Hamburger di tacchino e zucchine

Gli hamburger di tacchino e zucchine sono la seconda ricetta che ho scelto per il progetto CookBook Club di Aifb.

Questo mese abbiamo rispolverato dalle nostre librerie un testo molto particolare, Gerusalem, scritto da Yotam Ottolenghi e Sami Tamini. Un libro che è uscito una decina di anni fa, ma ancora attualissimo. Per me è uno di quei libri che deve essere presente in ogni biblioteca culinaria che si rispetti.

Yotam Ottolenghi è un ebreo di origini italo-tedesche, mentre Sami Tamimi è un palestinese cresciuto nella zona musulmana di Gerusalemme. Sebbene abbiano vissuto nella stessa città, sono stati separati da culture apparentemente lontane e spesso in conflitto. Entrambi hanno lasciato Gerusalemme alla ricerca di pace, ritrovando le loro radici attraverso la cucina. Oggi, a Londra, gestiscono insieme due ristoranti e tre negozi di specialità gastronomiche mediterranee con il marchio “Ottolenghi”, e un altro negozio a New York.

Gerusalem è una sintesi dell’arte culinaria che hanno appreso, recuperando i sapori dell’infanzia a Gerusalemme: 120 ricette che rappresentano un’incredibile fusione culturale tra le tradizioni musulmana, ebraica e cristiana.

Come dicevo prima questa è la seconda ricetta che ho preparato, la prima è lo Shakshuka. Non ho resistito e ho cucinato anche questi golosissimi hamburger. La panna acida al sommacco è qualcosa di strepitoso, si sposa benissimo con tutte le carni bianche, ma anche con le verdure grigliate o i falafel.

Se anche voi amate le ricette etniche ve ne propongo tre davvero golose:

hamburger di tacchino e zucchine
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni18Pezzi
  • Metodo di cotturaFornelloFrittura ad ariaForno
  • CucinaMediorientale
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per gli hamburger di tacchino e zucchine

500 g tacchino (macinato dal macellaio)
200 g zucchine (grattugiate e strizzate)
40 g cipollotto (tritato finemente)
2 cucchiai menta (sminuzzata)
2 cucchiai coriandolo (sminuzzato)
2 spicchi aglio (schiacciato)
1 uovo
1 cucchiaino cumino
1 cucchiaino sale
1/2 cucchiaino pepe di Caienna
1/2 cucchiaino pepe (appena macinato)
100 ml olio di semi di girasole (per rosolare)

Per la panna acida al sommacco

150 g yogurt greco
100 g panna acida
1 cucchiaino succo di limone
1 cucchiaino scorza di limone (finemente grattugiata)
1 spicchio aglio (schiacciato)
11/2 cucchiaio olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio sommacco
1/2 cucchiaino sale
1/2 cucchiaino pepe

Preparazione degli hamburger di tacchino e zucchine

Per prima cosa preparate la panna acida al sommacco. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola. Coprite con la pellicola trasparente e riponete in frigorifero fino al momento di utilizzarla.

Versate in una ciotola la carne di tacchino macinata. Aggiungete la zucchina grattugiata e ben strizzata, l’aglio, il cipollotto tritato, il coriandolo e la menta sminuzzati, il cumino, il sale e i pepi. Aggiungete per ultimo l’uovo e mescolate con cura.

Inumiditevi le mani e formate gli hamburger di tacchino. Se il composto dovesse essere troppo morbido per realizzare le polpette aggiungete un paio di cucchiai di farina.

Disponete gli hamburger di tacchino e zucchina su una teglia rivestita di carta forno.

La ricetta di Ottolenghi prevede per la cottura prima una rosolata in padella da entrambi i lati e poi 6-7 minuti in forno caldo a 170°.

Io ho disposto gli hamburger di tacchino sul vassoietto di carta forno per la friggitrice ad aria, li ho unti con un pochino di olio extravergine di oliva, aiutandomi con un pennello, e ho cotto le polpette per 20 minuti a 170°.

Una volta pronti, disponete gli hamburger in un piatto da portata e serviteli con la panna acida al sommacco.

Sono buonissimi appena cotti che a temperatura ambiente.

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FAQ (Domande e Risposte)

Che cos’è il sommacco?

Il sommacco, o sumac in inglese, è una spezia ottenuta dalle bacche essiccate di alcune specie di piante del genere Rhus. È molto utilizzato nella cucina mediorientale, mediterranea e nordafricana. La spezia ha un colore rosso intenso e un sapore aspro e agrumato, che aggiunge una nota di acidità ai piatti.
Il sommacco ha una lunga storia di utilizzo culinario e medicinale. Era conosciuto e utilizzato dagli antichi Romani e Greci e ha continuato a essere una spezia popolare in molte culture attraverso i secoli.

Come utilizzare il sommacco?

In cucina il sommacco è comunemente usato come condimento per insalate, carne, pesce e verdure. È un ingrediente fondamentale in alcune miscele di spezie, come lo za’atar.
Può essere utilizzato per preparare marinate, salse e condimenti, donando un sapore fresco e leggermente piccante.
In alcune tradizioni culinarie, viene usato per preparare bevande rinfrescanti.

Che benefici da il sommacco?

Il sommacco è noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. È ricco di vitamina C e altri composti benefici che possono contribuire al benessere generale.


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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.