Gnudi toscani

Gli gnudi toscani assomigliano a degli gnocchi di grandi dimensioni composti principalmente da due ingredienti poveri, la ricotta e gli spinaci. Questi ingredienti base vengono impreziositi con poco parmigiano, un uovo, un pizzico di noce moscata, sale, pepe e trasformati in un composto a cui viene data generalmente, una forma sferica.
Dopo un breve riposo vengono cotti in acqua e conditi con burro e salvia o con un sugo di pomodoro.

Il sapore degli gnudi ricorda molto i ravioli di “magro” con ricotta e spinaci (trovate la ricetta QUI), una pasta ripiena che prepara spesso mia mamma ma serviti senza l’involucro che racchiude il ripieno, ecco perché vengono chiamati “nudi”.

E’ un primo semplice e veloce tipico della tradizione contadina toscana ma presente anche in altre zone d’Italia con il nome di malfatti.
In questa ricetta è fondamentale dosare gli ingredienti in maniera corretta per evitare che gli gnudi siano troppo duri o si sfaldino in cottura. Le versioni che si trovano sui libri di cucina sono diverse e ogni famiglia custodisce la sua ricetta.

Quella che vi propongo è la versione che preferisco, con gli spinaci ripassati in padella, a breve vi proporrò anche una variante strepitosa con il cavolo nero.
Vediamo come realizzare gli gnudi toscani

gnudi toscani vert
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura2 Minuti
  • Porzioni4 porzioni
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per gli gnudi

  • 320 gricotta vaccina (o di pecora)
  • 200 gspinaci lessati (e strizzati)
  • 40 gfarina 00
  • 1uovo
  • 100 gparmigiano Reggiano DOP
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 1 pizziconoce moscata
  • 20 gburro
  • 1 spicchioaglio
  • 30 gfarina 00 (per la lavorazione)

per il condimento

  • 70 gburro
  • 10 fogliesalvia
  • 40 gparmigiano Reggiano DOP

Preparazione

  1. Per preparare gli gnudi toscani potete utilizzare sia gli spinaci freschi che quelli congelati. Lessateli, fateli raffreddare e strizzateli molto bene, non devono contenere acqua.

  2. Tritateli finemente con il coltello e fateli insaporire in una padella con 20 g di burro e uno spicchio d’aglio schiacciato. Eliminate l’aglio, fateli raffreddare e metteteli in una ciotola.

  3. Unite la ricotta, il parmigiano grattugiato, il pepe, la noce moscata e l’uovo. Mescolate bene il composto regolate di sale e aggiungete la farina setacciata. Il composto è pronto.

  4. Infarinatevi le mani, formate delle palline grandi quanto una noce e adagiatele su un vassoio spolverizzato di farina. Proseguite allo stesso modo fino ad esaurimento del composto.

    Ponete il vassoio in frigo per 30 minuti.

  5. Riempite un tegame di acqua, unite il sale e portate a bollore.

    Nel frattempo, in una padella capiente, fate sciogliere il burro con le foglie di salvia (precedentemente lavate e asciugate).

  6. Appena l’acqua bolle tuffate delicatamente gli gnudi e raccoglieteli con una ramina appena vengono a galla. Adagiateli nella padella con il burro e la salvia, unite qualche cucchiaio di acqua di cottura, fate insaporire per pochi secondi e spegnete.

    Gli gnudi toscani sono pronti, impiattateli, spolverizzateli con una manciata di parmigiano grattugiato e servite.

Consigli

Che ricotta utilizzare per gli gnudi?

Per preparare gli gnudi non utilizzate la ricotta confezionata in vaschette, è troppo morbida. Acquistate una ricotta di mucca o di pecora soda e compatta altrimenti in composto si sfalderà in cottura. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo della ricotta di pecora.

Quanta farina occorre negli gnudi?

Ne occorre poca altrimenti diventeranno sodi e poco gustosi. Si aggiunge solo per addensare il composto.

Negli gnudi posso usare gli spinaci surgelati?

Certo, vanno benissimo sia freschi che surgelati. Lessateli, fateli raffreddare e strizzateli bene, non devono contenere acqua.

Per consigli sulla realizzazione delle ricette contattatemi su FACEBOOK

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