85 (g)di cui insaturi 4,61 (g)
- Fibre 0,51 (g)
- Sodio 73,87 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Consigli per la preparazione della pasta frolla di Luca Montersino
Potete impastare la frolla sia a mano che in planetaria, l’uso della planetaria eviterà di scaldare gli ingredienti e impiegherete solo pochi munti per realizzarla.
Il burro per preparare la frolla fine non deve essere troppo freddo, la temperatura ottimale è sui 13/14°. Sembra una banalità ma la temperatura del burro è fondamentale per ottenere una frolla perfetta, se si utilizza un burro freddo di frigo, sui 4° questo non sarà lavorabile e non permetterà di impermeabilizzare la farina durante la sabbiatura pregiudicando la riuscita dei vostri biscotti.
La farina deve essere povera di glutine quindi dovrà avere un W basso in modo da ottenere biscotti e crostate friabili. Se usassimo una farina con molto glutine otterremmo prodotti gommosi.
Come preparare la pasta frolla di Luca Montersino
Mettete la farina nella ciotola della planetaria, aggiungete il burro e lavorate i due ingredienti fino ad ottenere una sorta di sabbia (tante briciole separate).
Aggiungete lo zucchero a velo, il sale, la vaniglia e la scorza di limone, mescolate il tutto poi aggiungete i tuorli e iniziate ad impastare fino ad ottenere un composto compatto.
Lavoratelo velocemente per non scaldare troppo il burro, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola alimentare e ponetelo in frigo a riposare per 1 ora.
Dopo il riposo prendete la frolla e lavoratela sulla spianatoia o in planetaria per 1 minuto, questa operazione servirà ad avere un impasto omogeneo e plastico perfetto per la realizzazione delle vostre ricette.
La pasta frolla di Luca Montersino è pronta, utilizzatela per la preparazione di biscotti, crostate e tartellette.
Consigli
Posso sostituire il burro con l’olio nella pasta frolla?
Sì, al posto del burro potete utilizzare l’olio extra vergine di oliva delicato o lo strutto.
Se usate l’olio diminuite la quantità del 20%
Posso modificare la quantità di burro e zucchero nella frolla?
Potete diminuire o aumentare lo zucchero e il burro in base al tipo di ricetta che dovete realizzare, aumentando lo zucchero la frolla sarà più croccante, aumentando il burro sarà più friabile e viceversa. Dovrete però bilanciare anche gli altri ingredienti in modo da ottenere un impasto corretto.
Non ho tempo per far riposare la frolla in frigo, come faccio?
Se avete poco tempo per fare riposare la frolla in frigo, invece di avvolgerla con la pellicola a forma di panetto, potete metterla tra due fogli di carta da forno, stenderla con il mattarello dello spessore desiderato e metterla in frigo, si raffredderà e arriverà alla giusta consistenza in breve tempo. Il riposo in frigo è necessario.
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Dosi variate per porzioni