Come non amare l’autunno-inverno? Con i suoi piatti caldi, fumanti, ricchi e appetitosi, quelli che scaldano il cuore (e non solo) che fanno subito casa, focolare, famiglia. Uno dei piatti che per me più rappresenta queste algide stagioni sono i pizzoccheri alla valtellinese, una pasta tipica della Valtellina a base di grano saraceno condita con verza o bieta, patate, formaggio (Casera Valtellinese), grana, burro.
Pizzoccheri alla valtellinese
Ingredienti per 4 persone:
- 320 grammi di pizzoccheri
- 1/2 verza circa 300 grammi
- 3 patate medie
- 300 grammi di Casera Valtellinese DOP
- 80 grammi di grana padano grattugiato
- 100 grammi di burro
- 2 spicchi di aglio
- pepe nero
- sale un cucchiaio
Procedimento:
- Lavate la verza e riducetela a striscioline, pelate le patate e tagliatele a cubetti.
- Portate a bollore, in una pentola capace, l’acqua salata e appena bolle tuffatevi le verdure fatele cuocere per 10 minuti.
- In un pentolino fate fondere (non deve friggere) il burro con i 2 spicchi di aglio sbucciati e schiacciati.
- Con una grattugia a fori larghi grattugiate la Casera privata della scorza, questa operazione verrà più facile se il formaggio sarà ben freddo, tenete da parte.
- Mettete una larga pentola o teglia, magari di coccio o ceramica, in caldo nel forno.
- Cuocete i pizzoccheri, insieme alle verdure precedentemente scottate e nella stessa acqua, per il tempo indicato sulla confezione. Scolate pizzoccheri e verdure e fate uno strato nella teglia calda, spolverate con il Casera, il grana e coprite con un altro strato di pizzoccheri e verdure, ultimate con un altro strato di formaggio, grana e versate sopra il burro caldo distribuendolo su tutta la superficie. Pepate e servite ben caldi i pizzoccheri alla Valtellinese.
*Un’idea in più* Potete gratinare i pizzoccheri alla valtellinese accendendo il grill del forno e passandoli per 10 minuti.
Piaciuta la ricetta dei pizzoccheri alla Valtellinese? Vi aspetto nella mia pagina Facebook per sapere se li avete realizzati e se anche a casa vostra hanno fatto il bis 😉