Sono stata a Berlino molti anni fa, non ricordo più in quale anno, è l’ho amata molto.
Berlino rientra sicuramente nella top ten delle mie città europee preferite e mi sono ripromessa più volte di tornare in Germania, nazione con cui ho molte affinità, soprattutto dal punto di vista organizzativo, eppure non l’ho mai fatto.
La capitale tedesca, con le sue splendide vie, la sua storia, i suoi divertimenti, la sua gioventù, è rimasta per ora l’unica mia meta in quel della Germania.
Berlino splendida, i berlinesi affidabili, organizzati e gentili, l’unica nota dolente fu il cibo.
Si sa, i tedeschi non sono particolarmente famosi per la loro gastronomia… ricordo di aver mangiato bene solo alla KartoffelHouse, vicino alla piazza del comune, ma fu un caso isolato, si tratta però di molti anni fa e con il passare del tempo i miei gusti sono cambiati e sono certa, che ora, grazie anche alla globalizzazione, sarebbe più facile trovare buon cibo e buoni ristoranti.
Mi preme però abbattere un cliché, ovvero che la cucina tedesca sia solo würstel (termine italiano che in tedesco nemmeno esiste!) e crauti, perchè non è così.
Ho avuto modo di conoscerla nelle serate di cucina etnica presso la mia Associazione Culturale, e sebbene i crauti siano onnipresenti, così come le patate, non si può parlare di comuni würstel, quando ci si riferisce agli insaccati tedeschi, bensì di Brätwurste, e la differenza è notevole.
Dimenticate i würstel confezionati che troviamo noi al supermercato e pensate a qualcosa di molto più saporito e artigianale.
I Brätwurste sono simili alle nostre salsiccie, sono una specialità della cucina bavarese da sempre presenti nella gastronomia tedesca.
La differenza con le nostre salsiccie sta nel modo in cui vengono stagionati: le salsicce, almeno quelle meridionali, per definizione, vengono macinate e mischiate a pepe e sale, spesso peperoncino e possono anche provenire da pollo e tacchino, mentre i Brätwurste vengono specificamente dal maiale, mischiato a carne di manzo, e sono stagionati con zenzero, noce moscata, maggiorana, cui viene molto spesso aggiunta anche birra.
Il nome deriva dall’alto-tedesco antico Brätwurst, da brät-, che è carne finemente tritata (ovvero un insaccato riempito con un impasto generico a base di diverse carni) e Wurst, ovvero salsiccia, e Brätwurst, in tedesco, indica anche la modalità di preparazione, ossia “braten”, che in italiano significa “arrosto”.
Qui segue la ricetta di come “insaccarli” (se non avete la macchina tritacarne potete farvi tritare la carne già dal macellaio) per poi cucocerli alla griglia.
Prima di essere consumati, vanno sempre bolliti, poi possono essere cotti sulla griglia o in padella, con birra, cipolle o crauti, oppure mangiati tra due fette di pane bianco (non chiamateli hot dog!) o scuro, o al forno, oppure affumicati.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni8 pezzi
- Metodo di cotturaGrigliaBollitura
- CucinaTedesca
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Conservare in frigo la spalla di suino, il lombatello di bovino e il lardo per circa 30 minuti.
Riprendere il lardo e la fetta di carne ancora freddi e introdurli nella macchina tritacarne (elettrica o manuale).
Insaporire la carne triturata con la birra, l’aglio, il sale, il pepe, il peperoncino, la maggiorana, la noce moscata,lo zenzero ed amalgamare il tutto manualmente.
Avvolgere con della pellicola e rimettere in frigo per almeno 1 ora .
Riporre il budello di suino in acqua fredda per circa 30 minuti.
Estendere una delle estremità e metterla nell’insaccatrice, quindi affiancare la bocchetta al rubinetto, e far scorrere l’acqua nel budello, in maniera tale da togliere un po’ di sale.
Introdurre un imbuto di medie dimensioni all’insaccatrice ed anche una delle estremità del budello appena sciacquato. Avvolgerlo sull’imbuto e legare l’estremità. Introdurre la carne nella bocchetta dell’insaccatrice ed imbottire il budello con la carne ruotando la rotella dell’insaccatrice con una mano e tenendo fermo il budello con l’altra. Una volta saturato tutto il budello, legarlo anche dall’altra parte.
Mettere dell’acqua e i Brätwurste in una pentola capiente. In alternativa, si può usare una miscela al 50% di acqua e 50% di birra per un tocco di sapore in più.
I Brätwurste vanno grigliati a temperatura media.
Fateli cuocere per pochi minuti per ogni lato. Non dimenticate di girarli un paio di volte, per garantire una cottura uniforme. Non bucherellarli, altrimenti i succhi della carne usciranno dal budello e saranno troppo asciutti.
Durante la cottura spennellarli con acqua o birra per evitare che si brucino.
Tipologie di Brätwurste:
Ci sono diversi tipi Brätwurste, in base alla regione, tra i più famosi, quelli di Norimberga : piccoli e sottili, con una lunghezza compresa tra 7 e 9 cm a abase di carne di maiale, condite con maggiorana, e grigliate su un fuoco di faggio. Vengono servite in gruppi di sei, otto, dieci o dodici su un piatto di stagno, con crauti o insalata di patate, e accompagnati da rafano o senape.
E iWürzburger Brätwurste, noti anche come il Winzerbratwurste, prodotti nella città di Würzburg, in Franconia. Lunghi 15-20 cm, conditi con vino bianco e di colore chiaro.
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.