La Detroit Style Pizza è una pizza in teglia rettangolare 35×25 con una crosta spessa, croccante e gommosa, tradizionalmente condita fino ai bordi con mozzarella e/o Wisconsin Brick cheese (sostituibile con fontina o scamorza) che si caramella contro la padella rettangolare pesante dai bordi alti, e questo bordo è noto come: “frico” .
▶Originariamente cotta in teglie rettangolari di acciaio blu progettate per essere utilizzate come leccarde nelle automobili o per contenere piccole parti industriali nelle fabbriche, perché le teglie disponibili all’epoca non erano adatte al piatto.
▶La pizza in stile Detroit è stata nata nel 1946 al Buddy’s Rendezvous, a Detroit. La ricetta originale si rifaceva a quella siciliana dello sfincione.
▶L’impasto ha un livello di idratazione pari o superiore al 70%, fatto lievitare due volte e steso a mano fino agli angoli della teglia. Io ho utlizzato Dexter il mio lievito madre senza glutine.
▶La salsa è aggiunta dopo che la pizza è sfornata, e lo stile è definito “red top” perché la salsa è il condimento finale.
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Tempo di cottura16 Minuti
- Porzioni6Pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaAmericana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per l’impasto della Detroit Style Pizza:
Per la farcitura:
Strumenti
Passaggi
Inizia versando tutta la farina in una ciotola abbastanza capiente da contenerne circa il triplo. Per semplicità dividi l’acqua in 2 caraffe, una riempita con 450ml e l’altra con 75ml e miscela lievito e malto in quella da 450 ml.
Crea il“vulcano” al centro della farina e inserisci il mix di lievito acqua e malto. MIscela gli ingredienti usando un cucchiaio.
Procedi aggiungendo la restante acqua in piccole dosi e solo quando quella precedentemente inserita risulta ben assorbita.
Prima di aggiungere l’ultima parte di acqua, aggiungi il sale insieme a poca acqua, per facilitarne l’assorbimento, e continua ad impastare.
Potrebbe essere necessario alternare pause per permettere alla farina di assorbire completamente l’acqua.
Una volta ottenuto un panetto liscio e non appiccicoso puoi mettere l’impasto a riposo.
Lascia riposare la massa per 30 minuti nella ciotola coperta dalla pellicola.
Porta l’impasto sulla spianatoia, effettua un giro di pieghe in modo da dare ai panetti una forma tonda.
Dopo aver formato dei panetti di forma ovale ungili, inseriscili nei contenitori per la lievitazione da 3 lt e chiudi con il loro coperchio ermetico. Mettili a riposare a temperatura ambiente (20-22°C) per 2 ore circa in modo che raddoppino di volume.
Passa sia la superficie che i bordi delle teglie con abbondante olio.
Spolvera il piano di lavoro e rovescia il contenitore in modo che il panetto si adagi sul piano.
Dagli una forma rettangolare aiutandoti con i polpastrelli cercando di “copiare” la forma della teglia in cui dovrà essere inserito.
Una volta che ogni impasto steso avrà raggiunto circa i 2/3 delle dimensioni delle teglie, adagialo al loro interno, copri con la pellicola trasparente avendo cura che non tocchi l’impasto e lascia lievitare per circa un’ora a 24-25°C (il forno con la luce accesa dovrebbe raggiungere la temperatura necessaria).
Premi delicatamente sull’impasto per allargarlo, sistema perfettamente bordi e angoli e copri nuovamente con la pellicola trasparente.
Lascia lievitare per altre 2 ore a 24-25°C.
Grattuggia tutto il formaggio in modo da poter essere steso come estrema facilità su tutta la superficie della teglia.
Fai soffriggere l’aglio tritato grossolanamente con abbondante olio.
Unisci al soffritto la passata di pomodoro, l’origano ed il sale lasciando cuocere la salsa finché sarà abbastanza densa.
Preriscalda il forno al massimo (270-250°C).
Cospargi la teglia di formaggio facendo attenzione di distribuirlo in modo omogeneo e inforna per 7-8 minuti.
Trascorsi i primi minuti di cottura abbassa la temperatura a 200°C e lascia cuocere per altri 7-8 minuti
Quindi sforna la Detroit style Pizza, toglila ancora fumante dalla teglia e riponila su una griglia rialzata in modo che la condensa non “ammorbidisca” il fondo dorato e diventi croccantissimo.
Finisci con la salsa che hai preparato in precedenza disponendola come più ti piace. Solitamente sono create delle lunghe strisce.
Taglia in 6 parti uguali.
Dosi variate per porzioni
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