Cappelletti di magro con gocce di gelatina al balsamico e parmigiano

La ricetta di oggi riprende la tradizione della terra dove abito con un tocco di originalità. I cappelletti di magro venivano prepararti con i formaggi che si avevano in casa senza aggiunta di carne e così ho fatto.

Ingredienti

per la sfoglia
200 g. di farina
2 uova

per il ripieno
60 g di parmigiano reggiano
60 g.ricotta di latte vaccino
60 g. squacquerone
gelatina di aceto balsamico q.b.

per le gocce di Parmigiano Reggiano
50 g. parmigiano reggiano
30 g. di panna liquida
30 g. di latte

Procedimento

mettete sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungete le uova intere a temperatura ambiente, iniziate a impastare per una decina di minuti fino a quando otterrete un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.

Intanto che la pasta riposa prepariamo il ripieno, mettendo i formaggi in una ciotola e amalgamandoli molto bene, salate se neccessario. In questo caso non ho aggiunto la noce moscata perchè non mi piaceva l’abbinamento con la gelatina di aceto balsamico.

gelatina1

Tirate la sfoglia con il mattarello, non deve essere troppo sottile, e ricavate dei quadrati in cui adagerete un po’ di ripieno.

gelatina2

In alcuni quadrati ho aggiunto un poco di gelatina al balsamico in modo da avere un contrasto di sapori a sorpresa e poi, li ho chiusi dandogli la classica forma del cappelletto.

gelatina3

Realizzate una fonduta densa mettendo in un pentolino latte, panna e parmigiano grattugiato. Non portate mai il composto a bollore, tenete sempre la fiamma bassa in modo che addensi molto piano.
Cuocete i cappelletti in acqua salata per pochi minuti, scolateli e conditeli con un poco di fonduta.
Componete il piatto creando delle gocce di gelatina e di parmigiano con un cono di carta e posizionando i cappelletti al centro.

gelatina5

Con questa ricetta partecipo al concorso Aiuto Chef Cercasi

piatto simona contest Carli

8 Risposte a “Cappelletti di magro con gocce di gelatina al balsamico e parmigiano”

  1. Che delizia e poi la pasta fresca è un piatto molto usato nella nostra tavola nel periodo natalizio, quindi proverò a riproporla.
    Grazie per la ricetta

  2. Ci vuole sicuramente una grande manualità per creare una pasta così precisa e d’effetto. Sicuramente a tavola fa un’ottima figura

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *