Ingredienti:
400 gr. di farina 00
20 gr. di lievito di birra
200 gr. di acqua
50 gr. di zucchero
20 gr. di lievito di birra
200 gr. di acqua
50 gr. di zucchero
2 uova
buccia di arancio e limone grattugiata
un pizzico di vanillina
1 bicchierino di grappa
1 bicchierino di rum
5 gr. di sale
150 gr. di uvetta sultanina
50 gr. di pinoli
una manciata di cedrini (facoltativo)
olio di semi di arachide per friggere
Lavare e mettere in ammollo l’uvetta in acqua e grappa.
Mettere nell’impastatrice l’acqua con il lievito, 200 gr. di farina, lo zucchero, il burro, le uova, il sale e gli aromi. Impastare fino ad amalgamare bene il tutto, quindi aggiungere la rimanente farina, l’uvetta scolata, asciugata e infarinata, i pinoli e, volendo, i cedrini. Continuare ad impastare fino ad ottenere una pasta morbida e non appiccicosa (se troppo dura aggiungere poco latte).
Ungere di olio una ciotola, versarvi l’impasto e mettere a lievitare finchè raddoppia di volume (3-4 ore) oppure circa un’ora in forno portato a 40° di temperatura e spento.
Sgonfiare l’impasto versandolo su un piano unto di olio e piegandolo (in gergo si dice: rompere il lievito!)
Rimettere a lievitare fino a che raddoppia di volume. (Io l’ho fatto riposare in frigo per una notte, tirato fuori e portato a temperatura ambiente)
Prelevare una cucchiaiata alla volta di impasto e formare con le mani una specie di ciambellina (non importa se non è perfetta nella forma) e friggere in abbondante olio di arachide caldo finchè sono dorate.
Far perdere l’unto in eccesso su carta da cucina, spolverare con zucchero e servire le frittelle ancora calde.
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