Lo gnocco al forno è una morbida focaccia preparata tradizionalmente da tutti i fornai modenesi e considerata in Emilia Romagna un perfetto cibo da strada. Si realizza con un impasto facilissimo a base di ingredienti semplici (acqua, farina, sale, lievito…) ed è ottimo sia caldo che freddo.
Lo gnocco modenese (anche chiamato Crescente) nasce come ricetta povera ideata dai panettieri per recuperare gli ingredienti avanzati da altre preparazioni insaporendoli con strutto e scarti di salumi. Oggi però si tende ad “alleggerire” questo tipo di preparazione ed è sempre più frequente (quantomeno in casa) sostituire lo strutto con l’olio ed evitare l’aggiunta dei salumi nell’impasto (presenti invece nello gnocco ingrassato): il risultato non è ovviamente identico ma è pur sempre ottimo.
Per la sua semplicità e per la capacità di restare morbido per giorni, lo gnocco morbido al forno è molto apprezzato anche come merenda per bambini da consumare sia a casa che a scuola.
Per la ricetta ringrazio la mia fedele amica di sempre Lina, ormai mezza napoletana e mezza emiliana, nonché per me fornitrice ufficiale di un vasto numero di ricette vincenti! Se ti sono piaciuti i miei (a dire il vero “i suoi”) panini al latte non puoi non provare anche il suo gnocco casalingo.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6Persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
- RegioneEmilia-Romagna
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 40×30 cm
Per l’impasto
Per la salamoia
Strumenti
COME PREPARARE LO GNOCCO EMILIANO
In una ciotola unisci il lievito di birra sbriciolato, l’acqua, il latte, lo zucchero e l’olio. Mescola fino a far sciogliere completamente il lievito.
Unisci la farina un po’ per volta e quando l’impasto comincerà a prendere corpo ingloba anche il sale.
Lavora gli ingredienti e quando avrai ottenuto un impasto omogeneo copri e lascia lievitare fino al raddoppio (in inverno circa 2 ore).
Ribalta l’impasto in una teglia rivestita con carta da forno leggermente unta.
Stendi con le mani leggermente unte dopodiché copri nuovamente e fai lievitare l’impasto un’altra ora.
Fai i classici buchi della focaccia affondando le dita nell’impasto.
Prepara la salamoia battendo olio e acqua (40 g di olio + 60 g di acqua). Riversala sulla focaccia e inforna a 200° statico per 20 minuti.

La versione originale emiliana è però molto chiara in superficie, come da foto dello gnocco in alto, fatto e fotografato dalla mitica Lina (grazie amica mia❤️).
Specifico però che in casa amiamo focacce abbastanza dorate, quindi ho proseguito la cottura per qualche minuto lucidando la superficie nuovamente con l’olio (come da foto in basso).

NOTE
COME CONSUMARE LO GNOCCO AL FORNO?
Può essere consumato al naturale o farcito con salumi e formaggi tipici della tradizione regionale emiliana (prosciutto crudo di Parma, parmigiano Reggiano, culatello…).
CONSERVAZIONE
Lo gnocco al forno si conserva a temperatura ambiente per un paio di giorni purché ben coperto (meglio se conservato in un contenitore a chiusura ermetica). Se conservato adeguatamente resterà morbido.
VARIANTI
Le varianti sono tante e tutte molto piacevoli al palato. Puoi trovare lo gnocco alto e morbido al naturale, lo gnocco ingrassato con la superficie cosparsa di tocchetti di lardo o ciccioli, lo gnocco alle cipolle, lo gnocco fritto, lo gnocco insaporito con il pesto montanaro (battuto crudo di lardo, aglio e rosmarino), la stria modenese ovvero lo gnocco steso sottile sottile e “stirato” con diverse pieghe (come per la pasta sfoglia) per ottenere un prodotto che rimane croccante e così via.
Dosi variate per porzioni
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