Panini di quinoa senza latte, senza farina e senza glutine, una ricetta veloce per fare dei piccoli panini con i chicchi di quinoa e senza usare la farina di quinoa che, si sa, costa molto di più della quinoa integra. Potete cuocere i panini di quinoa in forno o in friggitrice ad aria e usarli al posto del pane o farciti. Come il pane di grano saraceno fermentato anche questa ricetta è a basso indice glicemico. Lo so, vi starete chiedendo come fare creare la maglia glutinica alla quinoa per far sì che l’impasto leghi e si possa facilmente maneggiare. La risposta è nello psillio, una pianta che produce dei semi ricchi di fibre e che creano un gel mescolandoli all’acqua. Potete acquistare lo psillio in farmacia, online e nei negozi etnici, io l’ho acquistato a un prezzo irrisorio in un negozio che vendeva prodotti marocchini. Ma torniamo a parlare della ricetta del pane di quinoa senza latte, per realizzarlo ho fatto ammollare la quinoa, si può fare anche nel microonde e nella ricetta vi spiegherò come, così non dovrete aspettare delle ore per realizzare il pane alla quinoa.
Provate anche questi pani a basso indice glicemico:
Rosella Errante, autrice di 4 libri per facilitarsi la vita in cucina: Vasocottura Facile, Vasocottura Leggera, Friggitrice ad aria e Multicooker
I miei libri
Ingredienti per fare i panini di quinoa senza latte
Cosa serve
Come si fanno i panini con quinoa vegani
Ammollare la quinoa nel microonde
Versate la quinoa nel colino a maglie fitte e sciacquatela sotto l’acqua corrente, di modo da eliminare la saponina. Distribuitela nella ciotola e versate circa mezzo litro di acqua. Coprite la ciotola con pellicola e fatela aderire, tirandola bene. Inserite la ciotola nel microonde e avviate per 3 minuti a 800 watt, o fino a che vedrete la pellicola gonfiarsi. Spegnete e lasciare reidratare la quinoa per 30 minuti.
Preparare l’impasto dei panini con la quinoa
Dopo il riposo, scolate la quinoa dall’acqua in esubero e mettetela nel boccale del frullatore. Unite lo psillio, il lievito, la paprika il sale e versate i 200 ml di acqua. Frullate bene il composto e raccogliete l’impasto che si sarà aderito alle pareti. Date ancora qualche colpo di mixer e spegnete. Raccogliete l’impasto in una ciotola e formate una palla. Lasciatelo riposare per 30 minuti, di modo che lo psillio gelifichi l’impasto, rendendolo elastico.
Dare la forma e cuocere in forno il pane di quinoa
Preriscaldate il forno a 180°, prendete l’impasto e, con le mani unte, formate 8 pezzi da circa 50 g. Date la forma tonda e adagiateli nella teglia rivestita con la carta forno. Distribuite sopra i semini e fate cuocere per 30-35 minuti.
Cuocere il pane di quinoa in friggitrice ad aria
Rivestite con un foglio di carta forno la griglia interna del cestello della friggitrice ad aria. Sistemate i panini di quinoa e fate cuocere a 170° per 13-14 minuti.
I consigli di Dal tegame al vasetto
Lasciate raffreddare su una gratella i panini prima di tagliarli. I panini di quinoa si conservano in un sacchetto per alimenti per 1-2 giorni.
Chi sono
Ciao, io sono Rosella Errante, foodblogger e scrittrice, appassionata di cibo, ho deciso di rendere più veloci i piatti della tradizione, mi sono specializzata nella vasocottura al microonde, nella sana alimentazione, utilizzando elettrodomestici di ultima generazione. Da qui il nome del mio blog, Dal tegame al vasetto.
Dopo aver reso casalinga la tecnica della vasocottura, ho aperto un gruppo di assistenza su Facebook, Vasocottura Facile, seguendo ogni membro della sua community e introducendolo a questa straordinaria tecnica di cottura.
Scrittrice di 5 libri: 2 sulla vasocottura, Vasocottura Facile e Vasocottura leggera, e un libro Friggitrice ad aria, un libro sulle multicooker e Il grande libro del microonde. Tutti Gribaudo editore.
Tengo corsi in tutta Italia: sulla vasocottura al microonde, sulla cucina al microonde, sulle multicooker e sulla friggitrice ad aria.
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Ciao Rosella,
ti seguo felicemente a partire dalla vasocottura e poi per tutto il resto. Sei una fonte inesauribile di idee ottime.
Mi sto addentrando nella “panificazione” con farine di legumi.. ho provato con quella di Piselli con abbastanza successo. Invece un dramma è stato quello con la farina di lupini.. amarissima, tanto che a malincuore ho dovuto buttare tutto, non sono proprio riuscita a salvarlo.
Hai idee o hai già sperimentato altri pani tipo con farina di ceci, appunto il lupino, o altro?
Grazie mille!!
Ciao Giusi, come ti ho detto nella pagina, la farina di lupini ha un sapore intenso e va spezzata con altre farine.