Carciofi alla giudia veloci

Oggi carciofi alla giudia, una ricetta tipica laziale, che nasce a Roma nel quartiere ebraico (da lì il nome) in tempi antichissimi. Una ricetta semplice ma d’effetto poiché, friggendo, i carciofi prendono la forma di una rosa dando vita ad un piatto coreografico e molto gustoso. In questa ricetta vi svelo un trucco per renderli veloci, risparmiando il passaggio nell’acqua acidulata ed aprendo i petali mentre friggono non si avranno schizzi di olio dappertutto ed il risultato sarà uguale all’originale.

Carciofi alla giudia veloci

Ingredienti:

• Carciofi della varietà romanesco (mammole)
• 500 ml di olio di semi mais di buona qualità
• 500 ml di olio extravergine di oliva
• sale
• pepe nero

Procedimento:

1. Versate i due tipi di olio in un tegame dai bordi alti e stretto ma che possa starci un carciofo comodamente. Preriscaldate l’olio.
2. Nel frattempo pulite un carciofo alla volta, di modo che appena pulito possa essere fritto senza avere il tempo di scurirsi. Eliminate la parte del gambo più legnosa, eliminate qualche foglia esterna se presenta delle macchie o è appassita, Incidete una foglia alla volta, eliminando solo la parte della punta, seguendo una curva col coltello. Girate tutto intorno al carciofo in questo modo fino ad arrivare al centro. L’effetto finale sarà quello di un bocciolo.
3. Immergete il carciofo nell’olio caldo, rigiratelo ogni tanto e con i rebbi di due forchette aprite delicatamente le foglie, girate il carciofo con i gambo verso l’alto. La forza dell’olio in frittura arriccerà le foglie. Cuocetelo per circa 10 minuti a fiamma media. Nel frattempo dedicatevi a pulire il carciofo successivo.Trasferite il carciofo fritto su un foglio di carta assorbente e salatelo e pepatelo.
4. Proseguite con i carciofi successivi.

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