Non potevo che concludere la rubrica “Giro del mondo in 20 dolci” con uno dei miei dolci preferiti: i cannoli siciliani.
Inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) tenuto dal Ministero delle politiche agricole e forestali, il cannolo siciliano tradizionale è fatto con una cialda tubolare (chiamata scorza) ripiena di ricotta di pecora arricchita da canditi, gocce di cioccolato, aroma di vaniglia e/o cannella.
Una ipotesi sulal loro nascita è legata al mondo arabo. Sebbene la ricotta sia un prodotto che in Sicilia esiste da molto tempo, sono stati gli arabi a mescolarla con lo zucchero per la prima volta.
Si ipotizza che furono delle donne a rielaborare un dolce tipico dalla tradizione saracena, riproponendolo con gli ingredienti tipici della Sicilia.
Un’altra storia racconta che il cannolo siciliano sarebbe nato da uno scherzo di carnevale ordito da alcune suore di clausura, che avrebbero riempito una vasca di crema di ricotta ed avrebbero sostituito i classici rubinetti con la scorza del cannoli.
Mi raccomando: aggiungete la crema di ricotta sempre alla fine, poco prima di servire, per far sì che la cialda rimanga croccante.
La ricetta che segue è quella del ripieno “classico” con l’uso di cialde già pronte, ma se volete cimentarvi nel farle voi stessi, trovate la ricetta QUI.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni12 cannoli
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gricotta di pecora
- 1 bicchierinorum
- 150 gzucchero
- 1 bustinavanillina
- 50 ggranella di pistacchi (o canditi o gocce di cioccolato)
- q.b.zucchero a velo
Preparazione
Amalgamate gli ingredienti e riempite le cialde con l’ausilio di un sac a poche, prima da un lato, poi dall’altro.
Decorate la ricotta che fuori esce con quello che più preferite: granella di frutta secca, bottincini di cioccolato, canditi.
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Il consiglio è quello di accompagnarlo con un bicchiere di:
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