Mandorle pralinate

Le mandorle pralinate sono uno snack delizioso e semplice da realizzare in casa.
Facili e veloci si preparano in pochi minuti e si conservano tranquillamente per due mesi.

Per me è un dolce dei ricordi legato all’infanzia, ogni volta che ci recavamo al luna park o alle sagre, i miei genitori me le comperavano ed ero capace di finirne un intero sacchetto tanto erano buone. Ricordo perfettamente il profumo di frutta secca caramellata e vaniglia che si avvertiva da lontano…

Da molti anni le preparo in casa, non è difficile, occorre solo un po’ di pazienza. Di solito sono amate ed apprezzate da tutti, trovo siano perfette anche come regalino di Natale da inserire nelle ceste, oppure come snack da sgranocchiare la sera davanti alla televisione.

Se volete, potete utilizzare anche altra frutta secca, come nocciole, pistacchi o arachidi, è importante però, che abbiano la pellicina e non siano tostate.
Vi consiglio di prepararne mezzo chilo alla volta per gestirle meglio, se ne faceste grandi quantitativi rischiereste di non avere un risultato ottimale. Quando sono ben fredde potete conservarle in una scatola di latta o in sacchettini alimentari (quelli per le caramelle) per 2 mesi.

Se amate le mandorle, sul blog trovate tante ricette come gli amaretti morbidi, le paste di mandorla e i deliziosi macarons alle clementine e cioccolato fondente.

Ora prepariamo insieme le mandorle pralinate

mandorle pralinate vert
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 kg di mandorle pralinate
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gmandorle (con la pelle)
  • 500 gzucchero
  • 30 gacqua
  • 1 cucchiainocacao amaro in polvere

Strumenti

  • 1 Tegame acciaio con fondo spesso
  • 1 Cucchiaio di legno

Preparazione

  1. In un tegame di acciaio mettete l’acqua, versate sopra lo zucchero, aggiungete le mandorle e il cacao. Ponete su fiamma bassa mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.

  2. Lo zucchero come prima cosa tenderà a cristallizzarsi e non si attaccherà alle mandorle, non preoccupatevi, è normale. Continuate a mescolare e vedrete che lo zucchero inizierà a sciogliersi diventando liquido; piano piano, addensandosi, tenderà ad attaccarsi alle mandorle che si separeranno tra loro.

  3. Continuate a mescolare le mandorle a fiamma bassa fino a quando inizierete a sentire un piccolo scoppiettio. Togliete subito le mandorle dal fuoco (non lasciatele cuocere più a lungo altrimenti si bruceranno), rovesciatele su una teglia coperta di carta forno e allargatele con un cucchiaio di legno.

  4. Fatele raffreddare completamente.

    Le mandorle pralinate sono pronte.

Consigli

Le mandorle pralinate si conservano in una scatola di latta o in sacchettini alimentari per 2 mesi. Con lo stesso procedimento potete preparare anche le nocciole pralinate e i pistacchi pralinati. E’ importante che la frutta secca che utilizzate non sia tostata perchè si tosterà durante la cottura a secco con lo zucchero.

Le mandorle pralinate vengono chiamate anche addormentasuocere, sapete perchè? Questo delizioso snack è abbastanza duro e difficoltoso da masticare, sono quindi il regalo perfetto per le suocere che, per gustarle, dovranno farle sciogliere in bocca evitando di parlare e tenderanno ad addormentarsi!

Le mandorle pralinate e le mandorle sabbiate non sono la stessa cosa, per ottenere frutta secca sabbiata dovete farla scaldare in forno mentre preparate uno sciroppo di acqua e zucchero. Quando arriverà a 116° tuffate la nocciole o le mandorle nello sciroppo, mescolatele per qualche minuto, fino a quando si separeranno da sole perché avvolte da uno strato di zucchero cristallizzato, è la sabbiatura. Vanno tolte immediatamente dal fuoco e fatte raffreddare su una teglia rivestita di carta da forno. Continuando la cottura otterrete le mandorle caramellate.

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