Arista laccata all’arancia

Arista laccata all’arancia

L’ARISTA LACCATA ALL’ARANCIA è un prelibato secondo, facile da realizzare ma di sicuro effetto, adatto ad un pranzo domenicale e, perché no, anche ad un cenone nelle Festività. Il piatto è ricco di profumi ed aromi che, combinati in armonia, conferiscono all’arrosto di maiale, di suo molto delicato, un gusto agrodolce meraviglioso, che richiama la ricchezza mediterranea, dal prezioso Marsala alle arance, fino al miele, che contribuisce alla deliziosa laccatura del piatto. Agli aromi delicati si contrappone la salinità del bacon, che avvolge e protegge la carne conferendole gusto e i semi di senape, che portano una nota leggera e gradevole di piccante.

Piccola nota a margine (ma non irrilevante, visti i conti dei cenoni): il piatto è estremamente economico, a partire dalla carne. Potete fare un figurone davvero con poco…

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4-6
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgArista
  • 200 gBacon (o pancetta)
  • 1 ramettoRosmarino
  • 4Arance
  • 1 cucchiaiosemi di senape
  • 1 spicchioAglio
  • 3 cucchiaiMiele di castagno (o acacia)
  • 1 bicchiereMarsala
  • 20 gBurro
  • 3 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe nero

Strumenti

  • 1 Tegame
  • Spago da cucina
  • 1 Tagliere
  • 1 Spremiagrumi

Preparazione

  1. Per cucinare l’Arista laccata all’arancia per prima cosa dovete preparare la carne: ponetela con un certo anticipo fuori dal frigorifero, ben coperta, per riportarla a temperatura ambiente e togliete l’eventuale grasso in eccesso. Su un tagliere disponete le fette di bacon (o pancetta, come preferite) in modo da creare un fitto reticolo dentro cui racchiudere completamente l’arista. Ponete sopra un rametto di rosmarino e chiudete bene con lo spago da cucina.

  2. In una pentola abbastanza alta mettete il burro e l’olio (se volete potete escludere il burro, come preferite) e fate rosolare lo spicchio d’aglio e i semi di senape, senza che brucino. Appena dorati togliete l’aglio e aggiungete l’arista e fatela rosolare bene da tutti i lati.

  3. Quando risulterà dorata e croccante, sfumate con il Marsala. Appena l’alcool sarà evaporato versate sulla carne il succo di tre arance, unitamente alla scorza delle stesse ridotta a listarelle assai fini. Consiglio di utilizzare arance bio per evidenti motivi. Aggiustate di sale e coprite.

  4. Cuocete per circa un’ora, girando di tanto in tanto l’arrosto e nappandolo con la salsa di arance e Marsala. Nel frattempo in un pentolino predisponete la laccatura: unite il succo dell’arancia rimanente e la sua scorza sminuzzata, il miele (io ho usato del miele di castagno, dal retrogusto un poco amarognolo, ma si può utilizzare benissimo anche dell’acacia o, se si vuole, del miele di zagara, per rimanere su aromi siciliani) e completate con un poco di sale e di pepe nero. Fate cuocere fino a quando la salsa si sarà rappresa.

  5. A questo punto togliete la carne dalla salsa di cottura, liberatela con delicatezza dallo spago e riponetela in un foglio di carta argentata, perché riposi senza perdere i suoi succhi. Tenete da parte la salsa di cottura dell’arista.

  6. Dopo 10-15 minuti rimettete la carne in pentola, a fuoco vivace, e con un pennello cospargete l’arista con la salsa al miele, facendola caramellare per bene. Tagliate quindi l’arista a fette, che servirete con la salsa ben ristretta e, se lo gradite, con fettine di arancia a guarnire il piatto

4,9 / 5
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