La crema pasticcera della nonna è un classico della cucina italiana, una ricetta base che le nostre nonne preparavano in maniera completamente diversa da oggi.
Pochi ingredienti e pochi aromi componevano la lista della crema pasticcera. La tecnologia che utilizziamo oggi era quasi inesistente, ricordo perfettamente mia nonna e mia mamma montare le uova con l’aiuto di un frullino a mano che aveva una piccola manovella sul fianco e che andava girato continuamente.
Per addensare la crema si usava la farina mentre oggi si preferiscono gli amidi, gelificano velocemente e danno una struttura più vellutata senza nessun retrogusto, provate la versione di Montersino e sentirete la differenza (nella ricetta è cotta in microonde ma potete cuocerla tranquillamente sul fornello).
Oltre alla farina si usavano i tuorli, pochi, generalmente 4 per mezzo litro di latte e lo zucchero si misurava a cucchiai, insomma una ricetta un po’ approssimativa a cui sono particolarmente legata.
Oggi facciamo un tuffo nel passato della mia cucina con la crema della nonna Rosa. Ecco cosa vi occorre…
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni700 g di crema pasticcera
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 173,57 (Kcal)
- Carboidrati 26,54 (g) di cui Zuccheri 21,46 (g)
- Proteine 4,96 (g)
- Grassi 5,95 (g) di cui saturi 3,06 (g)di cui insaturi 2,83 (g)
- Fibre 0,23 (g)
- Sodio 5,34 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 500 glatte
- 4tuorli
- 50 gfarina 00
- 120 gzucchero
- scorza di limone (a pezzetti grandi)
- 1 baccavaniglia (o una bustina di vanillina)
Strumenti
- 1 Frusta elettrica
- 2 Ciotole
- 1 Tegame
- 1 Frusta
Preparazione
Incidete la bacca di vaniglia, estraete i semini e metteteli nella ciotola con i tuorli.
In un tegame mettete il latte, la bacca di vaniglia vuota e due scorze di limone (mi raccomando, solo la parte gialla), portate quasi a bollore e spegnete.
Versate lo zucchero nella ciotola con le uova e montatele con le fruste elettriche, dovete ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la farina setacciata mescolando delicatamente.
Eliminate dal latte il baccello di vaniglia e le scorze di limone poi versatelo poco alla volta sul composto di uova mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Versate il composto nel tegame e cuocete la crema a fuoco basso mescolando continuamente con la frusta, fate addensare.
Togliete il tegame dal fuoco e versate la crema in una ciotola pulita con un foglio di pellicola alimentare a contatto.
Fatela intiepidire e trasferitela in frigo.
La crema pasticcera della nonna è pronta, utilizzatela per farcire bomboloni, brioche o tartellette.
Ho provato molte volte a farla cambiando anche la marca del latte e ogni volta è sempre un pochino liquida.Ho risolto aumentando un pochino la dose della farina. Comunque è buona ricetta 😉
Buongiorno Stefania, ha fatto benissimo ad aumentare un po’ la farina. Ogni farina ha il suo potere di assorbimento, può essere che la sua addensi leggermente meno i liquidi. Questa è la ricetta che faceva mia mamma ed è una delle più amate da chi vuole utilizzare la farina come addensante.