la crescia sfogliata marchigiana è la piada più buona e gustosa che io abbia mai mangiato ,è leggermente diversa dalla piada sfogliata riminese…diciamo che sono ottime cugine se vi piace la piada sono sicura che la proverete!nelle nostre piadinerie non si trova molto spesso e sono pochi quelli che la sanno fare bene…pochissimi oramai!

ma torniamo a noi perchè crescia…perchè nelle marche si chiama crescia e si differenzia dalla piada solo per pochi ingredienti in quella marchigiana c’è il pepe e l’uovo in quella romagnola no questi sono gli ingredienti

 

piada sfogliata

cosa serve:

 

  • ½  kg di farina
  • 1 uovo
  • 50 g di strutto
  • 80 g di latte
  • 120 g di acqua
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • pepe nero macinato al momento
  • 50 g di strutto per sfogliare
io come sempre uso la planetaria
mettete lo strutto morbido non fuso nella farina e mescolando fatelo assorbire bene ,aggiungete l’uovo,il sale e il pepe,impastate aggiungendo il latte e l’acqua
una volta finito fatene delle palline più o meno dello stesso peso   130 gr,mettetele in frigo coperte per mezzora
stendetele sottili e cospargetele di strutto arrotolatele su se stesse e formate un rotolo compatto ricoprite e ponete in frigo x 1 ora
scaldate il testo che deve essere molto caldo,ungete la spianatoia con poco olio e cominciate a tirare la piada fatela sottile ,toglietela dalla spianatoia con tutte e due le mani e ponetela sul testo fatela  girare aiutandovi con la lama di un coltello,se vi avanza si mantiene in frigo per una settimana!
questa ricetta l’ho presa dal sito della mia amica di blog Barbara-Spelucchino .

3 Comments on crescia sfogliata marchigiana

  1. Grazie per aver provato a farla! Io e Maurizio ormai abbiamo adottato la crescia, anche se viviamo nella patria della piada. Non sempre la facciamo sfogliata come questa di Urbino per limitare il contenuto di strutto, ma uovo, latte-acqua e pepe non mancano mai.
    Comunque la sfogliata resta la nostra preferita in assoluto!
    Prima o poi però dobbiamo fare la crescia con più uova che ho provato al Chiosco dell’abbazia… ce l’hai la bistecchieraaaaa? Io devo comprarla!

  2. Grazie a te ! vado spesso sul tuo blog e ci sono tantissime ricette che mi piacciono ,la prossima volta farò i maritozzi…mi ricordano tanto la mia nonna ,ogni volta che andavo da lei a Pesaro me ne faceva trovare uno!
    comunque tu prova la crescia del chiosco ….la bistecchiera ce l’ho!!!! ciao

  3. I maritooozziiii? Troppo buoni! Ho imparato a farli da Sandra (le padelle fan fracasso), marchigiana D.O.C. e sono uguali a quelli che mangiavo da bambina.

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