Il polpettone con patate al forno è un grande classico della cucina tradizionale, ma sai come farlo morbidissimo e saporito? Si tratta di un secondo completo di contorno che piace a tutta la famiglia ma che, se non viene preparato con piccoli accorgimenti, rischia di risultare pesante e stopposo. L’impasto è lo stesso delle polpette, ma vengono raddoppiate le dosi, viene steso su carta da forno, farcito, arrotolato e infine cotto con un contorno di patate. In più, stavolta, ho aggiunto anche un ingrediente segreto che ti svelerò tra pochissimo e che renderà il tutto ancora più succulento!
Se ti stai chiedendo come fare il polpettone ripieno al forno morbido, saporito e che non si rompe in cottura, sei nel posto giusto!
I segreti per preparare un polpettone morbido come quello della nonna sono essenzialmente tre: ammollare una discreta quantità di pane nel latte (o in acqua), aggiungere all’impasto una patata cruda grattugiata (ecco l’ingrediente segreto) e cuocere il polpettone avvolto nella carta da forno. Ma attenzione, questa è una ricetta infallibile: potrai cuocere il polpettone anche scoperto e ti verrà ugualmente morbidissimo! Fatto così lo adoreranno tutti, anche la vicina di casa che ne sentirà il profumo!
Il polpettone di carne con patate è perfetto sia per una cena informale che come piatto della domenica e, più in generale, come secondo da preparare in anticipo. A dirla tutta, oserei citare anche le grandi occasioni, perché in fondo il polpettone di carne farcito è un secondo saporito e ricco di sostanza! Puoi prepararlo con farcitura classica (prosciutto e scamorza), con farcitura autunnale (funghi, castagne e scamorza), con farcitura ricca (come nel caso del polpettone alla siciliana con uova sode, prosciutto cotto e formaggio) o con ciò che preferisci. Insomma, una volta imparato a preparare un ottimo impasto per polpettone di carne, non ti resterà che scatenare la fantasia o magari farti guidare dalle rimanenze del tuo frigo (il polpettone è un’ottima ricetta svuotafrigo).
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Ingredienti
Per l’impasto del polpettone
Per la farcitura
Per il contorno di patate
Strumenti
Passaggi
COME FARE L’IMPASTO PER IL POLPETTONE DI CARNE
Taglia grossolanamente il pane raffermo (o il pane che ti ritrovi in casa), mettilo in una ciotola e bagnalo con tanto latte (o acqua o un mix dei due) quanto basta a coprirlo (io ne ho utilizzato circa 300 g). Lascialo riposare qualche minuto, dopodiché strizzalo tra le mani per eliminare il liquido in eccesso.
In una ciotola unisci la carne macinata, le uova, il pane ammollato e ben strizzato, il parmigiano grattugiato, una patata cruda grattugiata con una grattugia a fori piccoli (devi ottenere una purea), un cucchiaino di sale, una spolverata di pepe e un ciuffo di prezzemolo fresco ben lavato e tritato (facoltativo).
Amalgama per bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo (sarà comunque molto morbido), coprilo e fallo riposare in frigorifero per una mezz’oretta (o più).
COME FORMARE E FARCIRE IL POLPETTONE CON LE PATATE
Riversa l’impasto su un foglio di carta da forno e schiaccialo con le mani fino a formare un rettangolo.
Farciscilo con prosciutto e scamorza, dopodiché arrotolalo aiutandoti con la carta da forno. Infine, salda i bordi dandogli la tipica forma cilindrica.
Trasferisci il polpettone di carne in una pirofila antiaderente (o rivestita con carta da forno) e liberalo dalla carta in cui era arrotolato.*
Lava le patate, pelale, tagliale a pezzi grossi, trasferiscile in una ciotola e condiscile con un cucchiaio di olio, sale, pepe e qualche ciuffo di rosmarino fresco. Mescola per insaporirle, dopodiché distribuiscile intorno al polpettone.
COME CUOCERE IL POLPETTONE AL FORNO
Cuoci il polpettone nella parte media del forno ventilato a 200° per i primi 30 minuti, dopodiché ungilo con un altro filo d’olio, abbassa la temperatura a 180° e prosegui la cottura per altri 20 minuti o finché le patate non risulteranno morbide all’interno e croccanti fuori e sul polpettone si sarà formata un’invitante crosticina.
Il polpettone con patate al forno è pronto. Sfornalo e lascialo intiepidire appena 5 minuti, dopodiché servilo ancora caldo e filante.
NOTE
PERCHÈ AGGIUNGERE UNA PATATA ALL’IMPASTO DEL POLPETTONE?
Aggiungere una patata all’impasto di polpette e polpettoni è un trucco della nonna che renderà la tue preparazioni ancora più morbide e succulente. L’amido naturalmente rilasciato dalle patate fungerà da legante facendoti evitare l’aggiunta di troppe uova. Ricorda infatti che il ruolo delle uova nell’impasto di polpette e polpettoni è principalmente quello di compattare il tutto: mentre il tuorlo conferisce anche sapore l’albume fa solo da legante. L’utilizzo di poche uova porta le polpette a sfaldarsi in cottura, l’utilizzo invece di un numero eccessivo di uova rende polpette e polpettoni duri. Un’ottima scelta è quella di utilizzare 1 uovo ogni 300-350 g di carne e aggiungere una piccola patata cruda grattugiata.
È MEGLIO CUOCERE IL POLPETTONE AVVOLTO NELLA CARTA DA FORNO O SCOPERTO?
* Puoi scegliere se cuocere il polpettone completamente scoperto o se cuocerlo avvolto nella carta forno. In quest’ultimo caso, cuocilo coperto per i primi 30 minuti, dopodiché togli la carta da forno, ungilo con un filo d’olio e prosegui la cottura altri 15-20 minuti. Gli ultimi 5 minuti di cottura aziona il grill.
Così facendo la carne manterrà un ottimo grado di umidità, si cuocerà uniformemente, non si creeranno crepe e il polpettone risulterà ancora più morbido e succulento.
COME CONSERVARE IL POLPETTONE DI CARNE
Il polpettone di carne cotto può essere conservato in frigo per un paio di giorni. È buonissimo anche freddo, ma il mio consiglio è quello di scaldarlo qualche minuto al microonde o al forno (meglio se coperto).
Il polpettone può essere congelato sia da crudo che da cotto (purché tu abbia usato carne fresca e non decongelata). Se hai intenzione di congelare il polpettone da crudo, trasferiscilo in congelatore completamente avvolto nella carta da forno (meglio a doppio strato).
Il polpettone può essere preparato il giorno prima, avvolto in carta da forno e conservato in frigo fino al momento della cottura.
Dosi variate per porzioni