Hai mai sentito parlare del Kvas? Forse se sei su questa ricetta, conosci già la bevanda o l’hai assaggiata in qualche viaggio in Ucraina o in qualche Paese dell’Est Europa e vorresti provare a rifarla a casa. Come forse già sai, si tratta di una bevanda fermentata naturalmente a bassissimo tenore alcolico, massimo 1,2%. È ampiamente consumata in paesi slavi e baltici (soprattutto Ucraina, Lituania ed Estonia). Viene preparata con pochi ingredienti ed ha bisogno di una notte, fino ad un massimo di 2 giorni per essere pronta.
È inoltre solitamente servita con del pane di segale e menta o fragole. Se già l’avete provata e il gusto vi ha soddisfatto, ecco tutti i passaggi per poterla rifare a casa. Buona preparazione.
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Ingredienti Kvas
Strumenti
Passaggi per preparazione Kvas
Iniziamo a tagliare il pane di segale in cubetti (come in foto). Prendiamo una teglia, mettiamoci sopra uno strato di carta da forno e distribuiamoci il pane a cubetti. Lasciamolo quindi seccare in forno a 180 gradi per 25-30 minuti circa. Fate attenzione a non bruciarlo però, altrimenti il Kvas risulterà amaro successivamente.
Ok, mentre il pane è in forno, mettiamo a bollire 2 litri di acqua in una casseruola. Appena l’acqua inizierà a bollire, abbassiamo la fiamma e manteniamo l’acqua calda fino alla fine della cottura del pane.
Appena il pane sarà pronto e ben tostato, togliamolo dal forno.
Mettiamo quindi i cubetti di pane di segale nell’acqua bollente (fuori dal fuoco). Quindi copriamo il recipiente o la casseruola utilizzata con uno strofinaccio e lasciamo riposare per 4 ore a temperatura ambiente.
Passate le 4 ore di riposo, prendiamo un colino a maglie strette e delle garze sterili per filtrare il liquido ancora meglio.
Una volta filtrato tutto il liquido, teniamo da parte il pane di segale.
Questo è il nostro liquido filtrato.
Dopodichè prendiamo una piccola ciotola e sciogliamo il lievito in poca acqua tiepida (circa 100 ml). Aggiungiamoci un cucchiaio abbondante di zucchero e lasciamo riposare per 20 minuti.
Nel mentre, strizziamo il pane di segale che abbiamo tenuto da parte, creiamo una sorta di poltiglia come in foto.
Siamo arrivati alla fase 2 della nostra preparazione del Kvas. Aggiungiamo nuovamente il pane di segale strizzato nel liquido filtrato precedentemente. In più aggiungiamoci: il composto di lievito e zucchero, 50g di zucchero extra, qualche foglia di menta e a piacere qualche foglia di ribes (se ne avete disponibilità).
Ottimo, siamo all’ultima fase, quella più importante: la fermentazione. Ora lasciamo fermentare il Kvas per una notte, circa 12 ore, in un luogo possibilmente caldo.
Dopo 12 ore di fermentazione, filtriamo nuovamente il nostro liquido.
Possiamo ora travasare il nostro Kvas così creato in brocche, bottiglie o bicchieri. Possiamo quindi aggiungerci l’uvetta (che rimarrà sul fondo), qualche foglia di menta e scorza di limone.
Alt, non è ancora giunto il momento di assaggiarlo. Copriamolo con della pellicola trasparente e conserviamolo in frigo per 3 giorni (72 ore).
Dopo 3 giorni, quando l’uvetta salirà in superficie e il lievito si depositerà sul fondo, il nostro Kvas sarà ufficialmente pronto.
Questo è il risultato finale dopo la lunga attesa.
Possiamo quindi filtrarlo un’ultima volta con un colino.
Et voilà, il nostro Kvas è pronto, anche da gustare. Una ricetta non difficile come avete visto, ma sicuramente lunga.
Potete depositarlo in una brocca e conservarlo in frigo per alcuni giorni.
Qualora lo conservaste per altri due giorni, notereste un colorito ancora più giallo. Buona degustazione!
Kvas fatto in casa
Questa era la nostra ricetta di Kvas fatto in casa, conoscevi già la bevanda? L’hai mai assaggiata all’estero? Facci sapere cosa ne pensi della ricetta nei commenti qui sotto se ti va e non dimenticare di seguirci sui social.
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